Sposto di seguito un inserimento decontestualizzato relativo ad una Associazione denominata WITA, che non ha nulla a che vedere con la WTA trattata nella voce e della quale non vengono forniti riscontri che ne certifichino la veridicità storica. Luisa 23:21, 24 mar 2007 (CET)Rispondi

"E' l'erede della TWA- TENNIS WOMEN'S ASSOCIATION,(subito dopo chiamatasi WTA-WOMEN'S TENNIS ASSOCIATION fondata a San Francisco nel 1973 dalle tenniste statunitensi Billie Jean King e Rosie Casals, nonchè della Women's International Tennis Association(WITA), fondata nel maggio del 1977 dall'avvocato italiano Dino Papale insieme all'argentina Elvira Weisenbergerche era la presidentessa,mentre la venezuelana Fiorella Bonicelliera la vice presidentessa insieme all'australiana Gail Scheriff Loveraed alla tedesca [[Helga Mastoff].La spagnola Vivky Baldovinos era la segretaria generale(cit."Match Ball"-settimanale di tennis-Bologna nn.16-17 del 1977;"Tennis Club" -organo ufficiale Federazione Italiana Tennis novembre 1977;"Real Federacion Espanola de Tenis .Real Club de Tenis Barcelona.1899 del 27 de marzo 1978".pag.14).La WITA annoverava campionesse europee,sud americane,australiane che avevano deciso di seguire l'intuizione di Dino Papale in quanto venivano bistrattate nei tornei internazionali in cui,tranne in un paio, non solo non erano previsti dei montepremi in denaro per le donne ma anche perchè,grazie al ranking della TWA-WTA, venivano "protette" una ventina di tenniste quasi tutte statunitensi,quelle appunto iscritte ad una associazione di San Francisco ,la TENNIS WOMENS ASSOCIATION (TWA)(WTA) che non teneva in alcun conto i risultati dei tornei europei che si giocavano,a differenza di quelli americani, sulla terra battuta.La classifica mondiale della TWA/WTA (che veniva utilizzata per stabilire le teste di serie ai tornei) falsava i tornei (tant'è che le americane venivano sconfitte dalle europee quando giocavano sulla terra battuta e si assisteva a clamorose eliminazioni delle teste di serie) perchè le classifiche della TWA/WTA non consideravano i tornei europei. Sollecitato dalle lamentele della maggior parte delle tenniste,Dino Papale,avvocato-tennista e sposato con la campionessa francese di tennis Evelyne Terras,fondò nel maggio del 1976,la WITA che a Parigi fu subito riconosciuta dal Presidente della Federazione Internazionale di Tennis,Philippe Chatrier,nonchè dalla Federazione Europea di Tennis e dalle varie Federazioni francese,spagnola,italiana etc.Da allora Rolland Garros,Roma e gli altri principali tornei femminili(teste di serie ed inviti) si svolsero in base al ranking fatto dalla WITA e non più dalla TWA. Alla WITA,fra il 1977 ed il 1978 si iscrissero quasi tutte le prime duecento tenniste del mondo e in occasione della finale maschile dei Tornei Internazionale di Montecarlo e di Nizza dell'aprile del 1978, Dino Papale, alle testa delle tenniste partecipanti al prestigioso torneo, invase il campo centrale e, di fronte alle telecamere di tutto il mondo,le tenniste innalzarono cartelloni in cui protestavano per non avere dei montepremi in denaro mentre i tennisti uomini avevano dei ricchi montepremi. Il primo circuito internazionale femminile con dei montepremi in denaro per le donne,fu quello organizzato nel 1977 da Dino Papale con la WITA ,col patrocinio della Federazione Europea di Tennis e con la ditta di abbigliamento italiana ELLESSE come principale sponsor. Si chiamava EUROPEAN ELLESSE WOMEN'S CIRCUIT e si svolgeva a Nice,Barcelona,Roma,Norimberga,Royan,Campione d'Italia,Capri,Cava dei Tirreni,Madrid,Erlangen,Ginevra,Montecarlo,Taormina etc Dopo le clamorose manifestazioni di Montecarlo e di Nizza del 1978 i lords inglesi di Wimbledon avvicinarono Dino Papale e gli assicurarono che il torneo di Wimbledon del giugno successivo,avrebbe,per la prima volta,previsto un montepremi anche per le tenniste ,anzichè solo le coppe e l'ospitalità dei soci,com'era allora tradizionea Wimbledon. Da allora tutti tornei femminili(Parigi,Roma,Berlino,Barcellona,Montecarlo,Wimbledon etc) non solo si disputarono stabilendo le teste di serie dei tabelloni dei tornei con le classifiche fatte dalla WITA e non dalla WTA . Nel 1981 la presidentessa della WITA divenne la statunitense Cris Evert, che vestiva italiano Ellesse che era lo sponsor principale della WITA! L'austro-francese Gail Sheriff Lovera co-fondatrice della W.I.T.A. e presidentessa dopo la Weisenberger, fu chiamata,dal francese Philippe Chatrier nel Consiglio Direttivo della Federazione Internazionale di Tennis insieme ad altre fondatrici della WITA che ebbero importanti incarichi ufficiali dalla Federazione Internazionale di Tennis.Dino Papale ritenne compiuta la sua opera e si ritirò dal tennis. Nella WITA si iscrissero quasi tutte le tenniste del mondo ed in tutti i tornei (Roma,Parigi,Wimbledon etc) c'era il marchio e la organizzazione della WITA. Nel maggio del 1986 la WTA(ex TWA)(cit.annuario WITA 1990 pag.7) entrò nella WITA ma nel 1991 ritornò al nome di WTA . La Federazione Internazionale di Tennis ha annunciato che dal torneo internazionale di Parigi del Rolland Garros del prossimo giugno 2007 per la prima volta il montepremi sarà uguale sia per le donne che per gli uomini."

Sarei dell'idea di fare una voce autonoma per la Women's International Tennis Association indipendentemente dalla voce WTA modifica

E RIPORTARE NELLA NUOVA VOCE WITA LA STORIA GIA' SCRITTA....--Epicuro3 04:27, 25 mar 2007 (CEST)Rispondi

Ho caricato le foto delle copertine degli annuari della WITA del 1990 modifica

PRIMA CHE CAMBIASSE IL NOME IN WTA...... che facciamo ora?

Confusioni modifica

Proseguo qui la discussione sulla neo-inserita storia del WTA/WITA. Mi riferisco in particolare alla storia dei suoi primi anni: fondata nel 1977 (o nel 76? altro dubbio) da Dino Papale secondo Epicuro3, nei primi anni dello stesso decennio negli States secondo tutte le altre fonti che riesco a trovare (nonché tutte le altre wikipedie). A favore della prima ipotesi è stato presentata una prova forte (un articolo di "Match Ball"), ma mi piacerebbe poterne vedere altre—non perché sono diffidente, ma per essere certi che non sia un errore di quel giornale (e della memoria di Epicuro3).

Una volta apurato che effettivamente una associazione dal nome WITA è stata fondato nel '77, bisogna spiegare l'inconsistenza con tutte la altre fonti online. Da quello che mi pare di capire la posizione di Epicuro3 è che l'associazione di cui parlano le altre wikipedie è in realtà la TWA, ma al quel punto rimarrebbe da spiegare come si sia "fusa" con l'associazione creata dall'avvocato siculo (servono fonti). Notare che il sito ufficiale parla esplicitamente di WTA già nel 1973. La possibilità invece di due associazioni omonime mi pare impossibile, in quanto la storia recente presentata da Epicuro3 coincide con quella trovabile altrove.

Il mistero rimane fitto: lavoriamo insieme per districarlo. П 08:59, 26 mar 2007 (CEST)Rispondi

Vedo che è stata creata anche la pagina TWA: per favore, non disperdiamoci. Per adesso ho messo un template da Controllare, ma (una volta verificata) sarà da unire qui. П 09:04, 26 mar 2007 (CEST)Rispondi

Faccio anche presente che nell'articolo di Match Ball citato in nota Dino Papale viene menzionato nella qualità di "Direttore esecutivo", ma assolutamente non come fondatore della WITA, cosa che invece si legge nella voce. - Luisa 09:43, 26 mar 2007 (CEST)Rispondi

Sono d'accordo che la vicenda abbia qualche dettaglio oscuro (e spero che Tommasi risponda alla mia mail). Tuttavie le prove fornite da Epicuro sono, o quantomeno sembrano, davvero inoppugnabili! Per quanto mi riguarda, a parte qualche limatura, la voce ora sta abbastanza bene così. --KS«...» 13:01, 26 mar 2007 (CEST)Rispondi

A me sinceramente pare che i due-tre ritagli di giornale forniti non forniscano affatto la prova della notorietà indiscussa e indiscutibile che Dino Papale e la sua associazione avrebbero avuto, condizione necessaria secondo me per essere riportati su Wikipedia (che NON deve essere fonte primaria ma solo riportare informazioni reperibili con relativa agevolezza altrove). Già in occasione della cancellazione della voce sull'avvocato di Taormina ho cercato e ricercato su Google prove che suffraghino quanto narrato in quella voce, senza ottenere nulla. In mancanza di riscontri su siti ufficiali, di libri sulla storia del tennis o di numerosi articoli di giornali noti, sarei per togliere completamente la parte sulla WITA di Dino Papale contenuta in questo articolo. --MarcelloBasie - (vuoi scrivermi?) 15:20, 26 mar 2007 (CEST)Rispondi

LE PROVE SONO QUI DA TEMPO... modifica

--Epicuro3 21:01, 26 mar 2007 (CEST)Avete cambiato pagina e non vi trovavo più.Rispondi

