Elisabetta Biavaschi

sciatrice alpina italiana (1973-)
Elisabetta Biavaschi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 171 cm
Peso 64 kg
Sci alpino
Specialità Slalom speciale
Squadra Forestale
Termine carriera 2004
 

Elisabetta Biavaschi (Chiavenna, 26 giugno 1973) è un'ex sciatrice alpina italiana.

Biografia modifica

Slalomista pura, fece parte dal 1994[senza fonte] al 2004 della nazionale femminile di sci alpino; in Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 9 gennaio 1994 ad Altenmarkt-Zauchensee (26ª) e in totale prese parte a 79 gare. Durante la sua carriera alternò le presenze nel massimo circuito internazionale a quelle in Coppa Europa e in Nor-Am Cup; in Coppa Europa conquistò l'ultimo podio il 17 febbraio 1995 a Plejsy (2ª). Esordì ai Campionati mondiali a Sierra Nevada 1996, chiudendo 12ª; l'anno dopo, nella rassegna iridata di Sestriere, fu invece 9ª.

Ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998, sua unica presenza olimpica, non concluse la prova. Il 19 marzo 2000 ottenne il suo unico podio in Coppa del Mondo (3ª a Bormio), mentre ai Mondiali di Sankt Anton am Arlberg 2001, sua ultima presenza iridata, non terminò la gara. A causa dei gravi problemi fisici alla schiena e al menisco che la colpirono durante la sua carriera[senza fonte] si ritirò alla fine della stagione 2003-2004; prese per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo di sci alpino il 29 febbraio a Levi, senza completare la prova, e la sua ultima gara fu lo slalom speciale dei Campionati italiani 2004, disputato il 23 marzo a Chiesa in Valmalenco e chiuso dalla Biavaschi al 7º posto.

Palmarès modifica

Coppa del Mondo modifica

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 45ª nel 2000
  • 1 podio (in slalom speciale):
    • 1 terzo posto

Coppa Europa modifica

Coppa Europa - vittorie modifica

Data Località Paese Specialità
20 dicembre 1994 Gressoney-La-Trinité   Italia SL

Legenda:
SL = slalom speciale

Campionati italiani modifica

Note modifica

  1. ^ Albo d'oro Slalom femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).

Collegamenti esterni modifica