Federazione internazionale sci e snowboard
La Federazione internazionale sci e snowboard è un'organizzazione fondata nel 1924 per promuovere la pratica delle varie specialità dello sci e coordinarne l'attività agonistica internazionale. Il suo nome ufficiale è stato, in inglese, International Ski Federation fino al 2022, quando è stato variato in International Ski and Snowboard Federation; immutato è rimasto l'acronimo con il quale è correntemente indicata, FIS (dalla denominazione francese Fédération internationale de ski)[1].
Federazione internazionale sci e snowboard | |
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Discipline | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Fondazione | 1924 |
Giurisdizione | Mondiale |
Federazioni affiliate | 135 |
Sede | ![]() |
Presidente | ![]() |
Sito ufficiale | www.fis-ski.com |
La FIS è un'associazione di federazioni nazionali che nel 2018 ha raggiunto i 135 membri; ha sede a Oberhofen am Thunersee in Svizzera[2] e dal 2021 il suo presidente è Johan Eliasch[3]. È il massimo riferimento mondiale, nonché l'organizzatore ufficiale dei campionati mondiali e delle Coppe del Mondo di tutte le specialità dello sci tranne il biathlon, regolato dall'International Biathlon Union.
StoriaModifica
La Federazione internazionale sci fu fondata il 2 febbraio 1924 durante la "Settimana internazionale degli sport invernali" di Chamonix (Francia). La manifestazione, patrocinata dal Comitato Olimpico Internazionale, fu ufficialmente riconosciuta due anni dopo come I Giochi olimpici invernali[2]. In realtà già dal 1910 esisteva una commissione internazionale dello sci, promossa da Paesi nordici (Norvegia, Svezia, Finlandia) e alpini (Francia, Svizzera, Italia), che cercava di coordinare lo sviluppo delle competizioni sportive dello sci, definendo tra l'altro i regolamenti da applicare nelle gare delle varie discipline. Durante il congresso che si svolse durante la "Settimana internazionale degli sport invernali", la commissione si trasformò nella Federazione Internazionale Sci, a cui aderirono inizialmente 14 paesi. In tale occasione fu deciso anche di adottare ufficialmente la sigla FIS come abbreviazione del nome della federazione in ogni lingua.
Inizialmente la federazione si occupò soltanto di sci nordico, cioè sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica. All'atto della fondazione fu stabilito che la FIS avrebbe organizzato annualmente una competizione a cui invitare sciatori di tutto il mondo: si trattava dei Campionati mondiali di sci nordico, anche se nelle prime edizioni la manifestazione ebbe nomi diversi. L'introduzione dello sci alpino, proposta nel 1928, fu approvata nel 1930[senza fonte]. A partire dall'anno seguente, la FIS istituì anche i Campionati mondiali di sci alpino. Inizialmente le specialità alpine erano soltanto due, la discesa libera e lo slalom speciale.
Nei decenni successivi la FIS introdusse nuove gare, aprendo le competizioni anche alle donne, ma rimanendo sempre nell'ambito dello sci nordico e dello sci alpino. La svolta avvenne al Congresso FIS del 1967 a Beirut, in Libano. I membri del congresso dichiararono che «lo sport dello sci, sotto la giurisdizione della FIS, comprende tutte le forme dello sci rese possibili dalla forza muscolare e dalla gravità, sul terreno e su qualsiasi tipo di superficie artificiale o naturale». Questa decisione rese possibile negli anni seguenti l'introduzione di nuove specialità. Nel 1979[senza fonte] vennero riconosciuti ufficialmente dalla FIS il freestyle (o sci acrobatico) e lo sci d'erba, nel 1994[senza fonte] fu la volta dello snowboard; nel 2022 la FIS ha assunto, in accordo con il Comitato Paralimpico Internazionale, anche l'organizzazione dello sci alpino paralimpico, dello sci di fondo paralimpico, dello snowboard paralimpico e, in collaborazione con l'International Biathlon Union, del biathlon paralimpico[4].
DisciplineModifica
La FIS si occupa delle seguenti discipline sportive:
PresidentiModifica
Elenco dei presidenti passati e attuali[5] della FIS.
Periodo | Nome | Nazionalità |
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1924-1934 | Ivar Holmquist | Svezia |
1934-1951 | Nicolai Ramm Østgård | Norvegia |
1951-1998 | Marc Hodler | Svizzera |
1998-2021 | Gian-Franco Kasper | Svizzera |
2021-in carica | Johan Eliasch | Regno Unito |
Segretari generaliModifica
Elenco dei segretari generali passati e attuali[6] della FIS.
Periodo | Nome | Nazionalità |
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1924-1926 | Carl Nordenson | Svezia |
1926-1934 | Carl-Gustaf Hamilton | Svezia |
1934-1938 | Ingvald Smith-Kielland | Norvegia |
1938-1949 | Jakob de Rytter Kielland | Norvegia |
1949-1951 | Einar Bergsland | Norvegia |
1961-1979 | Sigge Bergman | Svezia |
1978-1998 | Gian-Franco Kasper | Svizzera |
2000-2020 | Sarah Lewis | Regno Unito |
2020-2021 | Philippe Gueisbuhler | Svizzera |
2021-in carica | Michel Vion | Francia |
NoteModifica
- ^ (EN) Behind the decision: It’s all in a name, su fis-ski.com, 1º giugno 2022. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ a b (EN) About the International Ski Federation (FIS), su fis-ski.com, 17 settembre 2018. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ (EN) By the president, su fis-ski.com, 2 agosto 2021. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ (EN) FIS and IPC approve transfer of governance of three Para Snowsports, su fis-ski.com, 13 luglio 2022. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ FIS Congress elects Johan Eliasch as new FIS President, su fis-ski.com. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ Michel Vion Appointed FIS Secretary General, su fis-ski.com. URL consultato il 24 giugno 2021.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Federazione Internazionale Sci
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Sito ufficiale, su fis-ski.com. URL consultato il 16 luglio 2022.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 133186546 · ISNI (EN) 0000 0001 2286 7025 · LCCN (EN) n2003145346 · GND (DE) 2046286-4 · J9U (EN, HE) 987007604835405171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2003145346 |
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