Premesso che non sono l'archivio della WTA o della WITA ma solo un ricercatore-giornalista specializzato e che,quindi,ho solo dei vecchi archivi di qualche giornale dell'epoca (son passati più di trent'anni da allora e non c'era il pc!) credo che per provare l'esistenza di qualcosa basti allegare 3 articoli di fonte diversa. Ed io ho allegato le fonti di prova della fondazione della WITA da parte di Dino Papale in tutte le mie discussioni da giorni.Ma,EVIDENTEMENTE, non le si vuole leggere da parte di qualcuno, allora le ripeto qui: Anno UFFICIALE di fondazione della WITA(1977) da parte di Dino Papale (2 organi ufficiali italiano e spagnolo oltre a MATCH-BALL) CHE "YA EN 1976,EN ROMA SE INTENTO' FORMAR LA ASOCIATION MUNDIAL DE TENIS FEMENINO"PROVE: 1)REAL FEDERACION ESPANOLA DE TENIS bollettino del 27 marzo 1977 Titolo :”Ha sido creata la W.I.T.A..Vicky Baldovinos y Carmen Perea integradas en el Comitè. La Women’s International Tennis Association (W.I.T.A.)ha sido creada recientemente . Ya en 1976,en Roma,Dino Papale se intentò formar la Asociation Mundial de tenis Femenino bajo la orientacion de Weisenberger,Bonicelli,Lovera,Masthoff,Riedel,Simon,Marzano, y otras jugadoras . Las Jugadoras no pueden llevar a cabo una organizaciòn de este tipo sin un director esecutivo.El cargo lo ejercerà Dino Papale . La W.I.T.A. no se ha creado con fines lucrativos,sino para proteger a las jugadoras y defender sus interesse,asi como para dar una mayor publicidad y promocion al tenis feminino “ 2)Settimanale MATCH-BALL edito a Bologna nn.16-17/1977 titolo: “E’ nata l’associazione internazionale delle tenniste.Si chiama Women’International Tennis Association.Fondata dall’avvocato-tennista Dino Papale è presieduta dall’argentina Elvira Weisenberger,sovrintenderà alla creazione della classifica mondiale a punti 3)TENNIS CLUB (ORGANO UFFICIALE FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS)(novembre 1977) comunica che la WITA organizzerà nel 1978 il primo Circuito Femminile a punti.Direttore Esecutivo Dino Papale. QUINDI E' PROVATO CHE LA WITA FU FONDATA NEL MAGGIO DEL 1977 da DINO PAPALE CHE GIA' NEL 1976 A ROMA SE NE ERA INCARICATO (REAL FEDERACION EESPANOLA DE TENIS,MATCH BALL ETC) COME DA STAMPA DELL'EPOCA.NEL CORPO DEGLI ARTICOLI CI SONO I FONDATORI CON LE PROPRIE FUNZIONI.MI DISPIACE PER LUISA! --ALLA DOMANDA TWA O WTA ?HO ALLEGATO QUESTE PROVE: 1) MATCH-BALL N.23/76 articolo di DINO PAPALE scrive “le classifiche vengono fatte dalla TWA,l’associazione delle tenniste professioniste che ha sede nella Union Street di San Francisco” 2)BOLLETTINO DELLA FEDERAZIONE SPAGNOLA del 1977 Sesto rigo parla della TWA e non della WTA. 3)MATCH-BALL n.2728/1977 quarto rigo “…A differenza della TWA,l’associazione americana,la WITA ha preso in considerazione non solo i tornei americani ma anche gran parte di quelli disputati in Europa per cui la classifica dovrebbe esprimere i valori reali delle giocatrici…” QUINDI,NEL 1977 LA WTA SI CHIAMAVA ANCORA "TWA" e sbagliano i siti realizzati da gente facilona(magari saranno scritti da americani...) che non si documentano e gli altri pigramente copiano notizie errate. Ho citato fonti del 1977 per provare che nel 1977 c'erano solo la TWA e la WITA ! NON ESISTEVA ALCUNA WTA! L'ENIGMA ,PERO' L'HO RISOLTO RINFRESCANDOMI LA MEMORIA OBBLIGATO DA VOI A CONTINUARE LE RICERCHE....E QUANDO MI ATTESTERETE CHE ACCETTATE LE PROVE DI CUI SOPRA VI DARO' LA SOLUZIONE...(DI CUI HO LE PROVE...)--Epicuro3 21:01, 26 mar 2007 (CEST)Rispondi

PROVE modifica

http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:MATCHBALL2376DPCREVERT.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:TENNSICLUBNOV77WITA.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:RFEdTBOLLETTINO2731978RICONOSCIMENTOWITA.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:UltimoAnnuario1990WITA%28ex.directorDP%29.JPG

Vi dirò pure che ancora nell'aprile del 1978 non esisteva la WTA MA C'ERA LA TWA.Le prove stanno nei giornali dell'epoca e ne allego uno di ufficiale (come sempre)il Bollettino della Real Federation Espanola de Tenis del 2 abril 1978 che a pag.26 ha un articolo della campionessa spagnola Vicky Baldovinos che era anche la segretaria generale della WITA.Nell'articolo la Baldovinos ricorda le ragioni della nascita nel 1977 della WITA(le stesse da me ampiamente enunciate) e nomina sempre la TWA e mai la WTA. Infatti,come sostengo io,nel sito della WTA, che è lacunoso e approssimativo come solo degli americani possono fare (sic!), non si parla mai di TWA (che in effetti era l'originale ragione sociale dell'associazione americana creata nel 1973),ma si parla sempre di WTA, SBAGLIANDO.....STO DICENDO CHE IL SITO UFFICIALE DELLA WTA NON CITA LA TWAPER NE' LE ORIGINI DELLA WITAALLA QUALE SI ASSOCIARONO PRENDENDONE IL NOME.IL RESTO E' ESATTO...ma gli americani,è notorio,non amano troppo la storia!) 'La TWA si iniziò a chiamare WTA'(CHE FANTASIA DEGLI AMERICANI,PERO'!)(cito la mia raccolta di MATCH-BALL)solo dal 1979 in poi, e nel 1986 la WTA (ex TWA),ANCHE PER I BUONI UFFICI DI PHILIPPE CHATRIER il mitico Presidente francese della FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI TENNIS (vicino alla WITA sin dai primi passi) si unificò alla WITA (vedi allegati Bollettino 1990 WITA)(CHE,COME ACCLARATO, GIA' ESISTEVA DAL 1977 ED ERA FORMATA DA CENTINAIA DI TENNISTE sopratutto europee...E ORGANIZZAVA CIRCUITI INTERNAZIONALI E MASTER femminili). A CHI HA SCRITTO CHE NON C'E NESSUN NESSO FRA WTA E WITA (LUISA)le dico che ha ragione se le sue fonti sono solo in GOOGLE.Da quando esiste GOOGLE?Chi mette le notizie in GOOGLE?Ma le dico anche e le ripeto che persino il sito della WTA è lacunoso.Giustifico,quindi,il suo scetticismo perchè,per chi non ha sessantanni e non è "del mestiere" non si ha interesse a riscrivere la storia per quella che è stata!Ormai tutti credono solo a GOOGLE...(Che mondo!!!) SE UNA COSA NON E’ SU GOOGLE O SU INTERNET NON E’ MAI ESISTITA….CHI DICE POI CHE NON BASTA UN GIORNALE COME MATCH-BALL (epico e completo!)non meriterebbe conto alcuno ma rispondo che 30 anni fa non esisteva internet ed evidentemente,in questi 30 anni,nessuno si è curato di questa parte della storia del tennis femminile mondiale…Ma è esistita come ho provato con gli articoli del tempo .Certamente io ne posseggo solo alcuni, da ricercatore ,non potrei mai averli tutti gli articoli sulla WITA o sulla TWA o su altri argomenti dei giornali italiani e stranieri e poi perchè dovrei averli? Nelle collezioni di MATCH BALL ho trovato tanto e per caso ho conservato altri articoli di altre testate che ho prodotto.Penso che non li abbiano neppure i diretti interessati nè le nostre pietose biblioteche che snobbano da sempre lo sport e sopratutto quello in gonnell! Io sono solo un ricercatore ed un giornalista che è stato anche inviato a Santiago quando i 4 moschettieri vinsero la DAVIS e posso raccontare tutto il tennis degli anni settanta con tanti particolari inediti...ma per chi?Ma ciò che ho prodotto a suffragio dei miei ricordi è sicuramente sufficiente per attestare la veridicità di ciò che ho scritto.Nessuno mi ha mai chiesto una rettifica...noi quello che diciamo lo sottoscriviamo sempre.Eccovi altre fonti… GIORNALE “ROMA “ (non è MATCH –BALL e neppure TENNIS CLUB o TENIS ESPANOL)del 24 agosto 1978 articolo a firma di GIANNI FORMISANO “…DINO PAPALE E’ IL RESPONSABILE ESECUTIVO MONDIALE DELLA ASSOCIAZIONE DELLE TENNISTE PROFESSIONISTE.LAWITA” http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:GIORNALEROMA24878WITA.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:GrevedelletennisteEQUIPE.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Greveavriljoueses.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:RFET2ABRIL78VBALDOVINOSWITA.JPG

ribadisco che tutto questo materiale dimostra l'esistenza della WITA, il fatto che venne fondata da Papale e che era molto attiva tra le tenniste europee ed italiane. A me basta. Comunque da uno di quei ritagli (questo) si vede la foto dell'invasione di campo, che non fu nella finale di Montecarlo tra Borg e Vilas del '78 o del '80 ma nella finale del torneo di Nizza del '78 tra Noah e Hrebec. Domani provvederò alla correzione. --KS«...» 02:49, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

