Discussione:Territorio di Gerusalemme dipendente dal Patriarcato dei melchiti
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modificaNo existe ni ha existido una arquieparquía de Jerusalén de los melquitas. Lo que si existe es el territorio dependiente patriarcal melquita de Jerusalén, que no es una circunscripción eclesiástica de la Iglesia greco-católica melquita, sino que un área dentro del territorio propio de esa Iglesia sui iuris en la cual no ha sido creada una eparquía ni un exarcado apostólico, y por eso depende del patriarca.
- El protosincelo o vicario patriarcal de Jerusalén es un archieparca titular, lo cual no significa que gobierne una archieparquía, pues es solo un título de honor;
- El territorio patriarcal dependiente incluye y tiene el nombre de la ciudad de Jerusalén, y el patriarca melquita tiene adjunto desde 1838 el título ad personam de patriarca de Jerusalén. Sin embargo, es solo un título de honor del patriarca y no una diócesis, por lo que el título no implica que tenga asociado un territorio (y no lo tiene);
- La catedral de Nuestra Señora de la Anunciación en Jerusalén es catedral patriarcal, y el patriarca la considera catedral del patriarcado titular de Jerusalén. Sin embargo, ese patriarcado no existe como una diócesis y toda la consideración es meramente titular. El papa nunca le otorgó al patriarca melquita un patriarcado de verdad (como es el de Antioquía), solo le dio un título a su persona.
Se puede consultar el Anuario Pontificio (en Catholic-Hierarchy[1], en CNEWA[2] o en Google books[3]), el sitio del patriarcado melquita[4], el de la Iglesia católica en Tierra Santa[5], el de GCatholic[6] o el Melkite Greek Catholic Church Information Center[7] para verificar que en ninguno se menciona una arquieparquía de Jerusalén de los melquitas. Propongo renombrar el artículo. Saludos.--Nerêo (msg) 23:31, 2 lug 2018 (CEST)
- Sono d'accordo con la proposta di spostare la voce a "Territorio di Gerusalemme dipendente dal Patriarcato dei melchiti" (o altra forma simile).--AVEMVNDI ✉ 17:31, 5 lug 2018 (CEST)
- Però il sito ufficiale del patriarcato greco-melchita parla di "Siège Patriarcal de Jérusalem" e di "éparchie patriarcale de Jérusalem": [8] --Jerus82 (msg) 08:21, 22 feb 2022 (CET)
Rispondo qui alle questioni sollevate in merito ai territori dipendenti dal patriarca di Antiochia dei melchiti. Ho letto lo studio di: Ivan Žužek, Studio storico giuridico sui titoli del patriarca dei Greco-Melkiti, in «Orientalia Cristiana Periodica» 68 (2002), 175-203.
La cosa è abbastanza complessa. Scrivo quello che ho capito:
- il patriarca melchita ha il solo titolo di patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente (cf. per Oriente si intende il territorio della dioecesis Orientis dell'impero romano; non per intenderci, fino al Giappone!!!)
- il titolo di patriarca di Gerusalemme e di Alessandria fu un titolo ad personam concesso al patriarca Mazloum e non trasmissibile. Il suo successore si servì dello stesso titolo senza consultare la S.Sede, fu ripreso e chiese scusa ::)). Di fatto il titolo viene concesso (suppongo anche oggi), ma su richiesta del patriarca in carica e concesso solo a lui.
- la S. Sede istituì il patriarcato greco-cattolico di Antiochia e di tutto l'Oriente, ma non esiste documento sulla istituzione dei patriarcati melchiti di Gerusalemme e di Alessandria;
- su questi ultimi due patriarcati, il patriarca greco-cattolico di Antiochia esercita la sua giurisdizione in forza dell'art. 13 della Orientalium dignitas di Leone XIII ([9]); questa giurisdizione è diretta e immediata, non esistendo in questi territori nessuna circoscrizione ecclesiastica melchita (dipendono cioè da lui); (l'AP utilizza l'espressione "amministratore apostolico"!? da verificare, n.d.r.)
