Elezioni generali nelle Isole Marshall del 2019

Elezioni generali nelle Isole Marshall del 2019
Stato Bandiera delle Isole Marshall Isole Marshall
Data
18 novembre
Assemblea Nitijeļā
Affluenza 37,84% (Diminuzione 8%)
Coalizioni
Voti
17 834
100%
Seggi
33 / 33


2015 2023

Le elezioni generali nelle isole Marshall del 2019 si sono tenute il 18 novembre per il rinnovo della Nitijeļā, il Parlamento marshallese.[1]

Sistema elettorale modifica

I 33 membri della Nitijeļā vengono eletti con suffragio universale da tutti i cittadini di età maggiore di 18 anni in 19 collegi uninominali attraverso un sistema maggioritario secco e 5 collegi plurinominali, con un numero di eletti che va da due a cinque, attraverso un sistema di voto in blocco. Il Presidente viene poi indirettamente eletto dalla Nitijeļā tra i propri membri.[2]

Per la prima volta dopo 40 anni, queste elezioni hanno introdotto un vincolo per quanto riguardava il voto per corrispondenza, ossia il fatto di dare il diritto di voto solamente ai cittadini marshallesi residenti all'estero, per la stragrande maggioranza negli Stati Uniti d'America, che possedessero almeno un'abitazione su suolo marshallese.
Tale norma, varata nel 2016 e giudicata incostituzionale nell'ottobre 2019, ossia non in tempo per ripristinare il sistema di voto entro le elezioni di novembre,[3] ebbe un enorme peso sull'andamento delle elezioni, basti pensare che nel 2015 i voti per corrispondenza avevano rappresentato il 60% del totale, e che nel 2011 i voti dei residenti all'estero avevano ribaltato il voto in tre collegi elettorali.[4]

Risultati modifica

Poiché la legge elettorale marshallese prevede che siano ritenute valide anche le schede elettorali arrivate per posta fino a 14 giorni dopo il giorno dell'elezione, purché rechino uno timbro postale precedente a tale giorno, il conteggio completo di tutti i voti non si è avuto che a partire dal 3 dicembre 2020.

Il 10 dicembre, l'amministrazione delle Isole Marshall ha emesso i risultati "finali non ufficiali", dando inizio a un periodo di 14 giorni in cui i risultati potevano essere contestati prima di essere dichiarati "finali ufficiali". Questi ultimi sono infine stati confermati il 25 dello stesso mese.

I candidati uscenti sono stati sconfitti in 6 seggi su 33; tra le due donne elette, oltre alla presidentessa uscente Hilda Heine c'è stata anche la più giovane persona mai eletta alla Nitijeļā, ossia la ventottenne Kitlang Kabua, figlia del primo presidente marshallese Amata Kabua e sorella dell'altro parlamentare David Kabua, che si aggiudicherà poi le elezioni presidenziali.[5]

Questa tornata elettorale ha visto un'affluenza del 37,84%, con solo 17 834 votanti su 47 133 aventi diritto, in calo di circa l'8% rispetto alle elezioni precedenti, soprattutto per il malcontento generato dalla sopraccitata norma riguardante i cittadini residenti all'estero.[6][7]

Circoscrizione elettorale Candidato Voti Note
Ailinglaplap (2) Christopher Loeak 702 Rieletto
Alfred Alfred, Jr 516 Rieletto
Isaac Zackhras 249
Ailuk (1) Maynard Alfred 188 Rieletto
Hackney Takju 121
Arno (2) Jiba Kabua 512 Eletto
Mike Halferty 418 Rieletto
Arthur Jetton 375
Jejwarick Anton 343 Non confermato
Aur (1) Hilda Heine 292 Rieletto
Justin Lani 196
Ebon (1) John Silk 276 Rieletto
Neamon Neamon 128
Enewetak (1) Jack Ading 282 Rieletto
Yoster John 60
Jabat (1) Kessai Note Rieletto
Jaluit (2) Casten Nemra 580 Rieletto
Jemi Nashion 446 Eletto
Daisy Alik-Momotaro 387 Non confermato
Kili/Bikini/Ejit (1) Peterson Jibas 284 Eletto
Eldon Note 204 Non confermato
Kwajalein (3) Michael Kabua 1 217 Rieletto
Kitlang Kabua 931 Eletto
David Paul 817 Rieletto
Alvin Jacklick 671 Non confermato
Lae (1) Thomas Heine Rieletto
Lib (1) Joe Bejang 321 Eletto
Whitney Loeak 44
Likiep (1) Donald Capelle 318 Eletto
Tommy Kijiner, Jr. 238
Majuro (5) Tony Muller 1 607 Rieletto
Stephen Phillip 1 459 Eletto
Sandy Alfred 1 382 Eletto
Kalani Kaneko 1 379 Rieletto
Brenson Wase 1 268 Rieletto
David Kramer 1 242 Non confermato
Yolanda Lodge-Ned 1 225
Maloelap (1) Bruce Bilimon 304 Rieletto
Michael Konelios 172
Mejit (1) Dennis Momotaro 287 Rieletto
Helkena Anni 172
Mili (1) Wilbur Heine 400 Rieletto
Joniton Lometo 200
Namorik (1) Wisely Zackhras 258 Rieletto
Hebel Luther 155
Namu (1) Tony Aiseia 358 Rieletto
Ace Doulatram 326
Rongelap (1) Kenneth Kedi 339 Rieletto
Hilton Tonton Kendall 287
Ujae (1) Atbi Riklon 190 Rieletto
Waylon Muller 96
Utirik (1) Hiroshi Yamamura 303 Eletto
Amenta Matthew 257 Non confermato
Wotho (1) David Kabua 120 Rieletto
Samantha Samson 30
Wotje (1) Ota Kisino 294 Eletto
John Kaiko 200

