Le tue modifiche sono state annullate perché non rispondenti alla realtà. L'MDMA è una sostanza potenzialmente molto dannosa (al contrario di quello che scrivi) specie se utilizzata al di fuori di contesti strettamente controllati (ad esempio un rave) e se assunta insieme ad altre sostanze come l'alcol o il "non si sa bene cosa" viene messo nelle pasticche. Può causare gravi danni epatici specie in soggetti predisposti, si possono verificare gravi casi di deidratazione e sbilanciamento di elettroliti, sono riportati casi di psicosi persistente a seguito di una singola somministrazione, i danni cerebrali sono dimostrati in modelli animali e mediante PET scan che rivelano alterazioni della densità recettoriale, specie in utilizzatori attivi. Tali alterazioni tendono ad essere meno evidenti col tempo, anche se in una delle citazioni che porti a favore c'è scritto che "Researcher's aren't absolutely sure on what these results mean". Se ancora non è stata messa la parola fine sul tema è perché non si è ancora trovato un utilizzatore attivo disposto a farsi asportare un pezzo di cervello per vedere se ci sono le alterazioni delle spine dendritiche che si sono viste sugli animali (che notoriamente non fanno troppe storie prima di farsi aprire il cranio). Quelli che tu citi come media "brutti e cattivi" sono uno studio scientifico ed il più grande portale al mondo di informazione sulle sostanze.

La sua sperimentazione in ambito psichiatrico e nel trattamento del disturbo post traumatico da stress è iniziata, in piccoli studi, ben prima del 2017 (nella fonte che riporti sono riportati studi randomizzati pubblicati nel 2011) e soprattutto il modo in cui riporti tale informazione lascia intendere che è un farmaco curativo mentre è usata come adiuvante della terapia psicologica, come è stato analogamente fatto per altre sostanze entactogene.

Le informazioni parziali e non corrette che tu riporti possono generare gravi danni alle persone, specie giovani con una scarsa capacità critica e conoscenze scientifche che sentendo messaggi rassicuranti credono che sgrammare i pasticconi in discoteca non crei nessun pericolo.

Ankit Patel, Persistent Psychosis After a Single Ingestion of “Ecstasy” (MDMA) «It has gained a deceptive reputation as a “safe” drug among its users. MDMA use has been associated with various medical complications such as renal and liver failure, rhabdomyolysis, disseminated intravascular coagulation, hepatitis, cerebral infarction, seizures, delirium, fulminant hyperthermia, intracranial bleed, cerebral edema, and coma. Adverse psychiatric symptomatology associated with MDMA includes panic attack, depression, suicidal ideation, flashbacks, rage reactions, psychosis, and severe paranoia. Persistent psychosis after even a single use has been reported. This case report describes persistent psychosis in a previously healthy adolescent girl after a single ingestion of MDMA».