Tolosa
Tolosa comune | |||
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Toulouse | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | Occitania | ||
Dipartimento | ![]() | ||
Arrondissement | Tolosa | ||
Cantone | Cantoni di Tolosa | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Jean-Luc Moudenc (I Repubblicani) dal 2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 43°36′N 1°26′E / 43.6°N 1.433333°E | ||
Altitudine | 141 m s.l.m. | ||
Superficie | 118,3 km² | ||
Abitanti | 479 553[1] (2017) | ||
Densità | 4 053,7 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 31000, 31100, 31200, 31300, 31400, 31500 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice INSEE | 31555 | ||
Nome abitanti | Tolosani (Toulousains) | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Tolosa (AFI: /toˈloza/[2]; in francese Toulouse, in occitano Tolosa) è una città della Francia, capoluogo della regione Occitania (dipartimento dell'Alta Garonna).
Attraversata dalla Garonna, è situata nella regione sudoccidentale del Paese, a circa 100 km di distanza dai Pirenei spagnoli e più o meno a metà strada tra l'Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo. Si tratta della quarta città più popolata del Paese dopo Parigi, Marsiglia e Lione. Secondo il censimento del 2017, la città di Tolosa conta 479 553 abitanti (contro i 390.350 nel 1999), che arrivano a 1.360.829 (contro i 964.797 nel 1999) nella sua area metropolitana anche la quarta più popolosa del paese (INSEE). Il territorio comunale della città si estende su una superficie di 118,3 km².
Centro culturale dell'Occitania, ha ricevuto l'appellativo di Città Rosa per il colore dominante degli antichi edifici e possiede due siti iscritti al Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, la basilica romanica di Saint-Sernin (il più grande edificio romanico d'Europa) e il Canal du Midi. I suoi abitanti si chiamano tolosani (Toulousains) e il simbolo che appare sulla bandiera della città è la croce occitana. Il motto della città è, in occitano, Per Tolosa totjorn mai (Per Tolosa, sempre di più).
Geografia fisicaModifica
ClimaModifica
TOLOSA[3] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 8,6 | 10,3 | 14,5 | 17,0 | 20,3 | 24,5 | 26,9 | 26,9 | 23,7 | 18,4 | 12,8 | 8,7 | 9,2 | 17,3 | 26,1 | 18,3 | 17,7 |
T. min. media (°C) | 0,9 | 1,3 | 4,2 | 6,4 | 9,6 | 13,1 | 14,9 | 15,0 | 13,0 | 8,6 | 4,7 | 2,2 | 1,5 | 6,7 | 14,3 | 8,8 | 7,8 |
Precipitazioni (mm) | 55 | 55 | 55 | 66 | 75 | 65 | 43 | 53 | 59 | 55 | 56 | 61 | 171 | 196 | 161 | 170 | 698 |
StoriaModifica
Fu la capitale dei Volci Tectosagi. Nel 280 a.C., alcuni Tectosagi parteciparono alla spedizione celtica nei Balcani[4]. I Romani la conquistarono tra il 120 e il 100 a.C. dandole il nome di Tolosa. Fu la capitale del regno dei Visigoti nel V secolo (fino alla battaglia di Vouillé, nel 507), più tardi del regno di Aquitania e nell'VIII secolo della Contea di Tolosa. Alla battaglia di Tolosa, le truppe arabe subiscono la loro prima sconfitta ad opera del duca d'Aquitania, Oddone il Grande, nel 721, all'epoca dell'invasione musulmana della Penisola iberica e del sud della Francia.
In questa regione della Francia si sviluppò una nuova concezione del Cristianesimo, in disaccordo con quella romana. I seguaci di questa nuova religione furono perseguitati e condannati in massa. La conseguenza finale di questa guerra di religione fu l'annessione dell'intera Contea di Tolosa ai domini reali, nel 1271. Questo fu il maggior passo per la costruzione della Francia come paese unitario.
Nel XX secolo, Tolosa ebbe la fortuna di non essere parte dello scenario della Seconda guerra mondiale. Diede tuttavia rifugio a numerosi esuli e fuggitivi spagnoli nel corso della guerra civile spagnola, e, come il resto della Francia, anche a diversi antifascisti italiani, tra cui Silvio Trentin, Giuseppe Dozza e Giacomo Ferrari. Nell'ottobre 1941 i rappresentanti dei tre principali partiti antifascisti italiani firmarono il cosiddetto documento di Tolosa che costituì l'embrione del futuro Comitato di Liberazione Nazionale.
