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I foglianti erano monaci appartenenti all'ordine sorto dalla riforma introdotta da Jean Baptiste de la Barrière nell'abbazia cistercense di Notre-Dame de Feuillant, presso Tolosa: resisi indipendenti dal capitolo di Cîteaux nel 1592, si diffusero rapidamente in Francia e in Italia, dove erano noti come bernardoni. Esisteva pure il ramo femminile delle fogliantine. L'ordine si estinse negli anni a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo.

Jean Baptiste de la Barrière
Il monastero dei foglianti di Parigi

Storia modifica

Nel 1577 Jean Baptiste de la Barrière, abate del monastero cistercense di Notre-Dame de Feuillant, introdusse nel suo monastero una riforma basata sulla rigorosa osservanza della regola di san Benedetto, sul culto liturgico e sulla pratica dell'austerità di vita e del silenzio. Tale riforma, incoraggiata da papa Gregorio XIII nel 1581, venne approvata da papa Sisto V con il breve Religiosos viros del 5 maggio 1586; lo stesso pontefice, nel 1587, concesse al de la Barrière il permesso di estendere la riforma anche ad altri monasteri cistercensi.[1]

La riforma venne abbracciata da numerose abbazie cistercensi di Francia e d'Italia: papa Clemente VIII, con il breve Pastoralis nostri muneris ratio del 4 settembre 1592, esentò tali abbazie dalla giurisdizione del capitolo generale dell'ordine Cistercense e dell'abate di Cîteaux.[1]

Papa Urbano VIII, con la costituzione Ad uberes et suaves fructus, divise i foglianti in due congregazioni nazionali: la Congregatio gallica beatae Mariae Fuliensis e la Congregatio italica monachorum reformatorum sancti Bernardi; i foglianti italiani, detti bernardoni, vennero poi ulteriormente divisi nelle congregazioni "pedemontana" e "romana".[2]

Le fogliantine modifica

Con il breve di papa Sisto V Super specula militantis Ecclesiae del 13 novembre 1587, Jean-Baptiste de la Barrière ottenne l'autorizzazione a introdurre la sua riforma anche nei monasteri femminili.[1]

Poiché l'abate era direttore spirituale di alcune dame legate all'abbazia di Notre-Dame de Feuillant, le spinse ad abbracciare la vita religiosa e fondò il monastero femminile di Montesquiou (trasferito a Tolosa nel 1599), che ebbe come prima superiora Marguerite de Polastron.[2]

Nel 1622, su richiesta della regina Anna d'Austria, le fogliantine fondarono anche il monastero di Saint-Jacques a Parigi.[2]

Estinzione dell'ordine modifica

Tutti i monasteri foglianti francesi vennero soppressi nel 1791 a causa della Rivoluzione; gli ultimi vennero dissolti in età napoleonica.[2]

Dal loro monastero in rue Saint-Honoré a Parigi prese il nome il movimento politico della rivoluzione francese detto Club dei foglianti.

Note modifica

  1. ^ a b c G. Viti, DIP, vol. IV (1977), col. 93.
  2. ^ a b c d G. Viti, DIP, vol. IV (1977), col. 94.

Bibliografia modifica

  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni modifica

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