Gaio Furio Pacilo
politico romano
Gaio Furio Pacilo | |
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Console della Repubblica romana
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Nome originale | C. Furius Pacilus |
Gens | Furia |
Consolato | 412 a.C. |
Gaio Furio Pacilo (... – ...) è stato un politico romano del V secolo a.C.
ConsolatoModifica
Nel 412 a.C. fu eletto al consolato con Quinto Fabio Vibulano Ambusto[1].
Durante l'anno, il tentativo del tribuno della plebe Lucio Icilio di riportare al centro del dibattito politico la questione agraria, fu frustrato dalla pestilenza a Roma.
«...scoppiò una pestilenza non tanto grave quanto minacciosa, che distolse le menti degli uomini dal foro e dalle lotte politiche per rivolgerle alla cura delle case e dei corpi.» |
(Tito Livio, Ab Urbe condita, IV, 2, 52) |
NoteModifica
- ^ Tito Livio, Ab Urbe condita, IV, 2, 52
Collegamenti esterniModifica
- [1] La narrazione liviana