George Grey

politico e esploratore britannico
(Reindirizzamento da George Edward Grey)
Disambiguazione – Se stai cercando il fondista canadese, vedi George Grey (sciatore).

George Edward Grey (Lisbona, 14 aprile 1812Londra, 19 settembre 1898) è stato un politico ed esploratore britannico.

George Grey
George Grey in un ritratto di Daniel Louis Mundy

Primo ministro della Nuova Zelanda
Durata mandato13 ottobre 1877 –
8 ottobre 1879
MonarcaVittoria
PredecessoreWilliam Fox
SuccessoreGeorge Waterhouse

Governatore generale della Nuova Zelanda
Durata mandatodicembre 1861 –
5 febbraio 1868
MonarcaVittoria
PredecessoreRobert Wynyard
SuccessoreGeorge Ferguson Bowen

Durata mandato18 novembre 1845 –
3 gennaio 1854
MonarcaVittoria
PredecessoreRobert FitzRoy
SuccessoreRobert Wynyard

Governatore generale della Colonia del Capo
Durata mandato1854 –
1861
MonarcaVittoria
PredecessoreCharles Henry Darling
SuccessoreRobert Wynyard

Governatore generale dell'Australia Meridionale
Durata mandato1841 –
1845
MonarcaVittoria
PredecessoreGeorge Gawler
SuccessoreFrederick Robe

Dati generali
Prefisso onorificoSir e The Right Honourable
Suffisso onorificoOrdine del Bagno
FirmaFirma di George Grey

Biografia

modifica

Militare di carriera, negli anni 1830 guidò alcune spedizioni esplorative nell'Australia settentrionale e occidentale. Dal 1841 al 1845 fu governatore dell'Australia Meridionale; in seguito ricoprì per due mandati (1845-1853 e 1861-1868) l'incarico di governatore della Nuova Zelanda. Tra i due mandati, tra il 1854 e il 1861, fu governatore della Colonia del Capo, mentre dal 1877 al 1879 fu primo ministro della Nuova Zelanda. Probabile massone, ha dato un grande contributo alla colonizzazione del Sud-Africa e ha placato la ribellione dei Maori in Nuova Zelanda. Nel 1850 è stato promotore dell'Apartheid. Nel 1862 Grey acquistò l'isola di Kawau, ex sede di miniere di rame, trasformandola in un parco botanico e zoologico.[1]

  1. ^ (EN) The Hauraki Gulf Marine Park, Part 2, in Inset to The New Zealand Herald, 3 marzo 2010, pp. 12.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN34564597 · ISNI (EN0000 0000 8342 8133 · BAV 495/73897 · CERL cnp00539519 · LCCN (ENn84024647 · GND (DE117558222 · BNE (ESXX4615175 (data) · BNF (FRcb12511039s (data) · J9U (ENHE987007301331805171