Ed Sanders (pugile)
Hayes Edward Sanders, meglio noto come Ed Sanders (Watts, 24 marzo 1930 – Boston, 12 dicembre 1954), è stato un pugile statunitense.
Ed Sanders | ||||||||||
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Ed Sanders (a destra) vs. Jack Scheberies (1952) | ||||||||||
Nazionalità | Stati Uniti | |||||||||
Altezza | 193 cm | |||||||||
Pugilato | ||||||||||
Categoria | Pesi massimi | |||||||||
Termine carriera | 1954 | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Incontri disputati | ||||||||||
Totali | 9 | |||||||||
Vinti (KO) | 6 (3) | |||||||||
Persi (KO) | 2 | |||||||||
Pareggiati | 1 | |||||||||
Palmarès | ||||||||||
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Fu medaglia d'oro alle Olimpiadi di Helsinki 1952 nella categoria dei pesi massimi.
Biografia
modificaCarriera da dilettante
modificaSanders dominò la categoria dei pesi massimi alla Olimpiadi di Helsinki del 1952, vincendo sempre prima del limite e conquistando la medaglia d'oro.
Batté al primo turno lo svizzero Hans Jost per KO al 1º round. Mise KO al terzo round il romano Giacomo Di Segni, campione d'Europa in carica. In semifinale superò il sudafricano Andries Nieman per Kot al 2º round[1].
In finale, il suo avversario svedese Ingemar Johansson, futuro Campione del Mondo, badò solo a tenerlo a distanza, tanto che fu squalificato alla 2ª ripresa per scarsa combattività[1] e la bandiera svedese non venne alzata sul pennone durante la cerimonia di premiazione[2].
Dopo le Olimpiadi, essendo arruolato nella marina militare USA, non fu autorizzato a passare professionista.
Nel 1953 incontrò nella finale del Guanto d'oro di Chicago, il formidabile Sonny Liston, combattendo con un pollice rotto[senza fonte] e non poté evitare di perdere ai punti.
Concluse la carriera da dilettante con un record 43 vittorie e 4 sconfitte[3].
Carriera da professionista
modificaPassò al professionismo nel 1954 ma combatté solo pochi incontri perché afflitto da un male incurabile[4]. L'11 dicembre 1954, affrontò Willie James per il titolo dei pesi massimi del New England. James lo atterrò all'11º round e Sanders fu portato fuori dal ring. Non riprese più conoscenza e morì 18 ore dopo.[1]
Note
modifica- ^ a b c Ed Sanders su Sports Reference, su sports-reference.com. URL consultato il 9 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2020).
- ^ Pesi massimi alle Olimpiadi di Helsinki, su sports-reference.com. URL consultato il 9 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2020).
- ^ Ed Sanders su Sport & Note
- ^ Orlando "Rocky" Giuliano, Storia del pugilato, Longanesi, Milano, 1982, p. 151
Bibliografia
modifica- Donato Martucci, L'Italia alla XV Olimpiade, Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Roma, 1953.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ed Sanders
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ed Sanders, su BoxRec.com.
- (EN) Ed Sanders, su Olympedia.
- (EN) Ed Sanders, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).