All'inizio degli anni '60, numerosi immigrati algerini (pieds-noirs, i piedi neri) fecero di questa città la loro nuova casa, partecipando al forte aumento della sua popolazione, che passò da 269.000 abitanti nel 1954 a 380.000 nel 1968.
Il 21 settembre 2001 un'esplosione nella fabbrica di prodotti chimici AZote Fertilisant provocò 30 morti, circa 2.500 feriti e notevoli danni alle costruzioni su un'area assai estesa. L'incidente, avvenuto solo dieci giorni dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre a New York e Washington, suscitò grande preoccupazione, anche se l'ipotesi dell'attentato è ormai quasi unanimemente esclusa e prevale quella dell'incidente.
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
Tolosa possiede uno splendido patrimonio artistico ricco di sublimi esempi architettonici che parte da grandiose chiese romaniche e gotiche fino a prestigiosi palazzi nobiliari rinascimentali. Tutti gli edifici del centro storico sono stati realizzati con il caratteristico mattone rosso-rosato che hanno meritato alla città l'appellativo di Ville Rose
Architetture religioseModifica
- Basilica di Saint-Sernin, grande chiesa romanica costruita intorno all'XI secolo per accogliere le spoglie di San Saturnino e oggetto di molte visite da parte dei fedeli perché situata nel grande percorso di pellegrinaggio verso Santiago di Compostela in Spagna. Singolare è la sua torre sulla crociera, di forma ottagonale, che svetta al centro del transetto.
- Chiesa dei Giacobini, comunemente detta des Jacobins, è uno dei monumenti più prestigiosi e conosciuti della città. È un capolavoro dell'Architettura gotica meridionale e uno stupendo esempio di chiesa domenicana divisa in due navate, com'erano le prime chiese dell'ordine; e proprio per aver mantenuto questa caratteristica è considerata una rarità. La sua fama è dovuta alla particolarità della volta, che verso l'abside, irradia tutte le sue costolonature da un unico pilastro centrale, formando il caratteristico effetto ad albero di palma. Vi sono conservate le preziose spoglie del grande Dottore della Chiesa san Tommaso d'Aquino.
- Cattedrale di Santo Stefano.
- Chiesa di Notre-Dame du Taur emblematico edificio gotico con forme di roccaforte.
- il Convento degli Agostiniani, splendido esempio di monastero gotico medievale che alla fine del XVIII secolo venne trasformato nel Museo di Belle Arti di Tolosa, già Accademia. Magnifico connubio di arte medievale e moderna, accoglie al suo interno circa 4.000 opere tra sculture, dipinti e disegni.
- Chiesa di San Pietro, eretta nel XVII come chiesa della certosa.
- Basilica di Notre-Dame de la Daurade, eretta in stile neoclassico a partire dal 1764 sul sito di un antico tempio dedicato ad Apollo.
- Chiesa di Notre-Dame de la Dalbade, nel quartiere dei Carmes
Architetture civiliModifica
- Campidoglio, detto tradizionalmente Capitole, è il municipio di Tolosa. È uno dei principali monumenti cittadini, che eretto a partire dal XVIII secolo domina tutta la piazza omonima antistante con la sua imponente fronte barocca.
- Torre degli Archivi. Sorge dietro il Capitole, e venne eretta in forma di dongione nel 1525-29 come Torre civica.
- Pont-Neuf. Il ponte Nuovo è un ponte che attraversa la Garonna, costruito nel XVI secolo, non distante allo Château d'eau, una roccaforte/faro/acquedotto ora trasformato in un centro espositivo di mostre culturali.
- Il ponte Saint-Pierre è un ponte sulla Garonna situato poco a valle del Pont-Neuf. È stato inaugurato nel 1987 e si trova a poca distanza dall'Hôpital Saint Joseph de la Grave.
- Ponte dei Catalani, costruito nel 1908.
