Fiume Bussè

fiume veneto

Il fiume Bussè è un fiume veneto della provincia di Verona.

Bussè
StatoBandiera dell'Italia Italia

Nasce da risorgive nella pianura veronese nei pressi di Vallese di Oppeano e si getta nel Canalbianco dopo aver percorso circa 40 chilometri e attraversato i comuni di Oppeano, Palù, Ronco all'Adige, Roverchiara, Angiari e Legnago. Un tempo[quando?] confluiva nell'Adige a nord di Roverchiara ma nel corso del XV secolo iniziarono a sorgere problemi di riflusso delle acque causati dal progressivo innalzamento del letto del fiume che rendevano paludose e malsane le campagne circostanti.

Nel 1793 venne dato l'incarico all'ingegnere della repubblica di Venezia Anton Maria Lorgna di risolvere il problema e ideò il progetto di chiudere la confluenza del Bussè nell'Adige e di scavare un canale per condurre le acque da Roverchiara a Legnago nel Naviglio (un canale artificiale scavato nella seconda metà del 1700 che collega Legnago al Tartaro-Canalbianco per permettere la navigazione fino al Po).[1] Eseguiti i lavori non si ebbero più problemi e le campagne attraversate dal fiume divennero particolarmente adatte alla produzione risicola vista l'abbondante disponibilità d'acqua.

Note modifica

  1. ^ Il Bussè, su prolocobassoveronese.it.
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