Federico Lombardi

gesuita italiano (1942-)

Padre Federico Lombardi (Saluzzo, 29 agosto 1942) è un presbitero e giornalista italiano della Compagnia di Gesù, dal 2006 al 2016 direttore della Sala stampa della Santa Sede.

Federico Lombardi

Biografia modifica

Dopo aver conseguito la laurea in matematica, ha compiuto gli studi teologici in Germania venendo ordinato sacerdote nel 1972.

Successivamente è stato collaboratore della rivista dei gesuiti La Civiltà Cattolica.

Nel 1984 è stato nominato provinciale dei gesuiti in Italia, carica che ha ricoperto fino al 1990.

Nel 1990 è diventato direttore dei programmi della Radio Vaticana, della quale è stato poi direttore generale fino al 2016. Dal 2001 al 2013 è stato anche direttore generale del CTV (Centro Televisivo Vaticano).

L'11 luglio 2006 papa Benedetto XVI lo ha nominato direttore della Sala Stampa della Santa Sede – in sostituzione di Joaquín Navarro-Valls –, incarico che ha mantenuto sino al 31 luglio 2016[1].

Il 1º agosto 2016, con lettera del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, è stato nominato presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger - Benedetto XVI.

Suoi zii furono Riccardo Lombardi, anch'egli gesuita, instancabile propagandista soprannominato "il microfono di Dio"[2], e il giurista Gabrio Lombardi, mentre suo nonno fu il senatore Luigi Lombardi.

Onorificenze modifica

Onorificenze italiane modifica

«Direttore Sala Stampa Santa Sede. Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 5 febbraio 2007[3]

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ Padre Lombardi lascia la direzione della sala Stampa Vaticana, su primaonline.it. URL consultato il 7 agosto 2016.
  2. ^ 'Da Lombardi a Fassino così si studiava dai gesuiti' - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  4. ^ (FR) Le Père Federico Lombardi Officier de la Légion d'Honneur 23 febbraio 2017, news.va

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN90371107 · ISNI (EN0000 0004 1971 1654 · SBN TO0V399666 · GND (DE106640769X · BNE (ESXX4857508 (data)