- Hôtel d'Assézat, è uno splendido palazzo nobiliare eretto in forme rinascimentali fra il 1555 e il 1557. Ospita la prestigiosa Académie des Jeux floraux che fu fondata nel 1323 per salvaguardare la Lingua occitana, ed è la più antica società letteraria d'Europa.
- Hôtel de Bernuy, bel palazzo rinascimentale eretto nel 1504-06 con preziosa facciata a due ordini di logge nel cortile.
- Canal du Midi, o Canal des Deux Mers, è un canale artificiale lungo circa 240 km che collega Tolosa alla città di Sète, porto sul Mar Mediterraneo. Venne costruito sotto Luigi XIV per permettere una navigazione continua fra l'Atlantico e il Mediterraneo. Infatti tramite la Garonna, già navigabile, si risaliva da Bordeaux a Tolosa e attraverso questo canale era possibile raggiungere direttamente Sète, sul Mar Mediterraneo.
Degna di nota anche la stazione del XIX secolo (Gare Matabiau). La città vanta inoltre 12 tra musei e istituti d'arte.
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti

CulturaModifica
La vita culturale tolosana è ricca di apporti interculturali (soprattutto spagnoli derivanti dagli esuli della guerra civile alla metà degli anni '60 e magrebini dagli anni '70) dovuti anche alla gran quantità di studenti, francesi e non, presenti nella città, che favoriscono un clima di tolleranza e di amicizia, nonché di grande scambio culturale. Uno dei maggiori eventi culturali organizzati a Tolosa è il Cartoon Forum, dove decine di case di produzioni internazionali presentano ogni anno i loro prodotti più importanti.
MuseiModifica
Tra i numerosi musei sono da segnalare:
- Aeroscopia, dedicato all'aviazione.
- Museo Saint-Raymond, contenente reperti di tipo archeologico.
- Muséum, un grande museo di storia naturale (il secondo più grande in Francia dopo il Museo di storia naturale di Parigi).
- Musée des Augustins, un museo di belle arti.
- Cité de l'espace, dedicato all'aeronautica e alle imprese spaziali.
L'Osservatorio astronomicoModifica
L'Osservatorio di Tolosa fu costruito nel 1733[5] e fondato dall'Accademia Reale delle Scienze Iscrizioni e Belle Lettere. Tra gli insigni studiosi di astronomia, gli astronomi Félix Tisserand, Henri Joseph Anastase Perrotin, Marie-Henry Andoyer
UniversitàModifica
Tolosa è la seconda città universitaria della Francia, dopo Parigi, per numero di studenti residenti.
Vi si trova l'Università di Tolosa (Université de Toulouse), fondata nel 1229 e attualmente divisa in tre università separate. Come quelle di Oxford e Parigi, l'Università è stata fondata in un periodo in cui gli europei iniziavano a riscoprire le opere dei filosofi greci. Questi istituti furono sostenuti dalla Chiesa al fine di riconciliare la filosofia greca e la teologia cristiana. Attualmente frequentano le università l'Università Toulouse-I, l'Università Jean-Jaurès (ex Le Mirail; anche detta Toulouse-II), l'Università Paul-Sabatier (Toulouse-III), e le scuole specializzate (Sciences Po Toulouse, TBS, ISEG Group, ISEFAC), ed anche le politecniche (INSA Toulouse, E-Artsup, EPITA, EPITECH, ISAE nata dall'unione di SUPAERO e de l'ENSICA, ENAC, IPSA, ENSEEIHT, INPT, ...) all'incirca 94000 studenti provenienti da tutto il mondo.
Tolosa ospita inoltre l'Istituto di Economia Industriale (Institut D'Economie Industrielle, IDEI) che è diventato uno dei migliori centri di ricerca economica del mondo e la scuola ad esso connessa (Toulouse School of Economics) che ricerca gli studenti migliori dei paesi dell'Unione Europea. Affiliata all'Università di Tolosa è la Toulouse Business School (TBS)[6], una Grande Ecole francese che al prestigioso 1% delle business school che detengono la "tripla corona" di accreditamenti internazionali: AACSB, AMBA ed EQUIS.[7][6]
Dal 1982 è la sede del Centro Nazionale di Calcolo di Météo-France, che dirige gli studi meteorologici dell'intero paese.