ECCO LA PROVA FORNITA DA GAIL SHERIFF LOVERA CHE OLTRE A QUELLO DI NIZZA,LA SETTIMANA DOPO CI FU QUELLO,PIU' ECLATANTE DI MONTECARLO...COME RICORDAVO...(APRITE URL E LEGGETE A PAG.5 DOVE GAIL SCHERIFF EX LOVERA ORA BENEDITTI DICE CHE C'E' STATO BISOGNO DI FARE LO SCIOPERO A MONTECARLO(parla di quello più eclatante dopo quello di Nizza) --Epicuro3 03:35, 27 mar 2007 (CEST) http://www.ligue.fft.fr/provence/pti/TENNIS%20253%20light.pdf N.B.HO FORNITO RARI DOCUMENTI COME LA FOTO A COLORI DELLO SCIOPERO DI NIZZA.SONO PASSATI 30 ANNI...QUALCUNO PENSA CHE SAREBBE UTILE INSERIRLA?PENSO CHE NON CE L'ABBIA PIU' NESSUNO !(e' TRATTA DA NICE-MATIN)--Epicuro3 03:42, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

(per favore, scrivi in maniera leggibile e in minuscolo. Scrivere in maiuscolo equivale ad URLARE). Non credo sia possibile inserire la fotografia, in quanto il copyright scade 70 anni dopo la morte dell'autore.--Trixt 03:46, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

--Epicuro3 04:35, 27 mar 2007 (CEST)Scusate non lo sapevo che equivaleva ad urlare.Trattandosi di foto di giornali mi sembra che il copyright scada dopo 20 anni.Accertatevene please.GrazieRispondi

A meno che non siano foto scattate in Italia (non mi sembra dalla tua descrizione dell'immagine, ma correggimi se sbaglio) il copyright scade certamente dopo 70 anni dalla morte dell'autore.--Trixt 04:37, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

Epicuro3: o scrivi in modo organizzato e preciso oppure non ci capiremo mai nulla. Inoltre, come già detto da Trixt, non scrivere in maiuscolo, equivale ad urlare. (A meno che tu voglia urlare, of course.)

ClaudioSanna: non stiamo mettendo in dubbio l'esistenza della WITA (i documenti forniti di Epicuro3 sono buoni e numerosi—anche se rimane il fatto che sarei molto più tranquillo se avessi la testimonianza anche di una "Storia del Tennis [femminile]", e non (solo) di giornali dell'epoca). Stiamo lavorando su alcuni punti ancora molto molto poco chiari. Comincio da uno—il primo—e poi si andrà avanti:

Non abbiamo ancora un riferimento sulla fondazione della WITA da parte di Dino Papale. Esatto: in tutta la valanga di documenti presentati, ove è presente, viene sempre indicato come direttore esecutivo. Provvedo pertanto, in via temporanea, a rimuovere la frase dalla voce. П 07:22, 27 mar 2007 (CEST) p.s. per Epicuro, a proposito della frase tanti particolari inediti: no grazie, ma non c'interessanno. Wikipedia è non solo una fonte secondaria, ma addirittura terziaria. I "particolari inediti" sei invitato a scriverli in un libro—o su un tuo sito internet—ma non qui.Rispondi

sono d'accordo sul fatto che ci sono particolari strani, compresa certamente la totale assenza dal web di queste notizie. Tuttavia le immagini caricate da Epicuro mi consentono sia di dire che non si tratta di fandonie, sia di affermare che l'identità di wikipedia come fonte secondaria o terziaria è rispettata. --KS«...» 13:22, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi


«evidentemente,in questi 30 anni,nessuno si è curato di questa parte della storia del tennis femminile mondiale»

Se né i libri di storia del tennis, né il sito ufficiale dell'attuale associazione riportano l'esistenza di questa TWA e il ruolo di Papale nella sua fondazione, ci sono buone ragioni per supporre che non siano considerati da nessuno fatti rilevanti e mi chiedo se bastino delle notizie di giornale (che evidentemente provano che i fatti sono accaduti) a renderli invece tanto significativi da avere una trattazione enciclopedica. E ammesso che comunque sia notizia da riportare, immagino che il peso nella pagina debba essere commisurato al peso che questa associazione sembra aver avuto anche in queste uniche fonti, che sembrerebbe limitato a qualche trafiletto su giornali specializzati: dare loro un peso diverso rientra, a mio avviso, nel campo del POV e della ricerca originale. Infine resta nebuloso sia il ruolo effettivo di Papale (direttore esecutivo e non ideatore-fondatore) sia il rapporto tra la TWA/WTA e la WITA.E a mio parere non vanno riportate notizie nebulose. MM (msg) 08:22, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

Io non trovo che siano notizie nebulose, anche se certamente si tratta di informazioni in parte da verificare (e spero vivamente che Tommasi mi risponda) ed in parte verificate. Al momento, e lo dico anche per Epicuro, il vero e forse unico buco della storia della WITA nonchè l'unico assunto non verificato è il passaggio TWA -> WITA -> WTA. Mi spiego meglio: nell'articolo c'è scritto che nel 1990-1991 la WITA cambiò nome e divenne WTA. Ora sembrerebbe invece che la TWA cambiò nome in WTA (d'altronde il sito ufficiale dice esplicitamente che essa venne fondata nel 1973, quindi prima della fondazione della WITA, da Billie Jean King) in cui confluì in seguito la WITA. Le due versioni non sono compatibili. Tuttavia abbiamo una dimostrazione della veridicità di quanto dice Epicuro in questa foto, in cui Chris Evert (e ricordo a chi non lo sa l'importanza di Chris Evert nella storia del tennis femminile e non) si firma come presidentessa della WITA. Non mi ritengo un complottista, tutt'altro, però avrei tanta voglia di mandare le foto caricate da Epicuro alla WTA e farmi spiegare la loro versione... chissà, magari lo faccio... --KS«...» 13:22, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

altre news: qua c'è scritto che la tennista Rosie Casals fu cofondatrice della WITA, l'associazione grazie alla quale, testualmente, le donne furono finalmente capaci di parlare con una voce sola, forte ed efficace per migliorare le opportunià per le tenniste. Mentre lo scopo della WITA coincide con quello esposto da Epicuro, non coincide affatto che la Casals ne fu cofondatrice, ed anzi ella viene riportata come fondatrice della rivale TWA. Questa discrepanza dovrebbe essere spiegata da Epicuro, nel frattempo io la tolgo dall'incipit della voce. --KS«...» 13:50, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

Nota a margine sui ritagli di giornale: se qualcuno vicino a Dino Papale ha conservato questi ritagli di giornali poco conosciuti, suppongo che non esistano ritagli di giornali più noti e diffusi. Detto questo, quello che i ritagli nel complesso dicono è che nel '77-'78 fu creata una associazione chiamata WITA, di cui Dino Papale era il cofondatore e/o direttore esecutivo. L'associazione pare fosse nata per creare un contrappeso europeo all'associazione TWA troppo americano-centrica. I ritagli dicono altresi' che nel 1990 esisteva una WITA di cui presidente era o era stata Chris Evert. Se si va sul sito personale di Chris Evert [1] si legge che la Evert è stata presidente della WITA per sette anni e che questa associazione era criticata dalle tenniste europee perché sentita troppo americano-centrica. ("The Europeans resent us because they feel the WITA wants to keep all the tournaments in the U.S. I get flak because I've been president of the WITA for seven years, which has made life on the tour even less fun.") (NB: Le parole furono pronunciate nel 1989; vedi in calce alla pagina). Manca qualsiasi riferimento alla fusione tra WITA di Papale e TWA e qualsiasi spiegazione del perché la nuova associazione, pur chiamandosi come l'europea, fosse nuovamente americano-centrica. In breve, mi sembra manchino le prove di una continuità tra la WITA di Papale e la WITA della Evert. --MarcelloB - (vuoi scrivermi?) 14:22, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

Ammesso e non concesso che in origine l'associazione femminile del tennis si chiamasse TWA e non WTA (e naturalmente il sito ufficiale è in errore e il nostro esperto no), non cambia nulla. L'unico dato certo, ammesso che non si ammetta che l'Enciclopedia Britannica è in errore, è che laWTA diventò WITA nel 1986. Sappiamo anche che Chris Evert è stata la presidente di un'associazione tennistica femminile internazionale, con sede in Florida. Quello che nessun documento apportato dichiara è quale sia il legame tra la WITA di Papale e quella ufficiale americana. Proprio nel volere a tutti i costi far passare una identità e/o continuità storica tra le due associazioni sta l'elemento debole dell'intera teoria proposta, nonostante il clamore delle "prove" succitate, che proprio su questo punto non fanno alcuna luce. Se ne deduce pertanto che siano due entità distinte e separate e proprio per questo della WITA di Papale non se ne trovi traccia in internet ed in nessuna fonte bibliografica di rilievo, ad esclusione di alcuni articoli di riviste specializzati, in quanto da considerare episodio marginale nella storia del tennis mondiale. Luisa 15:57, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi
avevo letto quanto riportato sull'enciclopedia britannica, ma mi è sembrato poco affidabile (d'altrocanto la stessa Evert afferma di essere stata presidentessa della WITA per sette anni, e questa foto lo conferma indicandola presidente dal 1983 al 1990). Quello che sembra realmente in contraddizioni con le affermazioni di Epicuro è quanto riportato da MarcelloBasie dal sito della stessa Evert laddove afferma di esser stata presidente della WITA in contrasto con le tenniste europee (che a sua volta sembra in contrasto, anche se meno chiaramente, con le affermazioni della Casals che ho riportato poco sopra). Mah, il mistero si infittisce, rimango in attesa di risposte da Epicuro, in mancanza delle quali bisognerebbe dare per certo che siano esistite due diverse WITA, e prenderne le dovute conseguenze. --KS«...» 17:07, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

