Fontana di Onofrio

La Fontana di Onofrio, anche nota come la Grande Fontana di Onofrio o la Fontana Maggiore di Onofrio, è una fontana monumentale della città di Ragusa in Dalmazia.

Fontana di Onofrio
AutoreOnofrio della Cava
Data1438-1440
Materialesconosciuto
Ubicazionesconosciuta, Ragusa
Coordinate42°38′29.5″N 18°06′26″E / 42.641528°N 18.107222°E42.641528; 18.107222

Storia modifica

La fontana venne costruita dall'architetto napoletano Onofrio della Cava tra il 1438 e il 1440 come parte dell'acquedotto che era stato appositamente ingaggiato a costruire dal Senato della Repubblica di Ragusa per sopperire alla mancanza di un sistema di acqua potabile nella città. La fontana è, insieme alla minore fontana presso il Palazzo della Gran Guardia, una delle due fontane costruite dal Della Cava in cui terminava l'acquedotto da lui realizzato, il quale, lungo dodici chilometri, portava acqua dolce nella città dalla sorgente del fiume Ombla.[1][2]

La fontana fu gravemente danneggiata nel terremoto del 1667, e l'aspetto attuale è una ricostruzione del volume architettonico. Si sono conservati solo i sedici rilievi dei mascheroni, dalle cui bocche scorre l'acqua.[1]

Descrizione modifica

La fontana, situata al centro della piccola piazza che si trova di fronte all'ingresso di Porta Pile, presenta una pianta poligonale a sedici facce separate da colonne sugli spigoli. Ciascuna delle facce possiede un mascherone da cui sgorga l'acqua. La struttura è sormontata da una cupola semisferica con oculo centrale.[2]

Sulla fontana è presente un'interessante iscrizione in latino commissionata nel 1443, anch'essa, così come per il Palazzo dei Rettori, composta da Ciriaco d'Ancona e una delle prime in cui si recuperò l'uso del carattere lapidario romano.[3]

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Note modifica

  1. ^ a b Fontana di Onofrio - Storia, ubicazione e molto altro, su www.scopridubrovnik.com. URL consultato il 18 agosto 2023.
  2. ^ a b Ragusa di Dalmazia, in Le Vie d'Italia, Anno XXXIX - N. 5, Milano, Touring Club Italiano, maggio 1933, p. 372. URL consultato il 21 agosto 2023.
  3. ^ Ante Šoliċ, Relazioni tra Dubrovnik e Ancona al tempo di Ciriaco e i viaggi di Ciriaco lungo le coste della Dalmazia, in Giuseppe A. Possedoni (a cura di), Ciriaco d'Ancona e il suo tempo. Ancona, edizioni Canonici, 2002.

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