EconomiaModifica
IndustriaModifica
Tolosa è conosciuta nel mondo per l'industria ad alta tecnologia, tra cui spicca quella aeronautica: con Amburgo (Germania), è infatti una delle due città che assemblano gli aerei della casa produttrice europea Airbus, la cui sede e lo stabilimento si trovano nei pressi dell'aeroporto di Toulouse-Blagnac. A Tolosa dal 2005 viene costruito inoltre l'aereo più grande del mondo, l'Airbus A380. Nella città hanno sede anche numerose altre aziende che operano nel settore dell'Alta Tecnologia, tra cui la SPOT images (immagini per satelliti), la Thales Alenia Space, EADS Astrium, la ATR GIE ("Avions de Transports Regional") e il CNES ("Centro Nazionale di Studi Spaziali"). Nel sud della città si incontrano numerose fabbriche dedicate alla produzione di prodotti chimici, tra cui AZF, il cui sito tuttavia è attualmente in corso di riqualificazione.
Infrastrutture e trasportiModifica
La città è dotata di un servizio metropolitano e tranviario
AmministrazioneModifica
CantoniModifica
Fino al 2014 Tolosa era divisa in 15 cantoni appartenenti all'Arrondissement di Tolosa.
A seguito della riforma approvata con decreto del 13 febbraio 2014[8], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, il numero di cantoni compresi nella città di Tolosa è passato da 15 a 11.
I cantoni prima della riforma del 2014 erano:
- Toulouse-1: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-2: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-3: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-4: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-5: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-6: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-7: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-8: comprende parte della città di Tolosa e i comuni di Balma, Beaupuy, Drémil-Lafage, Flourens, Mondouzil, Mons, Montrabé, Pin-Balma e Quint-Fonsegrives;
- Toulouse-9: comprende parte della città di Tolosa e il comune di Ramonville-Saint-Agne;
- Toulouse-10: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-11: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-12: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-13: comprende parte della città di Tolosa e il comune di Colomiers;
- Toulouse-14: comprende parte della città di Tolosa e i comuni di Aucamville, Castelginest, Fenouillet, Fonbeauzard, Gagnac-sur-Garonne, Launaguet e Saint-Alban;
- Toulouse-15: comprende parte della città di Tolosa e i comuni di Castelmaurou, Montberon, Pechbonnieu, Rouffiac-Tolosan, Saint-Geniès-Bellevue, Saint-Jean, Saint-Loup-Cammas e L'Union.
Dal 2015 il territorio comunale di Tolosa è stato ripartito su 11 cantoni:
- Toulouse-1: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-2: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-3: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-4: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-5: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-6: comprende parte della città di Tolosa;
- Toulouse-7: comprende parte della città di Tolosa e i comuni di Brax, Colomiers e Pibrac;
- Toulouse-8: comprende parte della città di Tolosa e il comune di Launaguet;
- Toulouse-9: comprende parte della città di Tolosa e i comuni di Saint-Jean e L'Union;
- Toulouse-10: comprende parte della città di Tolosa e i comuni di Balma, Beaupuy, Drémil-Lafage, Flourens, Mondouzil, Mons, Montrabé, Pin-Balma, Quint-Fonsegrives;
- Toulouse-11: comprende parte della città di Tolosa e il comune di Ramonville-Saint-Agne.
Toulouse MétropoleModifica
Nel 1992 la città di Tolosa aderì insieme ad altri tredici comuni limitrofi a una nuova legge francese che consentiva l'istituzione del Distretto della Grande Tolosa. Nel 2001 si trasformò nella Comunità d'agglomerazione della Grande Tolosa, comprendente ventuno comuni, e nel 2009 divenne Comunità urbana, con trentasette comuni al 2011.
