Elezioni generali nelle Isole Marshall del 2023

Elezioni generali nelle Isole Marshall del 2023
Stato Bandiera delle Isole Marshall Isole Marshall
Data
20 novembre
Assemblea Nitijeļā
Affluenza 32,62% (Diminuzione 5,2%)
Coalizioni
Voti
17 998
100%
Seggi
33 / 33


2019

Le elezioni generali nelle isole Marshall del 2023 si sono tenute il 20 novembre per il rinnovo della Nitijeļā, il Parlamento marshallese, assieme a un referendum costituzionale relativo alle modifiche proposte dal Parlamento e già approvate dalla convenzione costituzionale del 2017.[1]

Sistema elettorale modifica

I 33 membri della Nitijeļā vengono eletti con suffragio universale da tutti i cittadini di età maggiore di 18 anni in 19 collegi uninominali attraverso un sistema maggioritario secco e 5 collegi plurinominali, con un numero di eletti che va da due a cinque, attraverso un sistema di voto in blocco. Il Presidente viene poi indirettamente eletto dalla Nitijeļā tra i propri membri.[2]

Risultati modifica

Poiché la legge elettorale marshallese prevede che siano ritenute valide anche le schede elettorali arrivate per posta fino a 14 giorni dopo il giorno dell'elezione, purché rechino uno timbro postale precedente a tale giorno, il conteggio completo di tutti i voti non si è avuto che a partire dal 5 dicembre 2023. Tuttavia, i risultati preliminari del 27 novembre, che non includevano, come detto, le votazioni per corrispondenza, indicavano un sostanziale rinnovamento del Parlamento, con almeno un terzo dei seggi parlamentari assegnati a nuovi membri, compreso quello dello speaker uscente Kenneth Kedi.[3]

Il 12 dicembre, l'amministrazione delle Isole Marshall ha emesso i risultati "finali non ufficiali", dando inizio a un periodo di 14 giorni in cui i risultati potevano essere contestati prima di essere dichiarati "finali ufficiali".[4] Questi ultimi sono infine stati confermati il 27 dello stesso mese.[5] I candidati uscenti sono stati sconfitti in 13 seggi su 33 ed è stata confermata la perdita del ruolo di speaker di Kedi e di vice speaker di Peterson Jibas, nonché dei ministri John Silk e Casten Nemra.[4]

Questa tornata elettorale ha visto un'affluenza del 32,62%, con solo 17 998 votanti su 55 167 aventi diritto, in calo del 6,2% rispetto alle elezioni precedenti. Essa ha però visto anche l'elezione di quattro donne, il più alto numero di sempre nelle Isole Marshall.[4]

Yolanda Lodge-Ned, candidata di Majuro, aprì una petizione a seguito della sua sconfitta nei confronti di Stephen Phillip, tuttavia, il suo ricorso è stato respinto da Ben Kiluwe, capo della Commissione Elettorale, il quale ha sostenuto che 17 voti di scarto fossero un "ampio margine".

Circoscrizione elettorale Candidato Voti Note
Ailinglaplap (2) Bruce Loeak 448 Eletto
Issac Zackhras 412 Eletto
Alfred Alfred, Jr 381 Non confermato
Rendy Johnny 258
Nuia Loeak 248
Meuton Laiden 210
Francis Horiuchi 79
Bandrik Langidrik 38
Harold Sam 32
Robert Ysawa 11
Ailuk (1) David Kona Anitok 219 Eletto
Bori Ysawa 125
Ankit Typhoon 43
Arno (2) Mike Halferty 671 Rieletto
Gerald Zackios 374 Eletto
Stevenson Kotton 274
Hinton Johnson 253
Jejwardrick Anton 247
Arthur Jetton 196
Cecelia Takiah Heine 92
Aur (1) Hilda Heine 561 Rieletto
Justin Lani 340
Ebon (1) Marie Milne 381 Eletto
John Silk 369 Non confermato
Enewetak (1) Jack Ading 244 Rieletto
Janifer Alfred 70
Maika Leviticus 39
Jabat (1) Kessai Note 165 Rieletto
Whitney Loeak 120
Jaluit (2) Daisy Alik-Momotaro 382 Eletto
Bilimon Sonny Baikidri Milne 354 Eletto
Jemi Nashion 287 Non confermato
Casten Nemra 260 Non confermato
Joe Lomae 158
Allison Nashion 136
Jerry Nathan 76
Jendrikdrik Paul 60
Jefferson Barton 45
Kili/Bikini/Ejit (1) Jess Gasper, Jr 420 Eletto
Peterson Jibas 305 Non confermato
Eldon Note 129
Glann Lewis 56
Kwajalein (3) David Paul 878 Rieletto
Kili Kabua 784 Eletto
Kitlang Kabua 729 Rieletto
Lanny Laninaur Kabua 566
Noda Lojkar 273
Abacca Anjain Maddison 270
Junios Malolo Marok 160
Christina Kibin Piamon 46
Lae (1) Thomas Heine 171 Rieletto
Morean Watak 94
Lib (1) Joe Bejang 428 Rieletto
Stanley Bejang 15
Likiep (1) Wallace Peter 121 Eletto
Thomas Kijiner, Jr 121
Christopher Debrum 114
James Capelle 110
Frederick Jitto Debrum 51
John Kunar Bungitak 25
Majuro (5) Kalani Kaneko 1 878 Rieletto
Tony Muller 1 539 Rieletto
Brenson Wase 1 340 Rieletto
David Kramer 1 276 Eletto
Stephen Phillip 1 232 Rieletto
Yolanda Laninbit Lodge-Ned 1 215
Patrick Langrine 891
Yoland Jurelang 886
William Ring 776
Mailynn Langinlur Konelios 701
Rebecca Lorennij 535
Isaiah Alee 506
Phillip Muller 480
Austen Jurelang 402
Wilbur Allen 316
Antari Elbon 266
Evelyn Lanki 262
Jason Muller Batol 155
Joseph Rilang 111
Russell Kun 96
Grinalee Mizutani 82
Fugen James Wang 66
Lawrence Muller 63
Yoster John 62
Lee L. Laijo 50
Abner Abo 47
Yoseph David 45
Maloelap (1) Bruce Bilimon 320 Rieletto
Salome Andrike Lessep 297
Cathy Saito Lin 236
Christine Capelle Antakbon 8
Jimmy Jacob 0
Mejit (1) Dennis Momotaro 176 Rieletto
Helkena Anni 157
Ronald Matthew, Jr 12
Mattur Muller 7
Mili (1) Wilbur Heine 392 Rieletto
Elizabeth Lometo Nott 280
Namorik (1) Wisely Zackras 294 Rieletto
Joe Joran Ned 181
Namu (1) Tony Aiseia 517 Rieletto
Ace Doulatram 457
Jaclyn Lemari Solomon 22
Rongelap (1) Hilton Tonton Kendall 320 Eletto
Kenneth Kedi 235 Non confermato
Robert Anjain 77
Jusie Atdrik Schmidt 26
Ujae (1) Bremity Lakjohn 125 Eletto
Atbi Riklon 97 Non confermato
Waylon Muller 97
Carlson Heine 68
Bonnan Enos 3
Utirik (1) Hiroshi Yamamura 341 Rieletto
Robin Kios 121
Wotho (1) David Kabua Rieletto
Wotje (1) Ota Kisino 321 Rieletto
Harris Kaiko 145
Que Keju 80
Alson Morris 4
Fonte: Ministero della cultura e degli affari interni delle Isole Marshall