--Epicuro3 22:04, 27 mar 2007 (CEST)BEH...SE QUALCUNO O QUALCUNA VOLEVA CHE IO MI SCOCCIASSI E ME NE ANDASSI DA QUI' HA OTTENUTO IL SUO SCOPO. Sono persona troppo seria ed impegnata per raccontare balle e non mi piace questo giochino fatto per motivi che non riesco a capire da chi NON VUOLE LEGGERE . Per rispetto a quanti mi hanno creduto rispondo e poi,basta.Sono stato molto chiaro e documentato,ma nulla si può quando si è prevenuti! RISPONDO A PYOTR:Secondo me è un continuo "abuso" il tuo che facendo finta di non capire o peggio,non capisci,ti arroghi il diritto di "rimuovere frasi" (ma sei il verbo?)Ho provato che Dino Papale ha fondato la WITA,come hanno convenuto altri utenti,tranne te.Tu (ma non avevi scritto che ti eri scocciato della discussione?)in grassetto hai scritto "non abbiamo un riferimento sulla fondazione della WITA da parte di Dino Papale". SEI BUGIARDO o sei distratto?scegli!...in testa a questa discussione ho allegato nientemeno che "IL BOLLETTINO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE SPAGNOLA DI TENNIS" e non un sito(che cultura i siti!ahah,non cito neppure il sito di DINO PAPALE che,invece,giorni fa una ragazza ,ha citato e che ho visto in cui c'è scritto anche che è il fondatore.(Per chi cerca la cultura e la verità esclusivamente in internet potrebbe bastare,lo scrive il sito di Dino Papale.I siti o sono sempre credibili o mai,lo dico a chi ancora fa riferimento al sito della WTA)!Io credo poco a ciò che leggo in internet perchè ci sono tante cazzate persino di storia( della quale sono anche un cultore e potrei mettermi a discutere tante cose che ho letto...ma non ne ho voglia nè tempo.)Io studio sui libri e sugli atti ufficiali cartacei e no telematici! Ma ritorniamo a noi.In quel Bollettino Ufficiale della Federazione spagnola ripeto,non un quilibet qualsiasi,ma addirittuta la segretaria generale della WITA,la n.2 spagnola Vicky Baldovinos,a parte dire che il Papale è il direttore esecutivo,dichiara (27 marzo 1977) che "GIA' NEL 1976,A ROMA,DINO PAPALE SI INTESTO' DI FONDARE L'ASSOCIAZIONE" .E' chiaro che il Papale,da avvocato,avutone mandato dalle giocatrici,provedette a scrivere atto costitutivo e statuto e ad adampieri a quegli atti necesari per la fondazione che,poi,ufficialmente avvenne in maniera sontuosa l'anno successivo 1977.Ed ancora il miglior giornale di tennis MATCH-BALL di BOLOGNA e non siculo! diretto da Roberto Mazzanti scrive (nn.16/17 del 1977) che da DINO PAPALE e da altre è stata fondata la WITA.(vedi allegati prodotti MATCH BALL) e lo stesso scrive il BOLLETTINO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DI TENNIS che si chiamava TENNIS CLUB (vedi allegati). Come ho detto non sono nè la WITA nè DINO PAPALE,ma queste prove sono inconfutabile,a parte la memoria mia di giornalista che ha vissuto quegli anni. QUINDI,DINO PAPALE FU IL FONDATORE E BASTA PYOTOR! MM e LUISA (ma sono la stessa persona? Adduce che nè il sito della WTA (ancora con questi siti!Ma le ricerche si fanno in biblioteca e non in internet dove ci sono tante cazzate ed una subcultura molto superficiale,quando va bene da BIGNAMI!),nè libri parlano della TWA...beh allora vatti a leggere "Cinquecento anni di Tennis " di Gianni Clerici della fine degli anni settanta!Non ti bastano MATCH BALL o il BOLLETTINO DELLA FEDERAZIONE SPAGNOLA da me allegati? Questi,come altri giornali che ho allegato,e come centinaiache potrei ancora allegare(a firme diverse)si sono,secondo te inventati la esistenza della TWA e della WITA ignorando la WTA ? Che interesse avrebbero avuto tutti i giornali a scrivere della TWA e della WITA mai della WTA? LA VERITA' E' SEMPLICE,ALLA FINE DEL 1978,CAMBIO' IL LOGO DELLA TWA IN WTA,e l'ho provato con altri giornali questo passaggio. Agli amici che,giustamente,si pongono la domanda del perchè la WTA nel suo sito attuale non accenna alla TWA o alla WITA rispondo:per la stessa ragione per cui nell'annuario ufficiale della WITA 1990 da me prodotto non si accenna nè alla TWA nè alla associazione fondata dalle europee con Dino Papale8che si chiamava WITA,forse per ignoranza del redattore,forse per menefreghismo,molto probabilmente perchè ormai,da anni(1986) quella era rimasta l'unica associazione delle tenniste professioniste.Perchè parlare di altri quando gli eredi della TWA,che nel 1978 chiamarono WTA e poi si fusero nella WITA abvevano preso tutto il potere ed erano ormai gli unici grazie anche al fatto che il PAPALE e le tenniste fondatrici ormai da anni si erano ritirati dal mondo del tennis?Esisteva solo la WITA...l'unica associazione delle tenniste professioniste..."fondata da Rosie Casals nel 1973(non dicono col nome di TWA e poi WTA e quindi WITA). BRAVO MARCELLOB,premesso che è documentato che la EVERT fu presidentessa della WITA e volle la fusione delle due associazioni in una,essa stessa in quel pezzo ricorda le lamentele delle europee ...che lei condivideva (tanto di accettare di essere la presidentessa,forse anche indotta dal suo sponsor italiano ELLESSE che vestiva quasi tutte le donne(così entrò Leonardo Servadio nel tennis,grazie alle donne che costavano poco!)... ma è una malignità la mia! Ma l'associazione divenne nuovamente americano-centrica (come esattamente ha capito MARCELLOB)ed il fondatore della WITA,DINO PAPALE,nel 1990 dette mandato ad uno studio legale neyorchese,diffidando gli americani,che l'anno dopo tornarono al nome di WTA. Ha ragione LUISA ....i fatti risalgono agli anni settanta,non c'era internet,ma c'erano solo i giornali cartacei che ,hanno scritto della WITA,del Circuito europeo femminile organizzato da Dino Papale per la WITA con la FEDERAZIONE EUROPEA DI TENNIS col nome di "ELLESSE WOMEN'S CIRCUIT" (EQUIPE,GAZZETTA DELLO SPORT,NICE-MATIN,CORRIERE DELLO SPORT,LE FIGARO,EL GLOBO,TENIS ESPANOL,TENNIS DE FRANCE,TENNIS ITALIANO,MATCH-BALL) .Allego altro documento della FEDERAZIONE EUROPEA DI TENNIS.E' roba da poco 50 tornei internazionali l'anno con le migliori tenniste ed un Master (vedi "IL ROMA").Quali fonti,più dei giornali sucitati vi erano negli anni settanta?Se internet non ha citato la fondazione della WITA da parte di tutte le tennsite con la sola eccezione delle americane è perchè nessuno ne ha avuto interesse,sopratutto gli americani:Dovrebbero scriverlo nel loro sito? Mi sembra di essere stato ancora una volta chiarissimo,ma se non si vuole la voce per antipatia,non me ne frega nulla.Intendevo iniziare,dalla mia specializzazione degli anni settanta-ottanta(il tennis) a scrivere ciò che altri non hanno scritto,da ricercatore e da giornalista.Volevo essere serio.Grazie a chi ha collaborato credendomi.Bye Allego documento ufficiale della FEDERAZIONE EUROPEA DI TENNIS CHE HA AFFIDATO IL CIRCUITO EUROPEO A DINO PAPALE (non perchè era bello...ma perchè era il ex.dir. della WITA,ritengo).Ce l'ho perchè la "rosa" del logo ed il MASTER fecero storia...girarono il mondo e furono pubblicati su tutti i giornali.Byee--Epicuro3 22:04, 27 mar 2007 (CEST)Rispondi

