Fabio Baggio (Bassano del Grappa, 15 gennaio 1965) è un presbitero e docente italiano, membro dei missionari scalabriniani, dal 23 aprile 2022 sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.

Biografia modifica

È nato a Bassano del Grappa, in provincia e diocesi di Vicenza, il 15 gennaio 1965.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Nel 1976 ha fatto il suo ingresso nel seminario "Scalabrini-Tirondola" dei Missionari di San Carlo, a Bassano del Grappa. Ha emesso la professione perpetua nel 1991.

L'11 luglio 1992 è stato ordinato presbitero.

Dal 1995 al 1997, a Santiago del Cile, oltre ad esercitare il ministero pastorale, ha svolto l'incarico di consigliere della Commissione episcopale per le migrazioni del Cile (INCAMI).

Nel 1998 ha conseguito il dottorato in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma.

In seguito, fino al 2002, è stato direttore del dipartimento per la migrazione dell'arcidiocesi di Buenos Aires, ricoprendo inoltre, nel 1999, il ruolo di segretario nazionale dell'Opera della propagazione della fede, Pontificie Opere Missionarie dell'Argentina.

Nel periodo dal 1999 al 2010 ha insegnato presso l'Universidad del Salvador, a Buenos Aires, l'Istituto di teologia di San Paolo - ITESP, in Brasile, l'Ateneo di Manila e la Maryhill School of Theology (MST) di Quezon City, nelle Filippine, dove è stato direttore dello Scalabrini Migration Center (SMC) e dell'Asian Pacific Migration Journal (APMJ).

Dal 2000 è stato professore invitato presso lo Scalabrini International Migration Institute (SIMI), incorporato alla Facoltà di teologia della Pontificia università urbaniana e, nel 2013, ne è divenuto preside e professore ordinario.

Dal 2002 al 2010 è stato direttore del Centro migrazioni scalabriniano nelle Filippine e dell'Istituto internazionale per le migrazioni scalabriniana della Pontificia università urbaniana dal 2010.[1][2]

Curia romana modifica

Il 14 dicembre 2016 è nominato sottosegretario della sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale con Michael Czerny da papa Francesco;[3][4][5] tale nomina ha decorrenza a partire dal 1º gennaio 2017.

Il 23 aprile 2022 lo stesso papa lo ha nominato sottosegretario dello stesso dicastero e gli ha affidato anche la responsabilità della sezione migranti e rifugiati e dei progetti speciali.[6]

Appassionato di musica, è autore di musical e progetti musicali per le Edizioni Paoline e di diversi canti per la liturgia.[7]

Prese di posizione modifica

Difende l'apertura di porte legali per migranti e rifugiati.[8][9]

Opere modifica

  • Fabio Baggio, Andrea Riccardi, La famiglia esule. attualità del magistero sui migranti, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2020, ISBN 88-266-0329-4.

Note modifica

  1. ^ (ES) Nuestro equipo, su migrants-refugees.va (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2020).
  2. ^ (EN) Aderanti Adepoju, International Migration and National Development in Sub-Saharan Africa: Viewpoints and Policy Initiatives in the Countries of Origin, BRILL, 2008, pp. 297–, ISBN 90-04-16354-9.
  3. ^ (ES) Fabio Baggio, subsecretario de Refugiados del Vaticano: "No podemos responder que no al inmigrante", Religion Confidencial, 2017.
  4. ^ (ES) Fabio Baggio: "Puentes de Solidaridad nació en el corazón del Papa", Vida Nueva, 4 aprile 2019.
  5. ^ (ES) Fabio Baggio: «Primero hay que evitar que mueran», Alfa y Omega, 26 settembre 2019.
  6. ^ Nomina del Prefetto, del Segretario e del Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, su press.vatican.va, 23 aprile 2022. URL consultato il 23 aprile 2022.
  7. ^ Don Fabio, sacerdote cantautore, attuale stretto collaboratore del Papa, su ilgazzettino.it, 14 dicembre 2016. URL consultato il 13 febbraio 2020.
  8. ^ (ES) "El Papa Francisco llama a abrir más puertas legales a migrantes y refugiados", Diario de Cádiz, 14 novembre 2019.
  9. ^ (ES) Fabio Baggio, la voz y las manos del Papa en el Mediterráneo, Cope ABC, 26 novembre 2018.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN171172096 · ISNI (EN0000 0001 2010 5342 · SBN RMLV048292 · LCCN (ENn2008002539 · GND (DE143347500 · WorldCat Identities (ENlccn-n2008002539