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L'encainide è uno dei farmaci antiaritmici del gruppo IC, che aveva trovato impiego nella terapia delle aritmie ventricolari e sopraventricolari, in particolare nella Sindrome di Wolff-Parkinson-White.

Encainide
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC22H28N2O2
Massa molecolare (u)352.47 g/mol
Numero CAS66778-36-7
Codice ATCC01BC08
PubChem48033
DrugBankDBDB01228
SMILES
CN1CCCCC1CCC2=CC=CC=C2NC(=O)C3=CC=C(C=C3)OC
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossicità acuta
pericolo
Frasi H301 - 315 - 319 - 335
Consigli P261 - 301+310 - 305+351+338 [1]

Meccanismo d'azione

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È un antagonista dei canali per il sodio, attività tipica dei farmaci di classe IC; riduce la velocità di conduzione intraventricolare in modo maggiore che il periodo refrattario effettivo, tale effetto si riflette sull'ECG di superficie con uno slargamento del QRS.

Indicazioni

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Molto efficace sulle aritmie ventricolari e sopraventricolari, è stata tolta da commercio nel 1991 per le sue gravi controindicazioni sui pazienti affetti da Cardiopatia ischemica. Lo studio CAST (Cardiac Arrhythmia Suppression Trial)[2] ha evidenziato un aumento nella mortalità nei soggetti ischemici a cui veniva somministrato per ridurre le aritmie ventricolari post-IMA.[3] Viene utilizzato solo in ambito Ospedaliero per pazienti che hanno controindicazioni ad altri farmaci antiaritmici.

Bibliografia

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  • R.Alexander Wayne, Schlant RC, Fuster V, O'Rourke RA, Roberts R, Sonnenblick EH, Hurst Il Cuore Arterie e Vene nona edizione, Milano, McGraw-Hill Libri Italia, 1998, ISBN 88-386-2921-8.

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