Difesa siciliana

apertura del gioco degli scacchi: 1. e4 c5
(Reindirizzamento da Gambetto Morra)

La difesa siciliana è un'apertura del gioco degli scacchi, giocata per la prima volta nel XVI secolo in Italia, caratterizzata dalle mosse:

  1. e4 c5
Difesa siciliana
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8
a8 torre del nero
b8 cavallo del nero
c8 alfiere del nero
d8 donna del nero
e8 re del nero
f8 alfiere del nero
g8 cavallo del nero
h8 torre del nero
a7 pedone del nero
b7 pedone del nero
d7 pedone del nero
e7 pedone del nero
f7 pedone del nero
g7 pedone del nero
h7 pedone del nero
c5 pedone del nero
e4 pedone del bianco
a2 pedone del bianco
b2 pedone del bianco
c2 pedone del bianco
d2 pedone del bianco
f2 pedone del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
a1 torre del bianco
b1 cavallo del bianco
c1 alfiere del bianco
d1 donna del bianco
e1 re del bianco
f1 alfiere del bianco
g1 cavallo del bianco
h1 torre del bianco
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Mosse1.e4 c5
Codice ECOB20-B99
Evoluzione diApertura di re

Fa parte delle aperture di gioco semiaperto. Il Nero con la sua prima mossa combatte subito per il centro, e in particolare per la casa d4, in cambio di un leggero ritardo di sviluppo.[1] La spinta del pedone c crea una posizione non simmetrica che porta solitamente a posizioni complesse, dove in generale il Bianco ha l'iniziativa sul lato di re (il pedone e4 guarda al lato di re), mentre il Nero su quello di donna.[2] Con l'eventuale cambio del pedone c del Nero con il pedone d del Bianco il gioco rientra in una delle numerose varianti della siciliana aperta, dove il Nero ha due pedoni centrali contro uno solo del Bianco.[1]

L'odierna vasta diffusione della difesa siciliana è paragonabile alla diffusione che ebbe la partita spagnola nei primi decenni del Novecento. Attualmente è la risposta più giocata contro 1. e4 a livello magistrale.[3] Non deve stupire pertanto che la sua estensione teorica sia enorme, con decine di migliaia di varianti.[4]

Storia modifica

Accennata già nel trattato di Luis Ramírez de Lucena (Repetición de amores y arte de ajedrez, con CL juegos de partido), in Polerio, e in Gioacchino Greco,[5] la successione delle mosse che la caratterizzano è riportata nel trattato di Pietro Carrera Il gioco degli scacchi (1617). L'autore dedicò a questo impianto appena due pagine (pp. 412-413), probabilmente perché tale difesa all’epoca era "giovane" e sperimentata occasionalmente, per uscire dalle vie troppo battute dalla teoria e il sacerdote siciliano non ne rivendicò mai la paternità, pur non essendogli mancate le occasioni.[6][7] Per più di due secoli tuttavia questa apertura rimase trascurata, sino a quando Jänisch e Staunton si espressero assai favorevolmente sul suo conto.

Nei primi anni dell'Ottocento lo scacchista inglese Jacob Sarratt sulla scorta di un raro e prezioso manoscritto italiano, segnalatogli dal signor E. Morris, affermava che la successione di mosse 1.e4 c5 era stata definita in periodo più antico «IL GIOCHO SICILIANO», denominazione che grazie allo studioso inglese iniziò da allora a diffondersi nel mondo scacchistico e che poi divenne «Difesa Siciliana».

Tuttavia l'apparizione ufficiale di questa apertura, con il relativo accompagnamento di risultati in grado di testimoniare la sua validità, risale intorno al 1870, quando il tedesco Louis Paulsen, uno dei maggiori giocatori dell'epoca, ideò un sistema di sviluppo, ancora oggi considerato perfettamente valido.

