La finta trippa è una preparazione diffusa in molte regioni italiane, specialmente in Lombardia e nelle regioni centrali, consistente in listarelle di frittata ripassate in una salsa di pomodoro leggera. Pur non contenendo la trippa tra gli ingredienti, tale preparazione la ricorda nell'aspetto.[1]

Finta trippa
Origini
Altri nomiin Lombardia: busecca matta, buseca mata; nel Lazio e nelle Marche: uova in trippa; in Toscana: frittata trippata
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
DiffusioneLombardia, Italia centrale
Dettagli
Categoriasecondo piatto
Ingredienti principali
  • uova
  • salsa di pomodoro
  • cipolle, carne, spezie, aromi e altri ingredienti a piacere

Varianti modifica

Della finta trippa esistono diverse varianti regionali. Lo confermano, ad esempio, la busecca (o buseca) matta lombarda, che può contenere formaggio grana, pancetta, e cipolle bianche,[2][3] la frittata trippata toscana[4][5] e le uova in trippa laziali, dove figurano il pecorino, la menta romana e il prezzemolo.[6]

Note modifica

  1. ^ Slow Food; pp. 291, 724
  2. ^ Slow Food; p. 111
  3. ^ Amparo Machado, Chiara Prete, 1001 specialità della cucina italiana da provare almeno una volta nella vita, Newton Compton, 2015, p. "Trippa matta".
  4. ^ (EN) Frittata trippata uova e pomodoro: ricetta gustosa e senza glutine, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato l'8 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Frittata trippata, su google.it. URL consultato l'8 maggio 2023.
  6. ^ Slow Food; p. 732

Bibliografia modifica

  • autori vari, Dizionario delle cucine regionali italiane, Slow Food, 2010.

Voci correlate modifica