ULTIME ECCEZIONALI PROVE modifica

--Epicuro3 00:08, 28 mar 2007 (CEST)--Epicuro3 00:08, 28 mar 2007 (CEST)Mentre beccavo 58 Trojan.byteverify (presi anche ieri ed avantieri!) Sono riuscito ad allegare i documenti compravanti che: 1)La WITA fu costituita nel 1977 per contrastare lo strapotere della TWA che si chiamava ancora TWA(articolo storico con le motivazioni di Rosalba Vido-Segretaria della Associazione delle tenniste Italiane del dicembre 1976 che preannunziava la futura fondazione ufficiale di quella che sarà la WITA nel 1977); 2)Non era importante la WITA?Oggi il tennis ha da parte delle emittenti nazionali la diretta televisiva?LA WITA AVEVA SEMPRE LA DIRETTA TELEVISIVA perche' le giocatrici erano importanti ed aveva valorizzato il tennis in gonnella.(Prove:articoli del 1978 e del 1979 in cui si dice che x semifinali e finali c'era la diretta televisiva telecronista Guido Oddo).Se la RAI-TV in Italia la RTF in Francia e poi a Montecarlo etc.volevano la diretta televisiva nei tornei femminili della WITA,si domanda:sbagliavano tutte le televisioni nazionali europee a fare la diretta televisiva nei tornei del circuito della WITA o sbaglia ora chi nega l'importanza della WITA e dei suoi tornei perchè non trova nulla nei siti???Ma ancora non avete verificato che internet è il trionfo del pressapochismo e della subcultura spicciola,ahimè!.Oggi la tv nazionale riprende in diretta il tennis?ahah mai o quasi mai! 3)La Federazione Internazionale del Tennis e per competenza territoriale la EUROPEAN TENNIS ASSOCIATION (la Federazione Europea) collaborarono ufficialmente con la WITA tant'è che il Circuito Internazionale Femminile fu affidato a Dino Papale(vi domandate perchè?) che in questo documento risulta "executive director "dei tornei del circuito e non solo della WITA.Quindi un incarico speciale da parte della Federazione Internazionale.Vi pare poco?Perchè?Un carneade vero?E chi è questa Federazione Internazionale o la Federazione Europea di fronte ai siti ed a internet?Nessuno..tutti babbei...vero? 4)DULCIS IN FUNDO! L'annuario ufficiale della WTA del 1990(l'ultimo come WITA!) in cui usciva ancora sotto la ragione sociale della WITA(essendosi riunite WTA e WITA nel 1986,come da me scritto in questi giorni... ) scrive,balordamente ,che nel 1986 la WTA prese il nome di WITA (MA NON ERA STATA FONDATA NEL 1976 DALLE EUROPEE ED ALTRE E DINO PAPALE?CERTAMENTE,COME PROVATO...ma si erano riunite e questo l'annuario si guarda bene dal dirlo)...QUINDI L'ANNUARIO DICE CHE NEL 1986 LA WTA DIVENNE WITA (quindi Cris Evert era presidentessa della WITA dal 1983 come allegati precedenti!) ...leggete per quale motivo la WTA divenne WITA.AHAHHA scrive balordamente il redattore: ahah " per enfatizzare il comitato in una visione mondiale "(davvero questa la formula per dire che la WTA si unì all'altra associazione ...la WITA e con quel "visione mondiale" ,confessa il redattore che,sino ad allora,la visione della WTA non era stata mondiale,esattamente come denunziavano le tenniste non statunitensi aderenti alla WITA!).E' mistificazione oppure tatticismo per dire una mezza verità ...omettendo l'esistenza di un'altra?Oppure è solo acultura?E',così,lo stesso annuario ufficiale della WTA/WITA del 1990 che ammette che Cris Evert fu Presidentessa della WITA dal 1983 e che la WTA divenne WITA nel 1986 (ESATTAMENTE COME HO SOSTENUTO IO SINORA!)Inoltre ha detto bene chi ha rilevato il contrasto fra Rosie Casals(WTA) e Cris Evert(WITA)...contrasto in tutto,non solo nella visione del tennis femminile mondiale!!!E chi visse quel periodo sa a cosa mi riferisco,ma non sarebbe tennis ma gossip passato.La Evert con un gruppetto di americane non si è mai,neppure salutata,figuriamoci collaborare con loro!--Epicuro3 00:38, 28 mar 2007 (CEST) E con ciò ho davvero terminato.Bye--Epicuro3 00:08, 28 mar 2007 (CEST)Rispondi

ulteriori prove modifica

--Epicuro3 00:11, 28 mar 2007 (CEST)http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:MATCHBALLN23DIC76CONTROTWA.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:FEDERAZIONEEUROPEAWITACIRCUITOELLESSE.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:DANIELEGARBOMASTERCAPRIWITA1979DIRETTATV.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:DIRETTATVPERTORNEIWITACAVAMASTER1978.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:1986laWTAprendenomeWITAannuario1990.JPG http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:VIDOSEGRETARIAASSITALIANARIVELAFUTURAFONDAZIONEWITADIC1976.JPGRispondi

Tirando le somme modifica

Io ho alcune domande per te Epicuro cui spero vorrai rispondere:

  • 1) perchè in questo sito c'è scritto che la Casals fu fondatrice della WITA quando tu hai detto che ha fondato la TWA?
  • 2) com'è possibile che qua nel sito della Evert lei affermi che le tenniste europee erano contro la WITA perchè filoamericana quando hai detto che invece la WITA venne creata con lo scopo antitetico?
  • 3) perchè Rino Tommasi in questa pagina, parlando del tennis femminile e del fatto che a Roland Garros per la prima volta il montepremi femminile verrà parificato a quello maschile, non cita affatto la WITA fondata da Papale e dice che fu invece l'associazione fondata da Billie Jean King e Rosie Casals a battersi per la parificazione?

Spero di avere risposte chiare, altrimenti mi pare che l'unica soluzione possibile è che sì Papale abbia fondato la WITA, ma che la sua associazione ebbe vita breve tanto che la TWA/WTA prese il suo nome fino a ricambiarlo in WTA viste le minacce di fargli causa da parte del fondatore dell'associazione che per prima ebbe quel nome... --KS«...» 00:45, 28 mar 2007 (CEST) --Epicuro3 01:17, 28 mar 2007 (CEST)Il sito in cui c'è scritto che la Casals fu fondatrice della WITA evidentemente è stato fatto dagli americani quando era rimasta una sola associazione femminile al mondo .La WITA,non fu "obbligata" dal Papale a lasciare il logo che il Papale aveva creato ritornando nel 1991 al logo della WTA.Per lo stesso motivo (essendoci al tempo della creazione del sito della Evert soltanto la WITA che-ripeto,gli americani consideravano l'unica associazione erede della TWA e della WTA- CRIS EVERT ricorda bene e non lo fa certamente a titolo gratuito dicendo che le europee,per i noti motivi,erano contrari all'associazione americana (che per non far confusione il redattore ed essendo rimasta l'unica,chiama WITA).Non avrebbe nessun motivo C.Evert di ricordare che le europee erano contro l'associazione americana (chiamata erroneamente WITA)se non per sottolineare come (ora che lei è la presidentessa)non esiste più questa "rivalità"(grazie a lei s'intende)Ed è verissimo,perchè da allora,i tornei europei e le classifiche si fecero come le faceva la WITA di Papale e amiche.Ha ragione Rino Tomasi perchè,sull'onda del femminismo sessantottino,furono Rosie Casals e Billie Jean King(come da me scritto nella voce TWA )a "rivoluzionare il tennis" osando creare una associazione (un sindacato)delle tenniste per far valere i loro diritti.Furono accusate di essere tutte delle lesbiche ...e lo erano e non nascoste e per quei tempi...!Molte non si iscrissero alla WTA ...(Non eravamo nel 2000 ma nel 1973!)Ma Rosie Casals e Billie Jean King,facendo blocco fra molte statunitensi,qualcosa riuscirono ad ottenerla,ma il loro torto fu quello di occuparsi solo del tennis made in Usa giocato esclusivamente sul veloce e snobbavano l'Europa.Ma furono le prime a battagliare "da femministe convinte" per il tennis in gonnella( dimenticando i diritti delle tenniste non USA)! E' esatto quello che hai dedotto! L'associazione fondata da Papale con le tenniste non americane ebbe vita breve.Papale nel 1979 lasciò il tennis per occuparsi di politica.Le altre tenniste,fondatrici della WITA, furono in campo ancora per 4 o 5 anni.INTANTO LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE presieduta dal francese Philippe Chatrier lavorava gomito a gomito con la francese GAIL SCHERIFF LOVERA (Presidentessa della WITA di Papale,succedendo alla Weisenberger e prima della Evert)che divenne la responsabile del tennis femminile ,addirittura nella Federazione Internazionale (lasciando,ovviamente la presidenza della WITA all'amica Chris Evert) e da allora per volontà della Federazione Internazionale le nuove norme per le classifiche e per i tabelloni dei tornei furono esattamente quelle che volevano le socie della WITA e non quelle della WTA!!!.Roland Garros si disputò con le teste di serie fatte in base al ranking dell'associazione di Papale. I risultati erano arrivati:le regole erano quelle che volevano le europee! Non c'era alcun motivo di continuare anche perchè le dirigenti della WITA avevano avuto (tutte) responsabilità ufficiali nelle rispettive federazioni o, addirittura nella Federazione Internazionale e la loro presenza nelle federazioni garantiva il rispetto delle regole volute dalla WITA di Elvira Weisenberg e Gail Scheriff Lovera.Praticamente era rimasta solo Cris Evert (sponsorizzata Ellesse) e qualche altra delle vecchie e ,non essendoci motivi per cui contendere,ritiratisi anche Rosie Casals e Billie Jean King, Cris Evert e Gail Scheriff Lovera invitarono le poche americane rimaste nella WTA a convergere nell'unica associazione e tutte si riunirono sotto la WITA!(1986). Lontani dal tennis ma non distratti , messa in disparte Cris Evert (1990), avendo ripreso il potere i vecchi manager della TWA/WTA, Papale e vecchie amiche anche se ormai fuori dal tennis, notarono che la "loro WITA" era diventata nuovamente il manageriale sindacato WTA e, quindi, uscita la Evert (1990), "pregarono molto amichevolmente" (nessun conflitto,tanto meno una causa ) gli amici americani di lasciare il logo WITA (1991)! Spero di essere stato chiaro amico...--Epicuro3 01:17, 28 mar 2007 (CEST)Rispondi