Conseguenze modifica

 
La ex presidentessa Hilda Heine
 
Il presidente uscente David Kabua

Sebbene le elezioni nelle Isole Marshall siano ufficialmente apartitiche, la maggior parte dei membri della Nitijeļā fanno parte di raggruppamenti non ufficiali. In particolare, il gruppo che sosteneva il governo del presidente uscente David Kabua è uscito indebolito dalle elezioni del 2023, perdendo peraltro diversi membri del gabinetto, mentre il gruppo che sosteneva l'ex presidentessa Hilda Heine ne è uscito rafforzato. La neoeletta Nitijeļā si è poi riunita il 2 gennaio 2024 per le elezioni presidenziali, eleggendo presidente Hilda Heine, vicepresidente Issac Zackhras e speaker Brenson Wase.[6]

Elezioni presidenziali modifica

Le elezioni presidenziali, condotte con scrutinio segreto, sono state dunque vinte dal candidato dell'opposizione, nonché ex-presidentessa, Hilda Heine, che ha trionfato sul presidente uscente David Kabua, ottenendo 17 voti, ossia il 51,52% del totale, contro i 16 del suo avversario.[6]

Risultati elezioni presidenziali
Candidato Posizione Voti %
Hilda Heine Candidato d'opposizione 17 51,52
David Kabua Presidente uscente 16 48,48
Totale 33 100
Astenuti 0 0
Votanti / partecipazione 33 100

Secondo diversi analisti, sebbene queste elezioni abbiano visto un importante ribaltamento nella politica interna dell'arcipelago, la politica estera della Marshall ne è invece uscita confermata, dato che la Heine ha recentemente affermato di voler mantenere i legami diplomatici con Taiwan, descrivendo invece con toni negativi la crescente influenza della Repubblica Popolare Cinese nella regione Pacifica.[7] Non a caso, subito dopo le elezioni, il ministro degli esteri taiwanese Tien Chung-kwang è stato tra i primi a fare le congratulazioni alla neoeletta Heine, sottolineando la profonda amicizia che lega i due Paesi.[8]

Note modifica

  1. ^ Pacific news in brief for September 19, su RNZ, 19 settembre 2023. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  2. ^ Nitijela (Parliament), su archive.ipu.org, Inter-Parliamentary Union. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  3. ^ Giff Johnson, Marshalls election shows big shakeup in parliament, su rnz.co.nz, Radio New Zealand, 27 novembre 2023. URL consultato il 28 febbraio 2024.
  4. ^ a b c Giff Johnson, Marshall Islands election puts opposition in driver's seat, su rnz.co.nz, Radio New Zealand, 15 dicembre 2023. URL consultato il 28 febbraio 2024.
  5. ^ Giff Johnson, Marshall Islands election results declared as high-profile incumbents lose re-election, su rnz.co.nz, Radio New Zealand, 30 dicembre 2023. URL consultato il 28 febbraio 2024.
  6. ^ a b Hilda Heine sworn in as President of the Marshall Islands, su rnz.co.nz, Radio New Zealand, 3 gennaio 2024. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  7. ^ Giulio Chinappi, Isole Marshall: il nuovo governo conferma la linea anticinese e il riconoscimento di Taiwan, su World Politics Blog, 5 gennaio 2024. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  8. ^ Deputy Foreign Minister Tien attends Marshall Islands presidential inauguration, su Taipei Today, 23 gennaio 2024. URL consultato il 23 febbraio 2024.
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