Eros e Dioniso
L'Eros e Dioniso è un affresco proveniente da Villa Arianna, rinvenuto durante gli scavi archeologici dell'antica Stabiae, l'odierna Castellammare di Stabia e conservato all'Antiquarium stabiano[1].
Eros e Dioniso | |
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Autore | sconosciuto |
Data | I secolo |
Tecnica | Affresco |
Dimensioni | 52×55 cm |
Ubicazione | Antiquarium stabiano, Castellammare di Stabia |
Storia e descrizione modifica
L'affresco risale alla seconda metà del I secolo, in piena età neroniana ed era collocato in un ambiente non ancora identificato di Villa Arianna: fu quindi rinvenuto durante gli scavi archeologici eseguiti da Libero D'Orsi a partire dal 1950 sotto forma di frammenti: l'opera faceva infatti parte di una grossa decorazione pittorica andata perduta; ricomposto, è stato conservato all'Antiquarium stabiano[1].
Nella scena è raffigurato un amorino di profilo, interpretato come Eros, che regge il braccio di uomo dormiente, probabilmente Dioniso, nella cui mano tiene un kantharos ed è vestito con una veste rossa: di quest'ultima figura rimangono solo poche tracce. Eros invece, che nel quadretto doveva avere una funzione secondaria, è rappresentato con le classiche influenze dell'epoca alessandrina ossia di un putto alato, con capigliatura ondulata, tratti del viso ben definito e paffuto, così come tutto il personaggio ed ottimo uso dell'ombreggiatura, visibile soprattutto sulla mano. Nella parte inferiore dell'affresco si scorge una cornice disegnata con listelli e fascia con ovali allungati[1].
Note modifica
- ^ a b c In Stabiano - Cultura e archeologia da Stabiae, p. 132.
Bibliografia modifica
- In Stabiano - Cultura e archeologia da Stabiae, Castellammare di Stabia, Longobardi Editore, 2006, ISBN 88-8090-126-5.
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- Sito del comune di Castellammare di Stabia, su comune.castellammare-di-stabia.napoli.it.