Siciliana aperta modifica

Nella difesa siciliana i sistemi che scaturiscono dopo 2.Cf3 e 3.d4 vengono definiti "aperti". I vari impianti che ne possono scaturire dipendono dalla scelta dello sviluppo del nero. Le tre maggiori varianti derivano dalla seconda mossa del nero, con possibilità di rientri in una variante o in un'altra con differenti ordini di mosse, mentre il bianco ha una scelta di mosse più definita (solitamente 2. Cf3, 3. d4, 4. Cxd4). Tra le alternative più frequentemente giocate si hanno:

Dragone modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Difesa Siciliana, variante Dragone.
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Variante del dragone
  1. e4 c5
  2. Cf3 d6
  3. d4 cxd4
  4. Cxd4 Cf6
  5. Cc3 g6

Questa variante, che vede il nero fianchettare l'alfiere sulla diagonale h8-a1, conduce generalmente a partite violente, caratterizzate da attacchi di entrambi i colori verso il re avversario: nella linea oggi considerata più critica (il cosiddetto attacco jugoslavo) il Bianco ricorre all'arrocco lungo e alle spinte dei pedoni h e g per attaccare il re avversario.

Il Nero, invece, tenta di sfruttare il proprio potente alfiere in g7 e la conseguente superiorità sulle case scure per attaccare l'ala di donna avversaria. Il termine Dragone deriva dalla disposizione dei pedoni neri che ricordano la forma della costellazione del Dragone.

Tipicamente, dopo 6.Ae3 Ag7, il Bianco gioca 7.f3 per impedire l'attacco del cavallo nero sull'alfiere con ...Cg4.

Najdorf modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Difesa siciliana, variante Najdorf.
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Variante Najdorf
1.e4 c5
2.Cf3 d6
3.d4 cxd4
4.Cxd4 Cf6
5.Cc3 a6

Questa variante, detta Najdorf dal Grande maestro Miguel Najdorf, è stata giocata da molti giocatori, tra cui i campioni del mondo Bobby Fischer e Garry Kasparov, ed è più posizionale rispetto alla precedente. L'obiettivo del Nero è impedire al bianco di dare scacco in b5 o di occupare la stessa casa con il cavallo, lasciandosi contemporaneamente aperte diverse possibilità a seconda del gioco del Bianco; un piano tipico è condurre un attacco di minoranza sul lato di donna attraverso le mosse ...b5, ...Ab7 e ...Cc6.

Le possibili risposte del Bianco a questo punto sono molte: tra le più giocate vi sono 6.Ag5, 6.Ae2, 6.Ae3 e 6.Ac4. In particolare, la prima è la linea più tagliente, che può portare (dopo 6...e6 7.f4 Db6) alla cosiddetta variante del pedone avvelenato, in cui il Nero accetta un ritardo di sviluppo in cambio di un pedone. 6.Ae2, invece, conduce a linee più tranquille, con possibilità di trasporre nella variante Scheveningen.

Scheveningen modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Difesa siciliana, variante Scheveningen.
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Variante Scheveningen
1. e4 c5
2. Cf3 d6
3. d4 cxd4
4. Cxd4 Cf6
5. Cc3 e6

Questa variante, dal carattere più posizionale, prende il nome dalla cittadina olandese di Scheveningen, ed è oggigiorno molto popolare. Il Nero, a differenza di altre varianti, imposta immediatamente la struttura pedonale del suo centro, pur lasciandosi la flessibilità di giocare ...d5 o ...e5; il Bianco, invece, può seguire diversi piani, tra cui la variante classica (6.Ae2), in cui il Bianco prepara un attacco sull'ala di re attraverso Ae3, f4, 0-0; l'attacco Keres (6.g4), cercando di costringere il Nero sulla difensiva; l'attacco inglese, simile per certi versi all'attacco jugoslavo nella variante del dragone, in cui il Bianco arrocca lungo e avanza i pedoni f, g e h.

Classica modifica

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Variante Classica
1. e4 c5
2. Cf3 d6
3. d4 cxd4
4. Cxd4 Cf6
5. Cc3 Cc6

A differenza della Najdorf e della Scheveningen il nero non si compromette con spinte di pedone riservandosi di spingere o meno in a6 o in e6 (o addirittura in e5 in un colpo solo se possibile) e mette immediatamente sotto pressione il centro. Il principale svantaggio di questa variante è nel fatto che il nero determina immediatamente la casa di sviluppo del Cb8 perdendo così la possibilità di svilupparlo in d7.

Il bianco ha a disposizione numerose varianti. Tra le più giocate:

  • 6. Ag5 (attacco Richter-Rauzer): secondo una statistica[8].

