Eurito di Sparta
Eurito (in greco antico: Εὔρυτος?, Éurytos; VI secolo a.C. – Termopili, 10 agosto 480 a.C.) è stato un militare spartano, uno dei trecento combattenti guidati da Leonida che affrontarono l'esercito persiano nella battaglia delle Termopili (480 a.C.).
Eurito di Sparta | |
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Nascita | VI secolo a.C. |
Morte | Termopili, 10 agosto 480 a.C. |
Cause della morte | Caduto in battaglia |
Etnia | Greco |
Religione | religione greca |
Dati militari | |
Paese servito | Sparta |
Forza armata | Esercito spartano |
Specialità | Oplita |
Comandanti | Leonida |
Guerre | Seconda guerra persiana |
Battaglie | Battaglia delle Termopili |
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Biografia
modificaEurito ed un suo compagno, Aristodemo, erano stati colpiti da un'infezione agli occhi e avevano quindi ricevuto l'ordine di fare ritorno a Sparta.[1] Eurito però, una volta tornato indietro, ordinò al suo servo ilota di guidarlo nuovamente sul campo di battaglia. Si lanciò così cieco nella mischia e finì ucciso dai nemici.[2]
Aristodemo invece fece effettivamente ritorno a Sparta, ma in questo modo perse il proprio onore, tanto da essere detto "Aristodemo il fuggiasco".[3] Lo stesso Erodoto evidenzia però come lo sdegno dei suoi concittadini non fosse stato tanto dovuto alla scelta del militare, legittima poiché concessa dal re, ma dal fatto che Eurito avesse, a differenza di lui, accettato di morire.[2] Aristodemo ebbe però il modo di riguadagnare l'onore perduto combattendo valorosamente durante la battaglia di Platea.[4]
Note
modifica- ^ B. F. Hogewind, J. A. Coebergh, N. C. Gritters-van den Oever, M. W. de Wolf e G. J. van der Wielen, The ocular disease of Aristodemus and Eurytus 480 BC: diagnostic considerations., in International ophthalmology, vol. 33, aprile 2013, pp. 107-109.
- ^ a b Erodoto, VII, 229.
- ^ Erodoto, VII, 231.
- ^ Erodoto, IX, 71.
Bibliografia
modifica- Fonti primarie
- Fonti secondarie
- (EN) Jenny March, Cassell's Dictionary Of Classical Mythology, Londra, 2001, ISBN 978-0-304-35788-8.