- in forza del succitato articolo, la giurisdizione del patriarca greco-cattolico di Antiochia si estende anche al patriarcato di Costantinopoli (Turchia) e al territorio della Chiesa caldea (Iraq e Kuwait), ma la S. Sede finora non si è espressa in merito in modo più specifico, soprattutto su Costantinopoli, benché fosse stata fatta richiesta di avere anche il titolo di Costantinopoli, oltre a quelli di Gerusalemme e di Alessandria. Per gli altri territori esistono due esarcati patriarcali.
Queste mi sembrano le cose più importanti. Considerazioni mie: 1) non esistono giurisdizioni ecclesiastiche melchite in Egitto, Sudan e Palestina (eliminare arcieparchie, mai istituite); 2) i "territori dipendenti" non sono giurisdizioni ecclesiastiche canonicamente istituite, per cui mi chiedo se meritano una voce in wiki.--Croberto68 (msg) 14:40, 22 feb 2022 (CET)
- Sì, davvero complessa. Secondo me allora non ci dovrebbe neanche essere la voce, come per gli altri territori dipendenti da un patriarcato. Eventualmente alcune informazioni potrebbero essere inserite nella voce apposita generale, aggiungendo qualcosa in più anche per gli altri territori che sono elencati là. --Jerus82 (msg) 15:03, 22 feb 2022 (CET)
- Intanto, prima di eliminare, si potrebbero uniformare e correggere i titoli delle voci, in quanto sono territori che dipendono dal patriarca (e solo lui), non dal patriarcato (che è solo di Antiochia). Come dice Žužek (p. 200), «né Alessandria né Gerusalemme sono costituiti in circoscrizioni ecclesiastiche e pertanto appartengono a quei territori che si trovano entro i confini della Chiesa patriarcale melkita antiochena "ubi nec eparchia nec exarchia erecta est" e nei quali il patriarca stesso, e solo lui, "eadem iura et obligationes habet ac Episcopus eparchialis"». Propongo: Territorio di Gerusalemme dipendente dal patriarca dei melchiti e Territorio di Egitto, Sudan e Sud Sudan dipendente dal patriarca dei melchiti. Poi, se c'è consenso, si può passare all'eliminazione (anche a costo di perdere tante informazioni).--Croberto68 (msg) 15:28, 22 feb 2022 (CET)
- Buona proposta. Se la questione ha valenza generale per tutti i territori, anche la voce Territorio dipendente dal patriarcato andrebbe rinominata in Territorio dipendente dal patriarca. --Jerus82 (msg) 16:08, 22 feb 2022 (CET)
- Non saprei; quello che ho letto valeva per la Chiesa melchita, non so per le altre chiese. Tengo a precisare che la mia lettura e interpretazione del testo è (appunto) mia... Sarebbe bene e utile che anche altri leggano quel testo, per avere una visione più completa della situazione. Potrei aver letto male, o interpretato male o in modo fuorviante... Il testo è un po' lungo, bisogna dedicarci una buona mezz'ora, ma ne vale la pena.--Croberto68 (msg) 09:15, 23 feb 2022 (CET)
- Questi territori dipendenti, benché non siano circoscrizioni canonicamente erette, sono rilevanti per i fini statistici e, se non erro, considerati così come sono dall'Annuario pontificio. Quindi non sono d'accordo con la proposta di eliminare le voci. Come scrivevo nel 2018, sono invece d'accordo a rinominare le voci in modo opportuno.--AVEMVNDI ✉ 18:40, 24 feb 2022 (CET)
- Non essendo circoscrizioni ecclesiastiche, bisogna inventarsi un nuovo incipit (come?), cambiare/correggere le categorie (quali?), forse eliminare anche il template:diocesi della chiesa cattolica, reimpostare insomma tutta la voce. Le informazioni, a ben guardare, sono minime e potrebbero essere inserite nella voce Territorio dipendente dal patriarcato. Comunque... Di certo bisogna provvedere fin da subito a grosse modifiche della voce, a partire dall'incipit.--Croberto68 (msg) 09:48, 25 feb 2022 (CET)
