F 10 (sommergibile)

sommergibile della Regia Marina italiana

L’F 10 è stato un sommergibile della Regia Marina.

F 10
Descrizione generale
Tiposommergibile di piccola crociera
ClasseF
Proprietà Regia Marina
CantiereOdero, Sestri Ponente
Impostazione31 agosto 1915
Varo19 ottobre 1916
Entrata in servizio29 dicembre 1916
Radiazione2 giugno 1930
Destino finaledemolito
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione319 t
Dislocamento in emersione262 t
Lunghezza46,5 m
Larghezza4,22 m
Pescaggio3,1 m
Profondità operativa40 m
Propulsione2 motori Diesel FIAT da 700 CV
2 motori elettrici Savigliano da 500 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 8 nodi
Velocità in emersione 12,5 nodi
Autonomiain emersione 1300 miglia nautiche a 9,3 nodi
o 912 mn a 12,5 nodi
in immersione 139 mn a 1,5 nodi
o 8 mn a 8 nodi
Equipaggio2 ufficiali, 24 sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
dati tratti da www.betasom.it e www.xmasgrupsom.com
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Storia modifica

Una volta operativo fu impiegato, al comando del tenente di vascello Alessandro De Micheli, in missioni antisommergibile nell'Alto Tirreno[1].

Nel marzo 1917 fu assegnato alla Squadriglia Sommergibili di Brindisi[1].

L'11 marzo, durante la navigazione di trasferimento (compiuta insieme al gemello F 9) fu avvistato dal cacciatorpediniere Euro e dalla torpediniera Airone al largo di Messina, scambiato per un U-Boot e preso a cannonate, ma riuscì ad allontanarsi indenne con una manovra d'immersione rapida[1].

Nell'ottobre 1917 fu dislocato a Valona ed impiegato nella difesa di tale porto[1].

Nel marzo 1918 fu invece trasferito alla I Squadriglia Sommergibili, con base a Venezia, e fu impiegato in funzione difensiva sulle coste della Dalmazia e fuori dei porti di Pola e Trieste[1].

Ad inizio marzo 1918 fu inviato in agguato nelle acque prospicienti Pola, in previsione di un'uscita della flotta austro-ungarica (poi sfociata nell'azione di Premuda), ma non avvistò alcuna nave[2].

Svolse in tutto 32 missioni di guerra, tutte prive di risultati[1].

Dalla fine della guerra rimase in Adriatico prendendo parte ad esercitazioni e crociere sino al 1930, anno della sua radiazione[1] e successiva demolizione.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Regi Sommergibili F7-F8-F9-F10
  2. ^ Franco Favre, La Marina nella Grande Guerra. Le operazioni aeree, navali, subacquee e terrestri in Adriatico, p. 242
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