CONCLUSIONI modifica

La WITA non fu importante ? Vi sembra roba da poco: 1) che gli americani(per loro ammissione)(perchè lo fecero se non per i motivi addotti dal Papale? ndr) nel 1986 lasciarono il loro logo (WTA ex TWA) per convergere nelle WITA ? (evidentemente per loro era importante!) 2) Che Cris Evert,la n.1 del mondo ed americana per giunta, dal 1983 ne fosse divenuta la presidentessa dopo Elvira Weisenberger e Gail Scheriff Lovera ? 3) Che la Federazione Internazionale di Tennis con Philippe Chatrier adottò le classifiche fatte dalla WITA per stabilire le teste di serie dei tornei? 4) Che a queste regole si dovettero "convincere" anche gli americani della TWA? 5) Che la Federazione Europea di Tennis affidò l'organizzazione e la direzione del Circuito femminile europeo della FEDERAZIONE europea "Ellesse Women's Circuit"(il primo effettuato) a Dino Papale, della Wita? 6) Che il tennis femminile ed i tornei organizzati da Dino Papale per la WITA avessero la ripresa diretta televisiva 7) Che le dirigenti della WITA come Gail Scheriff Lovera, Vicky Baldovinos, Elvira Weisenberger, Susanne Villaverde andarono ad occupare incarichi di prestigio nella Federazione Internazionale e nelle altre? 8)Che, seppur la WITA ebbe vita breve, annoverava le numero uno e seguenti di quasi tutte le nazioni ad eccezione delle americane (tranne Cris Evert e qualche altra,però)? 9) Che nel 1991 gli americani furono pregati a ritornare con il logo vecchio logo (WTA) e lo fecero subito? 10) Che la WITA fu l'unica a fare delle manifestazioni eclatanti (Nice-Montecarlo) ,come l'occupazione del campo durante un torneo,per costringere Wimbledon ed altri a dare un montepremi anche alle donne? Insomma...se è poco questo...qui davvero ci sarebbe da scrivere pochissime voci.--87.10.170.61 02:16, 28 mar 2007 (CEST)Rispondi

Mi sa che non hai chiaro nemmeno tu in testa cosa sia successo. Ti consiglio, prima di venire a gettar m...a sul nostro lavoro, almeno di verificare la tua versione (che, per inciso, è ancora piena di mille contraddizioni interne). П 03:36, 30 mar 2007 (CEST)Rispondi

Questo utente Pyotr continua a boicottare la voce che è molto completa.Egli,al solito,muove accuse generiche da "cattedratico",ma le sue sono azioni di guerriglia e basta,evidentemente è una persona astiosa perchè avanza sempre accuse generiche,come in questo caso,senza mai dire cosa sarebbe sbagliato.Praticamente il suo è un insulto costante ed una continua provocazione a chi si sforza di scrivere,con allegati e documenti,come in questo caso delle voci che,ai più sono sconosciute.Dica punto per punto l'utente Pyotr che cosa trova di contraddittorio nella voce scritta da Epicuro ed alla quale tanti altri hanno partecipato.Che dica quali sono queste contraddizioni o stia zitto per sempre.Ha perso una buona occasione per non apparire un gradasso!Se ci fossero Amministratori seri dovrebbe intervenire almeno bloccandolo sino a quando avrà raggiunto la maturità,almeno intellettuale!--Ilgattopardo 00:21, 31 mar 2007 (CEST)Rispondi

Cosa c'è di non chiaro nel link indicato? П 02:09, 31 mar 2007 (CEST)Rispondi

Proposta modifica

Alla luce del brutto epilogo della vicenda e dei comportamenti inammissibili di Epicuro ho rimosso temporaneamente tutta la parte da lui aggiunta alla voce. Domani cercherò di dedicarci un pò di tempo in modo da riformulare il tutto secondo quanto ormai abbiamo appurato e da inserirlo in questa pagina (visto che oramai sono preparatissimo nella storia del tennis femminile sebbene non mi sia mai piaciuto particolarmente;-) al fine di poterne discutere in serenità.
Inoltre ho messo in cancellazione la voce TWA, in quanto, aldilà della valutazione su quanta verità ci sia nelle affermazioni di Epicuro, si tratta di una associazione la cui esistenza non è stata confermata e che comunque può benissimo anch'essa essere integrata in WTA --KS«...» 03:32, 31 mar 2007 (CEST)Rispondi

Concordo con l'iniziativa, anche se non mi è del tutto chiaro il motivo per il quale si sia ritenuto necessario abbandonare la soluzione proposta, per poi di fatto ripristinarla. Luisa 11:21, 31 mar 2007 (CEST)Rispondi
Mi raccomando, ci sono alcuni dati, che, a parte i litigi, erano venuti fuori come probabili (se non certi), e che sarebbe bene inserire. Di quello che non siete sicuri potete sempre usare il dubitativo. --(Y) - parliamone 13:01, 31 mar 2007 (CEST)Rispondi
@Luisa: secondo me non è da buttare tutto quello che ha scritto Epicuro e la cancellazione di WITA avrebbe invece significato questo. @Yuma: sono d'accordo con te, se leggi la discussione io ero quello che forse più degli altri aveva fiducia in quanto riportato (almeno nel 50%). --KS«...» 14:59, 31 mar 2007 (CEST)Rispondi

Lodo finale (si spera) modifica

Come ho scritto ieri notte (anzi precisamente stamattina :-), ho fatto un collage delle informazioni che abbiamo reperito nei siti di tutto il mondo e la parte secondo me più probabilmente vera delle affermazioni di Epicuro3, e lo scrivo qui sotto. Preciso che dopo un vagabondare internautico di un paio d'ore non ho MAI trovato alcun riferimento alla TWA (o Tennis Women's Association espressione da un punto di vista grammaticale inglese anche non corretta IMHO), mentre la WITA comunque è citata e stracitata sebbene quasi mai nel senso indicato da Epicuro. Pertanto per quanto riguarda la WITA, diciamo così, epicurea ho ritenuto di considerare la sua esistenza come verificata in virtù degli articoli di giornale che egli ha allegato, mentre per quanto riguarda la TWA si tratta di informazioni del tutto impossibili da verificare e pertanto, visto che Wikipedia non è finte primaria, credo vada cancellato ogni riferimento ad essa. Nessuna informazione ho trovato nemmeno sul ruolo che lo sponsor italiano Ellesse avrebbe avuto nella vicenda. Detto ciò, pertanto, riporto il testo da me redatto --KS«...» 20:09, 31 mar 2007 (CEST).Rispondi

Storia della WTA e del tennis femminile modifica

Quasi contemporaneamente alla fondazione dell'associazione dei tennisti nota come ATP avvenuta nel 1972, la Women's Tennis Association (WTA) venne fondata nel 1973 da un gruppo di tenniste tra le quali spiccavano Billie Jean King e Rosie Casals; scopo principale di questa associazione era promuovere e cercare di convincere gli organizzatori dei principali tornei a parificare o quanto meno avvicinare montepremi e regole per le tenniste a quanto era in vigore per i tennisti (come infatti riportato dal giornalista Rino Tommasi[1] nei tornei dello Grande Slam il premio per la vincitrice era inizialmente circa un terzo di quello per il vincitore). Il lavoro portato avanti dalle tenniste statunitensi si rivelò di discreta importanza e diede i suoi frutti principalmente all'interno dei tornei che si svolgevano negli USA (tanto che in molti di questi il montepremi femminile venne pian piano parificato a quello maschile) soprattutto dopo che le due fondatrici si rifiutarono di partecipare alla finale di un torneo di Los Angeles per protesta contro l'esiguità dei premi riservati alle donne [1].
Tuttavia il notevole lavoro svolto dalle tenniste statunitensi ebbe effetti limitati al cd. tour americano. Infatti aldilà dell'oceano atlantico il trattamento economico delle tenniste europee era decisamente peggiore di quello che oramai era diventato la consuetudine negli USA. Questo portò inevitabilmente alla nascita di tensioni tra le tenniste dei due diversi continenti ed in questo contesto nel 1977 venne fondata a Roma una nuova associazione col nome di Women's International Tennis Association (WITA), e venne nominato, quale direttore esecutivo, l'avvocato-tennista italiano Dino Papale. Quest'associazione, che fu presto riconosciuta dalle principali federazioni tennistiche europee, vide una discreta adesione da parte delle tenniste europee e sudamericane e si caratterizzò all'inizio per clamorose proteste. Già nel 1978 organizzò una invasione di campo di protesta da parte di alcune tenniste durante il torneo di Nizza e nel 1980 replicò durante una partita ben più importante come la finale del torneo di Monte Carlo tra Bjorn Borg e Guillermo Vilas.
L'attività della WITA ebbe effetti positivi verso il tennis del cd. tour europeo, che vide ampliarsi il numero e l'importanza dei tornei, oltre a quelli di prima fascia come Wimbledon e Roland Garros. Questo fece sì che gran parte dei tornei mondiali iniziassero ad utilizzare la classifica stilata da quest'associazione invece che quella della WTA. Conseguentemente molte tenniste americane, tra cui la statunitense vincitrice di 18 tornei del Grande Slam Chris Evert, si riversarsarono fin dall'inizio degli anni '80 nella stessa WITA. Il processo di americanizzazione dell'associazione europea portò nel 1983 all'elezione come presidentessa dell'associazione della stessa Chris Evert[2] e culminò nel 1986 con la fusione dell'ex WTA nella WITA[3].
La nuova WITA divenne in questo modo l'associazione unitaria delle tenniste. Tuttavia essa era diventata un soggetto ben diverso da quello originario (come ricorda la stessa Chris Evert quando cita le critiche di favorire le tenniste americane che le tenniste europee rivolgevano alla WITA da lei presieduta[2]). Anche per questo motivo, oltre che per le minacce legali che i fondatori della prima WITA come Dino Papale avevano ormai indirizzato alla nuova WITA, nel 1991 l'associazione delle tenniste tornò a chiamarsi WTA mantenendo il nome fino al 1995 quando acquistì quello attuale di WTA Tour.