- Sbaglio o su Annuario Pontificio sono elencate e ci sono sacerdoti incardinati? --AVEMVNDI ✉ 15:40, 28 feb 2022 (CET)
- Non essendo circoscrizioni ecclesiastiche, bisogna inventarsi un nuovo incipit (come?), cambiare/correggere le categorie (quali?), forse eliminare anche il template:diocesi della chiesa cattolica, reimpostare insomma tutta la voce. Le informazioni, a ben guardare, sono minime e potrebbero essere inserite nella voce Territorio dipendente dal patriarcato. Comunque... Di certo bisogna provvedere fin da subito a grosse modifiche della voce, a partire dall'incipit.--Croberto68 (msg) 09:48, 25 feb 2022 (CET)
- Questi territori dipendenti, benché non siano circoscrizioni canonicamente erette, sono rilevanti per i fini statistici e, se non erro, considerati così come sono dall'Annuario pontificio. Quindi non sono d'accordo con la proposta di eliminare le voci. Come scrivevo nel 2018, sono invece d'accordo a rinominare le voci in modo opportuno.--AVEMVNDI ✉ 18:40, 24 feb 2022 (CET)
- Non saprei; quello che ho letto valeva per la Chiesa melchita, non so per le altre chiese. Tengo a precisare che la mia lettura e interpretazione del testo è (appunto) mia... Sarebbe bene e utile che anche altri leggano quel testo, per avere una visione più completa della situazione. Potrei aver letto male, o interpretato male o in modo fuorviante... Il testo è un po' lungo, bisogna dedicarci una buona mezz'ora, ma ne vale la pena.--Croberto68 (msg) 09:15, 23 feb 2022 (CET)
- Buona proposta. Se la questione ha valenza generale per tutti i territori, anche la voce Territorio dipendente dal patriarcato andrebbe rinominata in Territorio dipendente dal patriarca. --Jerus82 (msg) 16:08, 22 feb 2022 (CET)
- Intanto, prima di eliminare, si potrebbero uniformare e correggere i titoli delle voci, in quanto sono territori che dipendono dal patriarca (e solo lui), non dal patriarcato (che è solo di Antiochia). Come dice Žužek (p. 200), «né Alessandria né Gerusalemme sono costituiti in circoscrizioni ecclesiastiche e pertanto appartengono a quei territori che si trovano entro i confini della Chiesa patriarcale melkita antiochena "ubi nec eparchia nec exarchia erecta est" e nei quali il patriarca stesso, e solo lui, "eadem iura et obligationes habet ac Episcopus eparchialis"». Propongo: Territorio di Gerusalemme dipendente dal patriarca dei melchiti e Territorio di Egitto, Sudan e Sud Sudan dipendente dal patriarca dei melchiti. Poi, se c'è consenso, si può passare all'eliminazione (anche a costo di perdere tante informazioni).--Croberto68 (msg) 15:28, 22 feb 2022 (CET)
Tali territori rientrano nel canone 101 del CCEO. Sono luoghi del territorum proprio della Chiesa patriarcale dove non è istituita un'eparchia o un esarcato, rispetto ai quali il patriarca ha gli stessi diritti e doveri del vescovo eparchiale. Sebbene non siano circoscrizioni ecclesiastiche formali, l'Annuario Pontificio le elenca e mostra che hanno un protosincello che governa come vicario del patriarca, parrocchie, sacerdoti, religiosi, ecc. Oltre a tutto ciò, hanno una storia e un'area specifica, quindi soddisfano i requisiti di base di pertinenza per continuare ad avere i propri articoli. Il nome deve essere cambiato, poiché secondo l'Annuario Pontificio e il CCEO sono territori dipendenti dal patriarca e non dal patriarcato. Saluti.--Nerêo (msg) 05:35, 13 mar 2022 (CET)