Nell'arco degli anni dal 1935 al 2008 con questo impianto il bianco ha vinto il 38,3%, il nero 27,1% mentre le patte sono state il 34,6%.

  • 6. Ac4 (attacco Sozin). Il Nero può continuare con 6...Db6 o 6...e6.
  • 6. Ae2

Svešnikov modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Difesa Siciliana, Variante Sveshnikov.
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Variante Svešnikov
1. e4 c5
2. Cf3 Cc6
3. d4 cxd4
4. Cxd4 Cf6
5. Cc3 e5

In questa variante, che prende il nome del Grande maestro sovietico Evgenij Ellinovič Svešnikov, il Nero accetta di crearsi un pedone arretrato (in d6) e un avamposto per il Bianco (in d5) per costringere il cavallo bianco a spostarsi in a3 (dopo 6.Cdb5 d6 7.Ag5 a6 8.Ca3 b5), dove è momentaneamente fuori dal gioco. Il Bianco a questo punto può continuare con 9.Cd5 oppure con la più aggressiva 9.Axf6.

Una variante simile è la Kalašnikov.

Paulsen modifica

1.e4 c5
2.Cf3 e6
3.d4 cxd4
4.Cxd4 a6
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Paulsen

La siciliana Paulsen (spesso denominata anche Kan, in onore dell'omonimo giocatore sovietico degli anni '50) comprende le varianti:

  • sistema con 5.c4;
  • sistema con 5.Ad3;
  • sistemi con 5.Cc3

A volte questa variante traspone nella Tajmanov o nella Sveshnikov.

Tajmanov modifica

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Tajmanov
1.e4 c5
2. Cf3 e6
3.d4 cxd4
4. Cxd4 Cc6

Porta il nome di Mark Tajmanov. Sviluppando il cavallo in una casa naturale, il Nero tiene aperte diverse opzioni, preparandosi a sviluppare l'alfiere camposcuro in b4 o in c5 invece che in e7 come avviene in altre varianti.

Dragone accelerato modifica

1. e4 c5
2. Cf3 Cc6
3. d4 cxd4
4. Cxd4 g6
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Variante del dragone accelerato

Il Nero conduce un piano simile alla più popolare variante del dragone, ma riservandosi la possibilità di portare il pedone in d5 in una sola mossa, risparmiando un tempo.

Kalašnikov modifica

1. e4 c5
2. Cf3 Cc6
3. d4 cxd4
4. Cxd4 e5
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Variante Kalašnikov

L'idea fondamentale è quella della più popolare variante Svešnikov: il Nero guadagna un tempo costringendo il Cavallo a peregrinare per la scacchiera; il lato negativo è la debolezza della casa d5 e del pedone d. Meno popolare della Sveshnikov, è più tagliente.

Siciliana chiusa modifica

La siciliana chiusa è caratterizzata dalle mosse:

  1. e4 c5
  2. Cc3 ...
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Siciliana Chiusa

La siciliana chiusa attirò l’attenzione degli studiosi dopo che fu usata dallo scacchista tedesco Louis Paulsen contro Adolf Anderssen[9], nell’importante torneo internazionale che si tenne nella capitale britannica: il torneo di Londra del 1862, che vide la partecipazione anche del primo campione del mondo ufficiale Wilhelm Steinitz.

È comune trovare, anche tra forti giocatori di tornei, chi sostiene che la Siciliana Chiusa è un modo per evitare tutta l’enorme letteratura scacchistica che supporta la Siciliana aperta. È certo che 2. Cc3 evita subito la lotta al centro, contrariamente a 2. Cf3 e 3. d4, ma non per questo non si generano scontri dalle sottili sfaccettature; anzi, la Siciliana chiusa ha una propria prerogativa: a seconda delle sequenze di mosse iniziali, cambiano i piani di entrambi i colori. Inoltre la Siciliana chiusa ha avuto due grandi sostenitori: i Campioni del mondo Vasilij Vasil'evič Smyslov e Boris Spasskij.

Temi della siciliana chiusa modifica

Il tema principale della Siciliana chiusa è la spinta pedonale f4, che introduce un attacco sul lato di Re, mentre si esercita un controllo sulla casa d4. Dal canto suo, il Nero può contrattaccare sul lato di Donna, con spinte come b5.