Toulouse Métropole nasce nel 2015, e al censimento del 2017 contava 771.132 abitanti. Lo scopo è unificare sforzi, politiche, amministrazioni locali, infrastrutture e servizi per migliorare la qualità della vita dei residenti[9]
Il Consiglio metropolitano si riunisce negli spazi Vanel (Arche Marengo a Tolosa) ma le sessioni vengono trasferite anche nei comuni. Le sessioni sono aperte al pubblico.[10]
GemellaggiModifica
In ordine cronologico[11]:
SportModifica
Tolosa è rappresentata in massima serie in molti degli sport maggiori francesi. Nel calcio il Tolosa milita in Ligue 2; lo sport più popolare, come in tutto il sud-ovest della Francia, è però il rugby XV e Tolosa possiede una delle migliori squadre europee in questo sport, lo Stade Toulousain, compagine che ha vinto ben ventuno titoli di Francia (record) e cinque coppe d'Europa (Heineken Cup) (record). Fondata nel 1907, la squadra milita allo stadio Ernest-Wallon (19 500 posti) ; nella pallavolo, lo Spacer's Toulouse Volley milita in Ligue A; in massima serie anche le squadre di baseball e pallacanestro.
Di Tolosa è anche il motociclista italo-francese Mike Di Meglio, campione mondiale 2008 della classe 125, così come numerosi giocatori internazionali di rugby XV che hanno partecipato alla Coppa del Mondo di rugby o al torneo del Sei Nazioni, come per esempio Fabien Pelous, David Skrela e, più recentemente, Maxime Médard.
Tra i calciatori, figura anche l'internazionale francese, ed ex difensore della Roma e del Milan, Philippe Mexès.
AeronauticaModifica
Tolosa è sede della famosa società produttrice di aeromobili Airbus, sita presso l'aeroporto di Tolosa-Blagnac. Nel suo territorio è in funzione la Cité de l'espace, parco a tema di indirizzo scientifico, dedicato alle tematiche della conquista dello spazio, all'astronautica e all'astronomia.
NoteModifica
- ^ INSEE popolazione legale totale 2016
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Tolosa", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2016, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ https://it.climate-data.org/location/341/
- ^ André Piganiol, Le conquiste dei romani. Fondazione e ascesa di una grande civiltà, trad. F. Coarelli. Il Saggiatore, 2010.
- ^ MSN Encarta "Toulouse" Archiviato l'11 aprile 2009 in Internet Archive. "Toulouse," Microsoft Encarta Online Encyclopedia 2008 © 1997–2008 Microsoft Corporation. All Rights Reserved. Archiviato il 31 ottobre 2009 in Internet Archive.
- ^ a b (EN) TBS Education, France, su www.study.eu. URL consultato il 1º giugno 2022.
- ^ (EN) Sébastien Nogues, About TBS Education | TBS Education, su https://www.tbs-education.com/. URL consultato il 1º giugno 2022.
- ^ (FR) Décret n° 2014-152 du 13 février 2014 portant délimitation des cantons dans le département de la Haute-Garonne, su legifrance.gouv.fr, http://www.legifrance.gouv.fr/, 27 febbraio 2014. URL consultato il 22 aprile 2015.
- ^ Dates clés - Toulouse Métropole
- ^ Toulouse Métropole
- ^ Les villes jumelées, su toulouse.fr. URL consultato l'11 ottobre 2021..
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tolosa
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Tolosa
Collegamenti esterniModifica
- Tolosa: il rosa, le violette, il rosso e il nero - Il sito ufficiale della Francia (in Italiano)
- Tolosa, la Garonna ed il Canal du Midi
- Storia regionale, su arkheia-revue.org. URL consultato il 12 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2007).
- Ufficio del turismo, su it.toulouse-tourisme.com. URL consultato il 24 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2008).
- Fondazione Bemberg, su fondation-bemberg.fr.
- Aeroporto di Toulouse-Blagnac, su toulouse.aeroport.fr (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2006).
- Stade Toulousain, su stadetoulousain.fr.
- International School of Toulouse, su intst.net. URL consultato il 17 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2006).
- Toulouse City Guide
- (FR) "AZF: l'enquête assassinée (Plon 2008), su azf-enqueteassassinee.typepad.com.
- (FR) wikitoulouse.fr - wiki di Tolosa, su wikitoulouse.haisoft.fr. URL consultato il 12 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132307492 · ISNI (EN) 0000 0001 2264 7962 · LCCN (EN) n79091182 · GND (DE) 4060518-8 · BNF (FR) cb15255550c (data) · J9U (EN, HE) 987007550347805171 (topic) · WorldCat Identities (EN) viaf-132307492 |
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