Francesco Orsini von Rosenberg
![]() Francesco von Orsini-Rosenberg, I principe Orsini-Rosenberg | |
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Ritratto di Francesco von Orsini-Rosenberg, I principe Orsini-Rosenberg | |
Principe Orsini-Rosenberg | |
In carica | 1791 - 1796 |
Predecessore | Titolo inesistente |
Successore | Francesco Serafino |
Conte Orsini-Rosenberg | |
In carica | 1739 - 1791 |
Predecessore | Wolfgang Sigismund |
Successore | Titolo elevato a principato |
Trattamento | Sua Altezza Serenissima |
Nascita | Vienna, 6 aprile 1723 |
Morte | Vienna, 14 novembre 1796 |
Dinastia | Orsini-Rosenberg |
Padre | Wolfgang Sigismund von Orsini-Rosenberg |
Madre | Maria Anna von Hohenfeld |
Religione | cattolicesimo |
Francesco Orsini von Rosenberg, in tedesco Franz-Xaver-Wolfgang von Orsini-Rosenberg (Vienna, 6 aprile 1723 – Vienna, 14 novembre 1796), è stato un diplomatico e politico austriaco. Fu maggiordomo maggiore del granduca di Toscana Pietro Lepoldo d'Asburgo-Lorena, e Gran Ciambellano e Ministro di Conferenza dell'Arciduca regnante d'Austria.
BiografiaModifica
Discendente di un'antica e nobile famiglia originaria della Carinzia, gli Orsini-Rosenberg, il conte austriaco Francesco Orsini von Rosenberg esordì nella carriera diplomatica come ministro plenipotenziario a Londra, divenne poi ambasciatore a Copenaghen e in seguito si trasferì a Madrid presso la corte spagnola, dove tra il 1757 e il 1765 negoziò per conto della corona austriaca l'accordo matrimoniale tra l'arciduca ereditario d'Austria Pietro Leopoldo e l'Infanta di Spagna Maria Ludovica di Borbone-Spagna, matrimonio che ebbe luogo a Innsbruck il 5 agosto 1765.
Insieme ad altri importanti ministri e funzionari austriaci (come von Haugwitz, Kaunitz-Rietberg e Starhemberg), Francesco Orsini von Rosenberg fu uno dei consiglieri e collaboratori più importanti di Maria Teresa d'Austria. Nel 1766 Maria Teresa, che lo considerava uno dei suoi uomini di maggior fiducia e capacità, lo inviò in Toscana in occasione dell'insediamento del figlio Pietro Leopoldo a Granduca di Toscana. Francesco Orsini von Rosenberg arrivò nel 1766 in Toscana direttamente da Vienna e fu nominato lo stesso anno presidente del consiglio di Finanze e maggiordomo maggiore della Real Corte Granducale, ponendosi così al contempo al vertice dei sistemi di corte e di governo.
Prima di diventare ministro degli esteri, fu anche ministro della guerra. Orsini von Rosenberg rimase a Firenze tre anni, dal 1766 al 1770, con l'incarico di aiutare il giovane principe nei primi passi del suo governo e soprattutto quello voluto da Vienna di contenere le spinte autonomiste del Granducato di Toscana rispetto alla corona austriaca, alimentate spesso dalle scelte politiche dello stesso granduca Pietro Leopoldo e dai suoi più stretti collaboratori toscani.
In Toscana Francesco Orsini von Rosenberg collaborò attivamente ad alcune riforme al fianco del giovane granduca, diventando uno dei protagonisti delle riforme leopoldine, fautore intelligente di una linea di profonda trasformazione del Granducato. Lavorò tra l'altro alla liberalizzazione del grano fortemente voluta da uno dei più noti funzionari granducali, Pompeo Neri, che impose il caso toscano all'attenzione dell'opinione pubblica europea quale modello di sperimentazione più riuscito delle teorie economiche fisiocratiche.