Il Nero ha diverse alternative contro la Siciliana chiusa, tra cui anche un’impostazione valida contro un po’ tutti gli schemi del Bianco: il cosiddetto setup russo Cc6-d6-e5-Cge7-Ag7, molto solido, alla base del quale c’è la chiara idea di contendere al Bianco il controllo della casa d4. Tra l’altro, il setup russo è in linea anche con il tipico contrattacco sul lato di Donna che il Nero dispone in quest’apertura: infatti un piano tipico di quest’impostazione è portare il Cc6 in d4, rinforzarlo con Cec6 (con l’obiettivo ultimo di crearsi un avamposto) e piazzare la Torre in b8 per sostenere la spinta in b5. Alternativa a Cge7, sempre in linea con l’idea dell’attacco sul lato di Donna, è la più aggressiva Cf6, il cui percorso dovrà essere e8-c7 per poter sostenere ulteriormente la spinta b5.

Varianti modifica

  • 2. Cc3 Cc6 3. Cge2 (variante Camaleonte)
  • 2. Cc3 e6 3. g3 d5 (difesa Korčnoj)
  • 2. Cc3 Cc6 3. f4 (attacco Grand Prix)
    • 3. g6 4. Cf3 Ag7 5. Ac4 e6 6. f5 (variante Schofman)
  • 2. Cc3 Cc6 3. g3 g6 4. Ag2 Ag7 5. d3 e6 6. Ae3 Cd4 7. Cce2 (variante Smyslov): prende il nome dalla storica partita Smyslov-Denker di un match via radio USA-URSS giocato nel 1946[10].
  • Cc3 Cc6 3. g3 g6 4. Ag2 Ag7 5. d3 d6
    • 6. Ce2 e5 (difesa Botvinnik)
    • 6. f4 e5 (difesa Botvinnik)
  • 2. Cc3 Cc6 3. g3 g6 4. Ag2 Ag7 5. d3 d6 6. Ae3
  • 2. Ce2 Cc6 3. Cbc3

Altre mosse modifica

Qui di seguito vengono prese in considerazione tutte le mosse che seguono 1. e4 c5 e non appartengono alla siciliana aperta o alla siciliana chiusa.

Gambetto Morra modifica

  1. e4 c5
  2. d4 cxd4
  3. c3 dxc3
  4. Cxc3 ...
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Gambetto Morra

In questo modo il bianco ottiene, in cambio del pedone sacrificato, un buon gioco di pezzi e le colonne c e d su cui posizionare comodamente le torri. È comunque un sistema che raramente viene adottato ad alto livello, mentre più spesso trova spazio tra i giocatori di club, con l'obiettivo di limitare lo studio della teoria e di sorprendere l'avversario.

Prende il nome del giocatore di Nizza Pierre Morra (1900-1969), che scrisse un articolo su questa variante negli anni '50.[11]

Alapin modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Difesa Siciliana, Variante Alapin.
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  2. c3 ...
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Variante Alapin

Negli ultimi anni ha assunto una dignità teorica importante, che ne fa la seconda variante più giocata tra le alternative alla siciliana aperta grazie anche all'"effetto sorpresa".[senza fonte] Da segnalare l'inserimento di questa variante nel repertorio del Grande Maestro Michele Godena. La partita può proseguire con due varianti principali:

  • 2...d5
  • 2...Cf6

oppure con altre mosse meno usate come 2...d6, 2...e6, 2...g6. Lo scopo di questa variante è di permettere al Bianco di ottenere due pedoni centrali ("d" ed "e"), cosa che il Nero deve impedire. Spesso si giunge a una posizione col pedone "d" bianco isolato sulla quarta traversa e il pedone "e" nero situato solitamente in e6.

La variante Alapin della Siciliana, già presente nel trattato di Pietro Carrera, viene classificata dall'Enciclopedia jugoslava delle aperture col codice B22.

Attacco McDonnell modifica

  1. e4 c5
  2. f4 ...
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Attacco McDonnell

Dal nome del contendente Bianco nella XIV partita giocata a Londra nel 1834 tra Alexander McDonell e Louis-Charles de la Bourdonnais, vinta dal Nero. Secondo Jeremy Silman ed altri, la migliore risposta del Nero è 2...d5 3.exd5 Cf6!, il "gambetto Tal", che ha portato ad un immediato crollo della popolarità di 2.f4.[12] Un'opzione meno comune è 2... e6, giocata da La Bourdonnais contro McDonnell.