Conseguenze modifica

 
La presidentessa uscente Hilda Heine
 
Il vincitore delle elezioni presidenziali David Kabua

Sebbene le elezioni nelle Isole Marshall siano ufficialmente apartitiche, la maggior parte dei membri della Nitijeļā fanno parte di raggruppamenti non ufficiali. In particolare, il gruppo che sosteneva il governo della presidentessa uscente Hilda Heine è uscito indebolito dalle elezioni del 2019, mentre il gruppo che sosteneva il candidato d'opposizione, David Kabua, figlio del primo presidente marshallese Amata Kabua, ne è uscito rafforzato. La neoeletta Nitijeļā si è poi riunita il 6 gennaio 2020 per le elezioni presidenziali, eleggendo presidente David Kabua, in passato già ministro degli interni e della salute, e speaker Kenneth Kedi, già speaker nella precedente legislatura.[8]

Elezioni presidenziali modifica

Le elezioni presidenziali, condotte con scrutinio segreto, sono state dunque vinte dal candidato dell'opposizione, David Kabua, che ha trionfato sulla presidentessa uscente Hilda Heine, ottenendo 20 voti, ossia il 62,50% del totale, contro i 12 della sua avversaria.

Risultati elezioni presidenziali
Candidato Posizione Voti %
Hilda Heine Presidentessa uscente 12 32,50
David Kabua Candidato d'opposizione 20 62,50
Totale 32 100
Astenuti 1 3,09
Votanti / partecipazione 32 96,91

Dato che le Isole Marshall erano uno degli ultimi quattro Stati del Pacifico, su un totale di quindici, a riconoscere l'indipendenza di Taiwan, il voto è stato seguito con particolare attenzione sia da Taipei che dagli Stati Uniti d'America, preoccupati dal fatto che una vittoria dell'opposizione avrebbe potuto significare un riavvicinamento delle Marshall alla Repubblica Popolare Cinese, che da qualche anno stava tentando di accrescere la propria influenza nella regione.[9] Tuttavia, il neoeletto presidente Kabua ha dichiarato di voler proseguire la politica già tenuta a riguardo dalla ex presidentessa Heine, ricevendo subito le congratulazioni per i suoi risultati elettorali dal governo taiwanese[10] ed effettuando poi una visita di Stato nel paese nel marzo 2022, ribandendo la solida amicizia tra le due nazioni.[11][12]

Note modifica

  1. ^ Giff Johnson, Unprecedented national election looms in Marshall Islands, su RNZ, 11 novembre 2019. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  2. ^ Nitijela (Parliament), su archive.ipu.org, Inter-Parliamentary Union. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  3. ^ Giff Johnson, Marshalls' opposition wants off-shore voting restored, su RNZ, 18 ottobre 2019. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  4. ^ Postal votes could determine Marshall Islands elections, su RNZ, 17 novembre 2015. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  5. ^ Kitlang Kabua elected as Marshall Islands MP: AWP Program helping to build the next generation of water leaders, su The Australian Water Partnership, 28 febbraio 2020. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  6. ^ Giff Johnson, Voter turnout low in Marshall Islands national election, su RNZ, 6 gennaio 2020. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  7. ^ Republic of the Marshall Islands Legislative Elections of 18 November 2019 (TXT), su Psephos. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  8. ^ New president for Marshall Islands, su rnz.co.nz, Radio New Zealand, 6 gennaio 2020. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  9. ^ Meaghan Tobin, Why Taiwan, US and China are watching Marshall Islands vote count, su South China Morning Post, South China Morning Post Publishers Ltd, 26 novembre 2019. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  10. ^ Congratulations to H.E. President David Kabua and the New 2020 RMI Government!, Ministry of Foreign Affairs, Republic of China (Taiwan), 15 gennaio 2020. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  11. ^ Marshall Islands says 'strongly committed' to Taiwan ties, Reuters, 22 marzo 2022. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  12. ^ Marshall Islands President Kabua starts state visit to Taiwan, Taiwan Today, 22 marzo 2022. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  Portale Politica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di politica