Dopo il suo rientro a Vienna Rosenberg ottenne per i servizi alla corona e i meriti riconosciuti la carica di Gran Ciambellano, poi quella di Ministro di Conferenza e infine nel 1791 gli venne concesso il titolo nobiliare di principe. Fu in grande considerazione anche presso Giuseppe II d'Asburgo-Lorena, che lo nominò Sovrintendente teatrale, coinvolgendolo nel progetto dell'Opera di Vienna negli anni in cui era attivo Mozart. Tra le numerose testimonianze che lo descrivono come un ministro saggio e molto abile, si può ricordare quella del diplomatico Daniele Dolfin, ambasciatore veneziano a Vienna, per il quale Francesco Orsini von Rosenberg fu «mente sublime e molto capace».
Albero genealogicoModifica
Francesco Orsini von Rosenberg, I principe Orsini-Rosenberg | Padre: Wolfgang Sigismund von Orsini-Rosenberg, II conte Orsini-Rosenberg |
Nonno paterno: Joseph Paris von Orsini-Rosenberg, I conte Orsini-Rosenberg |
Bisnonno paterno: Wolfgang Andreas von Rosenberg |
Trisnonno paterno: Johann Andreas von Rosenberg, I barone di Rosenberg |
Trisnonna paterna: Juliana Kulmer von Rosenbuchel | ||||
Bisnonna paterna: Ernestina Barbara Montecuccoli |
Trisnonno paterno: Raimondo Montecuccoli | |||
Trisnonna paterna: Maria Josepha Margaretha van Dietrichstein-Nikolsburg | ||||
Nonna paterna: Maria Isabella Cäcilia von Lamberg |
Bisnonno paterno: Johann Franz von Lamberg |
Trisnonno paterno: Johann Albrecht von Lamberg, barone di Ortteneck ed Ottenstein | ||
Trisnonna paterna: Anna Katharina von Küenburg | ||||
Bisnonna paterna: Maria Constantia von Questenberg |
Trisnonno paterno: Gerhard II von Questenberg | |||
Trisnonna paterna: Maria Unterholzer von Kranichberg | ||||
Madre: Maria Anna von Hohenfeld |
Nonno materno: Otto Heinrich von Hohenfeld |
Bisnonno materno: Ferdinand von Hohenfeld |
Trisnonno materno: Markus von Hohenfeld | |
Trisnonna materna: Polyxena Volkra | ||||
Bisnonna materna: Johanna Engelburgis von Gera |
Trisnonno materno: Amand von Gera | |||
Trisnonna materna: Benigna von Friedesheim | ||||
Nonna materna: Maria Katharina von Starhemberg |
Bisnonno materno: Ernst Rüdiger von Starhemberg |
Trisnonno materno: Konrad Balthasar von Starhemberg | ||
Trisnonna materna: Anne Elizabeth von Zinzendorf | ||||
Bisnonna materna: Helena Dorothea von Starhemberg |
Trisnonno materno: Heinrich Wilhelm von Starhemberg | |||
Trisnonna materna: Susanna von Meggau |
BibliografiaModifica
- M. Mirri, La lotta politica in Toscana intorno alle ‘riforme annonarie' (1764-1775), Pacini, Pisa 1972
- A. Contini, Concezione delle sovranità e vita di corte in età leopoldina (1765-1790), in A. Bellinazzi, A. Contini (a cura di), La corte di Toscana dai Medici ai Lorena (Atti delle giornate di studio. Firenze, Archivio di Stato e Palazzo Pitti. 15-16 dicembre 1997), Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Roma 2002, pp. 129-220, pp. 148-150
- D. Pieri, Per Mozart. Proposta di lavoro in occasione dei 250 anni dalla nascita, vedi:https://web.archive.org/web/20070306200526/http://www2.unipr.it/~pieri/File%20PDF/PERMOZART.pdf, pp. 9-12
- L. Firpo (a cura di), Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, IV. Germania (1658-1793), Bottega d'Erasmo, Torino 1968, p. 349
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- Francesco Orsini von Rosenberg, su accademicidellacrusca.org, Accademia della Crusca.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10944122 · GND (DE) 130126446 · CERL cnp00654901 · WorldCat Identities (EN) 10944122 |
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