Oggigiorno, alcuni giocatori introducono l'Attacco McDonnell giocando 2.Cc3 prima di continuare con 3.f4, trasponendo nel cosiddetto "Attacco Grand Prix".

La linea moderna principale è la seguente: 2.Cc3 Cc6 3.f4 g6 4.Cf3 Ag7. La mossa 2.Cc3 è stata giocata da Grandi Maestri di alto livello (Gelfand, Short et. al.), ma solo raramente. Qui il Bianco può giocare la mossa posizionale 5.Ab5, minacciando il raddoppio del pedone Nero con Axc6, o la più aggressiva 5.Ac4, puntando ad un attacco sul lato di Re.

Variante Nimzowitsch modifica

  1. e4 c5
  2. Cf3 Cf6
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Variante Nimzowitsch

Codici ECO modifica

  • B20 1.e4 c5 (varianti minori)
    • B21 1.e4 c5 2.f4 (attacco McDonnell)
    • B22 1.e4 c5 2.c3 (variante Alapin)
    • B23-B26 1.e4 c5 2.Cc3 (Siciliana chiusa)
    • B27-B28 1.e4 c5 2.Cf3, risposte diverse da 2. ... d6, 2. ... e6, 2. ... Cc6, 2. ... Cf6
    • B29 1.e4 c5 2.Cf3 Cf6 (variante Nimzowitsch)
    • B30-B39 1.e4 c5 2.Cf3 Cc6
    • B40-B49 1.e4 c5 2.Cf3 e6
    • B50 1.e4 c5 2.Cf3 d6
      • B51 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.Ab5+
        • B52 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.Ab5+ Ad7
      • B53 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4. Dxd4
      • B54-B55 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.f3
      • B56-B59 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3
      • B60-B69 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 Cc6 (variante classica)
      • B70-B79 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 g6 (variante del dragone)
      • B80-B89 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 e6 (variante Scheveningen)
      • B90-B99 1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 a6 (variante Najdorf)

Note modifica

  1. ^ a b Piscopo, p. 16.
  2. ^ De Firmian, p. 242.
  3. ^ (EN) Chess Openings Explorer, su chessgames.com. URL consultato il 24 maggio 2021 (archiviato il 25 gennaio 2021).
  4. ^ De Firmian, pp. 242-243.
  5. ^ Sanvito, pp. 39-41, note 109 e 111.
  6. ^ Spina (2004), p. 34.
  7. ^ Spina (2018), pp. 29-31.
  8. ^ sito Playchess.com
  9. ^ Louis Paulsen vs Adolf Anderssen (1862), su chessgames.com. URL consultato il 23 aprile 2021.
  10. ^ Tamburro, p. 194.
  11. ^ Morra. su Chess Notes
  12. ^ Tal Gambit Declined (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2012). jeremysilman.com

Bibliografia modifica

  • (EN) Nick de Firmian, Modern Chess Openings, 14ª ed., New York, David McKay Company, 1999, ISBN 0-8129-3083-5.
  • Pierluigi Piscopo, La siciliana - Istruzioni per l'uso, 1ª ed., Bologna, Le Due Torri, 2022, ISBN 9788885720626.
  • Alessandro Sanvito, I codici scacchisti di Giulio Cesare Polerio e Gioacchino Greco, 2ª ed., Brescia, maggio 2008 [2005], ISBN 8890152583.
  • Santo Daniele Spina, Il Carrera e la Difesa Siciliana, in La Sicilia, n. 211, 1 agosto 2004.
  • Santo Daniele Spina, I giochi di vantaggio del libro quinto del trattato di Don Pietro Carrera, Morrisville, Lulu.com, 3 marzo 2018, ISBN 9780244672072.
  • Pete Tamburro, Teoria e pratica delle aperture scacchistiche per giocatori di circolo, Roma, Prisma Editori, 2015, ISBN 978-8872641392.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàLCCN (ENsh2001008186 · GND (DE4116509-3 · BNE (ESXX5411587 (data) · J9U (ENHE987007551844305171
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