Fosfato di boro

composto chimico

Il fosfato di boro è un composto inorganico di tipo polimerico ottenuto più semplicemente dall'evaporazione di una soluzione di acido borico ed acido fosforico e seguente cristallizzazione ad alta temperatura.

Fosfato di boro
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareBPO4
Peso formula (u)105,7814 u.m.a.
Aspettopolvere grigia
Numero CAS13308-51-5
Numero EINECS236-337-7
PubChem16726750
SMILES
[B+3].[O-]P(=O)([O-])[O-]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,52
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H315 - 319 - 355
Consigli P261 - 305+351+338 [1]

Sintesi modifica

Se ottenuto a pressioni ordinarie la struttura è isomorfa con la β-cristobalite, mentre sottoponendolo ad alte pressioni si ottiene un composto isomorfo con α-quarzo.[2]. I primi studi riportati si devono a Mylius e Meusser nel 1904 [3], che identificarono due forme del fosfato di boro, una solubile ed una insolubile in acqua. Effettivamente la prima forma solubile si ottiene come polvere bianca amorfa scaldando la soluzione di acido borico ed acido fosforico a basse temperature (bagnomaria), secondo Gruner si tratta di un semplice complesso di acidi borico e fosforico. Trattando quindi la forma amorfa per qualche ora a temperature di 1000 °C si ottiene un prodotto microcristallino.[4] Dato il particolare interesse industriale del fosfato di boro, altri metodi di sintesi sono impiegando:

Impieghi modifica

Trova impiego come catalizzatore per deidratazione ed in altri meccanismi di reazione in sintesi organica. Come fonte di fosfati nelle reazioni di scambio allo stato solido per ottenere fosfati di metalli. Nell'industria ceramica e del vetro per conferire particolari caratteristiche.[9][10][11]

Note modifica

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 30.11.2011
  2. ^ J.D. MacKenzie, W.L. Roth, R.H. Wentorf, Acta Cryst. 1959, 12,79
  3. ^ F. Mylius, A. Meusser, Ber., 1904, 37, 397
  4. ^ E. Gruner, Z.Anorg.Allg.Chem., 1934,219,181
  5. ^ E. Cherbuliez, J.P. Leber, A.M. Ulrich, Helv.Chim.Acta, 1953,36,910
  6. ^ W. Gerrard, P.F. Griffey, Chem.Ind-London, 1959,55
  7. ^ Nat. Bur. Stand. (U.S.) Monogr., 25(20), 23, 1983.
  8. ^ A. Baykal, M. Kizillyali, M. Toprak, R. Kniep, Turk.J.Chem., 25, 2001, 425-432
  9. ^ L.E. Kitaev, A.A. Kubasov, Vest.Mosk.U.Khim. 1977, 18,269
  10. ^ J.B. Moffat, H.L- Goltz, Can.J.Chem., 1965, 43, 1680
  11. ^ J.B. Moffat, J.F. Neeleman, J.Catal., 1974, 34, 376
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