Note modifica


Secondo me va bene. Complimenti a Claudio per l'ottimo lavoro. L'unica pecca è il riferimento alla Britannica, che non parla esplicitamente di fusione (sembra piuttosto un banale cambio di denominazione). Come già detto precedentemente, mi piacerebbe ancor di più se questa versione venisse confermata da un "testo unico" (l'ipotetica «Storia del Tennis») piuttosto che da fonti sparse. П 20:17, 31 mar 2007 (CEST)Rispondi

ti ringrazio dei complimenti. So anche io che quello che dice la Britannica è un pò diverso da quello che ho scritto, ma quella riportata è l'unica interpretazione plausibile considerando l'annuario WITA in cui la Evert si firma presidente dell'associazione del 1983 al 1990 ed anche il sito della stessa Evert che lo conferma. --KS«...» 20:21, 31 mar 2007 (CEST)Rispondi
Complimenti per il lodo, CS! Pero' trovo che il paragrafo che inizia per "L'attività della WITA... " recepisca affermazioni di Epicuro purtroppo non documentate (riguardo alla fusione delle due associazioni). Finora quello che sembra appurato è l'esistenza della WITA di Papale negli anni '78-'80, sugli anni successivi non si hanno apparentemente informazioni e volendo essere cattivi si puo' anche supporre che la WITA di Papale & C. nacque come concorrente della WTA/TWA ma dopo un paio d'anni di "vitalità" perse di importanza e la WTA/TWA rimase l'unica associazione esistente. --MarcelloB - (vuoi scrivermi?) 15:10, 2 apr 2007 (CEST)Rispondi
Aspettiamo che finisca il blocco di Epicuro3 poi vediamo se saprà fornire documentazioni anche su questi eventi qui. П 19:16, 2 apr 2007 (CEST)Rispondi
lo so che quello è il vero buco della faccenda! Però è l'unica ipotesi che ha senso considerando che, come già detto, nel sito della Evert è riportato che fu presidentessa della WITA dal 1983 al 1990! Possiamo anche aspettare Epicuro ma dubito che riesca a chiarire quest'aspetto. --KS«...» 19:19, 2 apr 2007 (CEST)Rispondi

Chris Evert e la WITA modifica

Aggiungo del mio Giravo per caso ed ho letto in Google qualcosa concernente la WITA proveniente da questo sito. Ritengo storicamente esatto quanto scritto qui sopra e per gli estensori della storia del tennis femminile mi permetto di aggiungere quanto appartiene ai miei personali ricordi. Premetto che in quegli anni "ottanta" ho preso parte anch'io, ahimè, soltanto a qualche qualificazione in alcuni tornei internazionale femminile minori (Circuito Exploit Atkinsons ed altri) ed ero una fan di Chris Evert. Uscita a fatica dal "Mamiani", mi dilettavo anche di scribacchiare qualcosa sul tennis femminile per qualche giornale. La Evert era una ragazza molto intelligente oltre che simpatica e alla mano e tanto "europea" nei modi ma anche nel vestire. A Perugia ebbi modo di farle la mia prima intervista con foto che fu pubblicata in una rivista del settore e , non dico che siamo diventate amiche, però ogni anno, quando veniva a Perugia, scambiavamo qualche chiacchera insieme, un drink, o seguivamo dalle tribune i match .Ero una sua grandissima fan. Era una ragazza colta, non era la solita tennista "americana". Ho conosciuto, così, anche, sia Dino Papale, che era il general manager del circuito femminile , che quasi tutte le tenniste del "giro". Persone molto motivate. Devo premettere che gli Internazionali di Roma, dopo gli exploit dei vari Panatta e Zugarelli della metà degli anni settanta, alla fine degli anni settanta, ebbero un calo di interesse fra il pubblico e sopratutto, quelli femminili erano stati un fallimento, per cui,la "Ellesse " di Perugia, che sponsorizzava quasi tutte le tenniste , fra le quali la n.1 del mondo Chris Evert, insieme alla WITA di Dino Papale ed ai Direttori degli Internazionali Roma (Sergio Palmieri e Franco Bartoni), proposero alla FIT che si spostassero allo Junior di Perugia . Fu Poppi Vinti presidente del Tennis Club Junior di Perugia ad organizzare così dal 1980, al 1984 gli Internazionali Femminili d'Italia che da Roma, si trasferirono, sino al 1984 a Perugia. Siccome a Perugia ha sede l'Ellesse fu la ditta perugina a fare da primo sponsor della manifestazione assicurando agli Internazionali d'Italia di Perugia, la presenza delle giocatrici che vestiva. Fu,così che agli Internazionali d'Italia, sino ad allora svoltisi in tono minore, partecipò la n.1 del mondo Chris Evert che li vinse nel 1980/81/82/84. Ricordo che durante il primo torneo di Perugia, quello del 1980 , la presidentessa della WITA, era la francese Gail Lovera . L'anno successivo la Evert rivinse a Perugia, nuovamente contro la rumena Ruzici. Ricordo che quasi tutte le giocatrici arrivate negli ottavi vestivano Ellesse ed erano della WITA (avevano il logo sulla spalla che,mi pare, raffigurasse una tennista intenta in un servizio). A margine del torneo del 1982 di Perugia,fu eletta la nuova presidentessa Virginia Ruzici (romena). Rividi Chris Evert nel 1984, sempre agli Internazionali d'Italia di Perugia, che vinse contro la Maleva ed era diventata una superattiva presidentessa della WITA con la Ruzici vicepresidentessa. Quello è stato l'ultimo torneo in cui ha partecipato Chris Evert in Italia.--Sandra34bar 02:50, 3 apr 2007 (CEST)Rispondi

E' STATA CANCELLATA LA VOCE TWA (perchè non c'erano riscontri a detta di qualcuno.Ok.Qui ne ricordo alcuni,però,di quelli che ho allegato) e fornisco LE MIE RISPOSTE AI SOLITI QUESITI...E POI BASTA... modifica

1) Sulla esistenza della TWA riporto : a) MATCH-BALL n.28/1977 pag.28 rigo 4°:” A differenza della TWA,l’associazione americana,la WITA ha preso in considerazione,non solo i tornei americani ma gran parte di quelli disputati in Europa…” . b)Bollettino Ufficiale Real Federacion Espanola de tenis 27 marzo 1978 pag.2 “…Con la creacion de esta Asociation se busca la defensa de las juogadoras europeas,hasta la fecha dejadas de la mano de la TWA,con el fin de lograr la homologacion de una derie de torneos…” c) Real Federacion Espanola de Tenis 2 april 1978 pag.26“El Grand Prix Ellesse » en marcha “di Vicky Baldovinos » si parla della TWA nel 3°,4°,5°,6° paragrafo. d)MATCH-BALL 23 dicembre 1977 Vittorio Selmi “Chris Evert superstar” “…le classifiche della Tennis Womens Association di San Francisco….” E nel corpo dell’articolo diverse volte viene citata la TWA. La TWA viene ora citata come WTA nel 1979 e)MATCH BALL “Le ultime prove del circuito Ellesse.Gail vincitrice a Ginevra” Ottava riga:”Gail,dopo aver eliminato la Medrado,fra le meglio piazzate nella classifica WTA,ma sconfitta nelle qualificazioni a Royan ed al secondo turno a Ginevra….” Sono credibili MATCH BALL(il miglior giornale specializzato italiano ed i bollettini della federazione spagnola?)certamente molto più di un qualsiasi altro quotidiano essendo specializzati.Che interesse avrebbero avuto o avrei io a dirvi che la WTA prima si chiamava TENNIS WOMEN'S ASSOCIATION? Sbagliavano allora anche Match-Ball,i giornalisti come Selmi,giocatrici come la Baldovinos oppure vi sono delle carenze nei siti del web dovute a ignoranza e pressapochismo.Per me potere togliere tutto,chi se ne frega...peggio per Wikipendia.Ma l'informazione che ho dato è documentata e veritiera.Non mettetela se non volete,ma lasciate fuori dalla discussione gente palesemente incompetente in materia. 2)Informazioni sullo sponsor italiano ELLESSE della WITA e di C.Evert riporto: a)Bollettino Ufficiale della 'Federazione Italiana Tennis' “Tennis Club” novembre 1977 pag.25: “La WITA organizza per il 1978 il primo campionato mondiale della WITA che varrà per il I International Grand Prix Ellesse….Il montepremi di ogni torneo sarà di dollari….di cui la metà li forinirà l’Ellesse che è lo sponsor del Circuito”. b)stessa dizione sul Bollettino della Real Federacion Espanola sopraccitato. c) quotidiano “ROMA” 24 agosto 1978 pag.24 Gianni Formisano “ riga 16 “First Women’s Grand Prix Ellesse” d)Real Federacion Espanola de Tenis 2 april 1978 pag.26“El Grand Prix Ellesse » en marcha di Vicky Baldovinos e)Invito ufficiale della Federazione Internazionale di Tennis e della Federazione Europea di tennis per il Women’s Circuiti Ellesse.Sponsor Ellesse.Heinz Grimm Presidente della Federazione europea e Dino Papale,direttore esecutivo del circuito. f)Match Ball 1978,Stefano Balducci ,”Gail Lovera vincitrice del First Women’s Grand Prix Ellesse…le due semifinali sono state spettacolari tant’è che lo stesso Guido Oddo è rimasto estasiato ed il suo commento è stato positivo” Non ci credete ancora? Beh...basterebbe telefonare alla Ellesse che ha sede a Perugia (Ellera Umbra)!3)Fondazione della WITA da parte di Papale;vedi: a)Bollettino Ufficiale Federazione Spagnola 27 marzo 1977 in cui la Vicky Baldovinos dichiara che il Papale (che era anche il direttore della Associazione Italina Tenniste-AIT) sin dal 1976 si era assunto il compito di fondare l’associazione (vedi anche articolo della tennista Rosalba Vido segretaria dell’AIT del dicembre 1976 allegato prima) b)nn.16/17 del 1977 Match Ball c)Bollettino della FITA (nov.1977) allegato prima. 4) Fusione della WTA con la WITA nel 1986 riporto:a)Annuario Ufficiale 1990 WITA “ The WTA envolved into such an international organization the name was altered in May,1986,to the WOMEN’S INTERNATIONAL TENNIS ASSOCIATION( WITA) to emphasize the worldwide commitment. ”b)Annuario Ufficiale 1990 WITA “ Cris Evert Presidentessa WITA (NON WTA) dal 1983 al 1990.” --Epicuro3 06:10, 7 apr 2007 (CEST)Rispondi

