Fondo dei diamanti
Il fondo dei diamanti (in russo Алмазный фонд?) è una collezione unica di gemme, gioielli e pietre naturali conservata ed esposta nel Cremlino di Mosca, in Russia. Il fondo risale al tesoro della corona russa istituito dall'imperatore Pietro I di Russia nel 1719.
Storia
modificaTesoro imperiale
modificaLa collezione di gemme, costituita nel 1719, venne in seguito conservata nella camera dei diamanti (in russo Бриллиантовая комната?) del Palazzo d'Inverno; tutti i successori di Pietro il Grande aggiunsero dei nuovi pezzi alla camera. Uno studio del 1922 di Aleksandr Evgen'evič Fersman identificò che l'85% dei preziosi fosse stato raccolto tra il 1719 ed il 1855 (da Pietro I fino a Nicola I), mentre solo il restante 15% dagli ultimi tre imperatori (Alessandro II, Alessandro III e Nicola II).
Unione Sovietica
modificaLa conservazione, la vendita e il saccheggio del tesoro imperiale dopo la rivoluzione russa del 1917 sono ancora fatti controversi, oggetto di numerose speculazioni. Durante la prima guerra mondiale, la collezione venne trasferita da San Pietroburgo a Mosca. Il Fondo dei Diamanti Sovietico venne fondato ufficialmente nel 1922;[1] il tesoro venne poi esposto al pubblico per la prima volta nel novembre 1967, inizialmente come una mostra temporanea, ma poi, dal 1968, come mostra permanente.
Federazione Russa
modificaLo Stato detiene il monopolio per l'estrazione e la distribuzione delle pietre preziose, così come stabilito dalla legge del 1998 Su metalli preziosi e pietre preziose mentre le operazioni sul fondo dei diamanti sono regolate dal decreto presidenziale del 1999.[2] Il fondo dei diamanti è attualmente parte di un più ampio Fondo Statale di Pietre Preziose, gestito dal ministero delle finanze, che accumula gli oggetti più valevoli, in particolare:
- tutti i diamanti grezzi superiori ai 50 carati;
- tutti i diamanti tagliati superiori ai 20 carati ed i diamanti tagliati di eccezionale qualità superiori ai 6 carati;
- tutti gli smeraldi, rubini e zaffiri grezzi superiori ai 30 carati, o tagliati superiori ai 20 carati;
- pepite, ambre, perle e gioielli unici nel loro genere.
L'esposizione pubblica al Cremlino di Mosca è quindi solo una piccola frazione dell'intera collezione, di cui il ministero delle finanze detiene anche i diritti di proprietà intellettuale sulle immagini.
Aggiunte recenti
modificaDi recente sono stati aggiunti al fondo i seguenti esemplari:
- 2006: Il Creatore (in russo Творец?), estratto in Jakuzia nel 2004; è il terzo diamante grezzo del fondo per dimensioni, con un peso di 298,48 carati (59,696 grammi);[3]
- 2003: una pepita d'oro del peso di 33 kilogrammi;
- 1989: Aleksandr Pushkin; è il secondo diamante grezzo per grandezza (320,65 carati equivalenti a 64,130 grammi);
- 1980: XXVI Congresso del PCUS; è il maggiore diamante grezzo (342,50 carati equivalenti a 68,500 grammi).
Pezzi più importanti
modificaIl fondo dei diamanti, tra i molti pezzi della collezione, ne possiede alcuni di particolare rilevanza; ne sono un esempio le sette pietre storiche:
- diamante Orlov (189,62 carati);[4]
- diamante Shah (88,7 carati); la prima testimonianza della sua esistenza è del 1591 e venne poi donato dallo Scià di Persia nel 1829 allo zar Nicola I;
- diamante Flat portrait (25 carati);
- spinello rosso (398,72 carati); incastonato nella corona imperiale di Russia e acquistato in Cina nel 1676;
- zaffiro (260,37 carati);[5]
- smeraldo colombiano (136,25 carati);
- olivina (192,6 carati).
Il fondo conserva inoltre le corone di Russia, tra cui il manufatto di maggior valore è la grande corona imperiale costruita per Caterina la Grande nel 1762.
Tra i gioielli più importanti sono da notare:
Per quanto riguarda le pepite d'oro, le più preziose sono le seguenti:
Accesso al pubblico
modificaIl fondo dei diamanti è esposto nell'edificio dell'armeria del Cremlino di Mosca; può essere visitato solo attraverso visite guidate, in lingua russa, di durata prefissata, organizzate giornalmente con orario dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 17:00 ad intervalli di venti minuti tra l'una e l'altra. I biglietti sono venduti nella sala d'ingresso, preferibilmente dietro prenotazione.
Note
modifica- ^ Sito ufficiale Archiviato il 1º maggio 2007 in Internet Archive.
- ^ Testo ufficiale del decreto Archiviato il 17 ottobre 2006 in Internet Archive.
- ^ Главные новости часа | Лента новостей "РИА Новости"
- ^ Fotografia del diamante Orlov
- ^ Fotografia dello zaffiro Archiviato il 6 ottobre 2007 in Internet Archive.
- ^ Fotografia del Daffodil Boucquet Archiviato il 28 novembre 2010 in Internet Archive.
- ^ Fotografia del Blue Fountain Archiviato il 26 novembre 2010 in Internet Archive.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fondo dei diamanti
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale del fondo dei diamanti (in russo);
- Orario ufficiale di accesso (in russo);
- Storia del fondo dei diamanti.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2305154260423924480007 |
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