La forma generale di una funzione translogaritmica è:
(1)
Tale classe di funzioni è detta flessibile perché permette l'analisi degli effetti che, dipendendo dalle derivate seconde, come le elasticità di sostituzione, vengono solitamente assunti dati e costanti nelle forme funzionali "classiche" quali la Cobb-Douglas e la CES.
La translogaritmica può essere vista anche come sviluppo in serie di Taylor al secondo ordine di una generica funzione:
Sviluppando la funzione in serie di Taylor al secondo ordine attorno al punto si ha:
dove:
Poiché sia la funzione che le sue derivate, prime e seconde, valutate in uno stesso punto sono costanti, possiamo interpretarle come coefficienti e derivare la formulazione (1).
La Cobb-Douglas come caso particolare della translogaritmica
Berndt, E. e Christensen, L. (1973), "The Translog Function and the Substitution of Equipment, Structures and Labor in U.S. Manufacturing, 1929-1968", Journal of Econometrics, 1, 81-114