Dopodichè condivido la sintesi fatta da Claudio Sanna modifica

col quale mi congratulo e che ringrazio anche se dispiaciuto in quanto anche lui afferma che mi sono contraddetto (non vedo dove e quando)...sarà una captatio benevolentiae?--Epicuro3 06:09, 7 apr 2007 (CEST)Rispondi

Come dice MarcelloB la WITA nacque in contrapposizione alla amerciana,ebbe un certo successo fra le europee,sud americane etc,ma sopratutto fu legittimata dalla Federazione Internazionale che assunse le sue regole per il ranking e le fondatrici entrarono come dirigenti nella FILT e nelle varie Federazioni.Evert divenne la presidentessa.Papale sparì...come le fondatrici della WITA (ritiratisi dall'agonismo e dai tornei ,inizi ottanta,dopo aver ottenuto i risultati prefissati) e la WTA si unì alla WITA divenendo unica associazione e non essendoci più motivi di contezioso in quanto le regole imposte dalla Federazione Internazionale ormai erano quelle volute dalla WITA ed in tutti i tornei c'erano dei congrui montepremi per le donne. --Epicuro3 06:17, 7 apr 2007 (CEST)Rispondi

Ringrazio molto Starlight ed Yuma. Buona Pasqua e auguri,buon divertimento.

Nella discussione TENNIS l'utente LEO ha ricordato (anche a me,quindi,)che il fratello di Luca Cordero di Montezemolo modifica

si occupava delle pr.della ELLESSE.--Epicuro3 00:25, 10 apr 2007 (CEST)Rispondi

Ho dato un contributo nella discussione della voce TENNIS modifica

raccontando delle Ellesse nel tennis femminile,dei suoi collaboratori (Montezemolo,Vinti etc)...--Lanottambula57 17:19, 10 apr 2007 (CEST)Rispondi

Visto che nessuno più interviene o contesta...domani alla voce WTA aggiungerò quanto scritto da Claudio Sanna modifica

chi tace acconsente e non si può privare la gente della divulgazione di notizie vere.--Epicuro3 02:19, 11 apr 2007 (CEST)Rispondi

Da parte mia d'accordo, ma rimane ancora il nodo sulla fusione delle due associazioni. La fonte che infatti riporti dice «The WTA envolved into such an international organization the name was altered in May,1986,to the WOMEN’S INTERNATIONAL TENNIS ASSOCIATION( WITA) to emphasize the worldwide commitment», ovvero un cambio di denominazione, e non una fusione. Fatto concorde anche con quanto detto dalla Britannica.
Mi pare (mi pare) di capire che non si sia trattato affatto di una fusione, ma di una (suppongo graduale) morte della WITA di Papale per disinteresse dei membri più influenti, e di un conseguente "ri-trasferimento" delle giocatrici verso la WTA americana. Può essere così? П 03:17, 11 apr 2007 (CEST)Rispondi
Epicuro conferma, non so se volutamente, che la WTA cambiò nome in WITA nel 1986... ma allora come può la Evert essere stata presidente WITA dal 1983 al 1986?!?!? É questo il punto chiave! Chiederò ad Epicuro un ultimo chiarimento. --KS«...» 03:26, 11 apr 2007 (CEST)Rispondi
Da quello che ho capito io, la Evert era presidente della WITA italiana: in pratica, dal 1986 fino alla morte appunto della WITA italiana coesistevano due associazioni con lo stesso nome. Cosa che mi lascia molto perplesso. П 03:46, 11 apr 2007 (CEST)Rispondi

L'ho scritto e riscritto,ma forse non sono stato chiaro. modifica

Ripeto :La Evert ,grazie sopratutto all'Ellesse e frequentando l'Europa nel 1980 ai tempi del torneo internazionale di Perugia apparteneva alla WITA di Papale e C. e fu eletta(1983) Presidentessa grazie ai buoni uffici politici della ditta perugina.Successivamente Papale e C.(raggiunti gli obbiettivi prefissati,ranking e montepremi)abbandonarono l'attività o andarono a ricoprire cariche nella federazione internazionale.La Evert fece in maniera tale da riunire la WTA degli USA e la WITA nel 1986 fondendo le due associazioni.In seguito,su precisa richiesta del Papale che ne aveva inventato il logo,nel 1991 l'unica associazione ormai esistente riprese il nome originario di WTA.Spero che ora sia chiaro a tutti e grazie per la colaborazione amichevole.--Epicuro3 04:02, 11 apr 2007 (CEST)Rispondi

E allora lo scrivo e lo riscrivo anch'io: non abbiamo nessuna fonte per la tua affermazione «La Evert fece in maniera tale da riunire la WTA degli USA e la WITA nel 1986 fondendo le due associazioni». Spero anch'io d'essere stato chiaro. П 04:06, 11 apr 2007 (CEST)Rispondi

ottimo Pyotr ! E' così in effetti...la sostanza è questa.--Epicuro3 04:09, 11 apr 2007 (CEST)E' un dettaglio ininfluente comunque...Non sono mai esististe due associazioni dello stesso nome.La Wita fu assorbita dalla WTA O IL CONTRARIO (che è la stessa cosa) chiamandosi WITA. La sintesi fatta da Claudio è perfetta...ripeto perchè ritengo che in una enciclopedia è sufficente informare con qualche nozione esatta...e noi l'abbiamo fatto.Rispondi

Discussione chiusa...qualcuno metta il testo di Claudio nella voce WTA... modifica

--Epicuro3 02:35, 12 apr 2007 (CEST)Rispondi

Malgrado la discussione sia chiusa da tanto tempo,nessuno ancora ha provveduto a mettere l'ottima sintesi di Claudio la metto io... modifica

--Epicuro3 00:56, 25 apr 2007 (CEST)Rispondi

Come già detto sopra, ho aggiunto un {{citazione necessaria}} dopo la frase relativa alla fusione. Non vuol in alcun modo dire che il fatto sia falso, ma semplicemente che non abbiamo nessuna fonte a proposito e che (per ora) ci basiamo solo sulla memoria di un esperto del settore.

Nota a margine riguardo l'ininfluenza: io considero un dettaglio ininfluente quando, rimosso, non toglie senso al restante. In questo caso, se venisse rimosso, non si capirebbe come da due associazioni si è passate ad una sola—in questo senso, quindi, il passaggio è ben fondamentale. Non concordo neanche con il «qualche nozione esatta»: devono essere tutte esatte. :-) П 06:26, 25 apr 2007 (CEST) p.s. non è necessario creare un nuovo titolo ad ogni intervento.Rispondi

Ribadisco che il dettaglio è ininfluente in quanto chiunque, anche per una dote umana che si chiama "LOGICA",(c'è chi la possiede e chi no,però!),ha capito benissimo i motivi della naturale fusione delle due associazioni dopo un decennio di lotte.Beh...non tutti sono fortunati!--Non hai capito che "per qualche nozione esatta,non intendevo scrivere che le altre non lo siano,ma soltanto che ci siamo limitati a scrivere solo qualche nozione perchè non siamo a conoscenza,nei dettagli, di tutta la storia.Anche questa è una ovvietà alla quale si sarebbe potuto rinunziare ...!Epicuro3 23:33, 26 apr 2007 (CEST)Rispondi
Evidentemente non sono così «fortunato» da essere stato fornito di quella «dote umana che si chiama "LOGICA"», amen. :-) Rimane il fatto che, per quanto i motivi possano essere 'logici', il fondere due associazioni (status legale), per di più di due nazioni diverse, rimane tutto meno che un processo naturale. Stop. П 00:45, 27 apr 2007 (CEST)Rispondi

SBAGLIATISSIMO! E' la conseguenza naturale e logica di una evoluzione storica di due associazioni sorte per la stessa finalità (rivalutare le tenniste),così come ampiamente descritto nella copiosa discussione,che,una volta accettate dalle Federazioni sia le regole per i ranking,sia la previsioni di adeguati montepremi per tutti i tornei femminili,non avevano alcun motivo per stare divise.Questo è lapalissiano!--Epicuro3 01:56, 27 apr 2007 (CEST)Rispondi

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