Emvin Cremona

artista maltese

Emvin Cremona, pseudonimo di Emanuel Vincent Cremona (La Valletta, 27 maggio 1919La Valletta, 29 gennaio 1987), è stato un artista maltese.

È famoso per aver disegnato gran parte dei francobolli maltesi tra 1957 e gli anni Settanta, inclusi quelli emessi per commemorare l'indipendenza di Malta dalla Gran Bretagna nel 1964.[1] Studiò alla Malta School of Art e alla Regia Accademia delle Belle Arti a Roma. Si possono trovare alcuni dei suoi lavori nelle chiese parrocchiali di Msida e Ħamrun, nel santuario di Ta' Pinu e nella cappella dell'Aeroporto Internazionale di Luqa. Anche la sede centrale dell'Organizzazione mondiale della sanità a Ginevra e l'Ufficio delle Nazioni Unite a New York ospitano alcuni dipinti di Cremona.[2][3]

Biografia modifica

Emanuel Vincent Cremona - i suoi nomi di battesimo vennero presto abbreviati in Emvin - nacque a La Valletta il 27 maggio 1919. Fino al 1936 frequentò la Scuola Umberto I. Nel 1933 fu portato a Roma: questo viaggio fu per lui un'esperienza travolgente. In seguito frequentò la Malta School of Art, trovandosi in un corso con William Apap, Anton Inglott, Esprit Barthet, e Victor Diacono. I loro insegnanti erano Edward Caruana Dingli e Carmenu Mangion, entrambi di indole sia classicista che romantica.[4]

In giovane età Cremona partecipò spesso alle esposizioni annuali della Malta Amateur Art Association. Nel 1937 cercò di ottenere una borsa di studio del governo, ma arrivò terzo dopo Willie Apap e Anton Inglott. Riuscì comunque a trovare le risorse finanziarie necessarie a raggiungere Roma per un corso di studi alla Regia Accademia di Belle Arti, sotto l'insegnamento di Carlo Siviero, tra il 1938 e il 1940. A Roma strinse un profondo legame con Anton Inglott, con cui sentiva una affinità spirituale. I due giovani artisti erano ancora a Roma poco prima che l'Italia entrasse in guerra nel 1940, ma tornarono a Malta insieme sull'ultima nave che raggiunse l'isola in tempo di pace.

Nel 1945 ottenne il lascito di Agnes Schembri, che gli permise di raggiungere Londra e Parigi per approfondire i suoi studi artistici. Tra il 1945 e il 1947 frequentò dei corsi alla Slade School of Fine Art e in seguito delle lezioni alla École nationale supérieure des beaux-arts a Parigi sotto l'insegnamento di Jean Dupas. Emvin tornò a Malta nel 1948. Rappresentò il suo paese nel primo padiglione maltese alla Biennale di Venezia nel 1958. Sposò Lilian Gatt ed ebbe quattro figli.[5]

Note modifica

  1. ^ Malta - Francobolli postali (1957 - 1979), su stampworld.com. URL consultato il 18 maggio 2020.
  2. ^ Emvin Cremona: (1919 – 1987) pittur, su schoolnet.gov.mt (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
  3. ^ Teodor Reljic, The reduced masterpieces of Emvin Cremona, in Malta Today, 14 settembre 2016.
  4. ^ (EN) Joseph Agius, The Maltese artist who broke glass, in Times of Malta, 30 aprile 2020. URL consultato il 2 maggio 2020.
  5. ^ Malta: Six Modern Artists, Malta University Services Ltd., 1991, pp. 73–76.