Due trattati sul governo
Due trattati sul governo è un'opera di John Locke pubblicata anonima nel dicembre 1689, anche se il frontespizio reca l'indicazione del 1690. Delle due parti che la compongono, la più nota è la seconda, il cui titolo completo in italiano è Il secondo trattato sul governo. Saggio concernente la vera origine, l'estensione e il fine del governo civile[1]. Fu scritta tra il 1682 e il 1683.
Due trattati sul governo | |
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Titolo originale | Two Treatises of Government |
Frontespizio della prima edizione | |
Autore | John Locke |
1ª ed. originale | 1689 |
Genere | saggio |
Lingua originale | inglese |
Nel primo trattato, Locke confutava i principi contenuti nel "Patriarca", opera dell'assolutista Robert Filmer, che faceva derivare il diritto divino dei re dai diritti di Adamo e dei patriarchi. Nel secondo trattato, il fine di Locke era di esporre la sua teoria sullo Stato, ricercando le basi dell'associazione politica, delimitandone la sfera, cogliendo le leggi della sua conservazione.
L'opera esprime sentimenti di antiassolutismo, autorità limitata, sostenuta dal consenso del popolo, dal diritto naturale e una volontà di demolire la teoria del diritto divino.
Note
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Testo originale del secondo trattato, su constitution.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 178635360 · LCCN (EN) n85310642 · J9U (EN, HE) 987007590318305171 |
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