Gestione di rete

complesso delle operazioni che garantiscano l'effettivo ed efficiente utilizzo di una rete

Per gestione di rete (in inglese Network Management), in telecomunicazioni e informatica, si intende il complesso delle operazioni che garantiscano l'effettivo ed efficiente utilizzo di una rete di telecomunicazioni e delle sue risorse, in accordo con una serie di obiettivi di tipo aziendale che possono essere correlati o meno con la rete.

Descrizione

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Una definizione delle attività comprese nel termine gestione di rete è la seguente:

«La gestione di rete comprende il funzionamento, l'integrazione, ed il coordinamento di hardware, software e personale tecnico per monitorare, verificare, configurare, analizzare, valutare e controllare le risorse della rete affinché soddisfino le funzionalità in tempo reale ed i requisiti di qualità del servizio a un costo accettabile[1][2]»

Le moderne infrastrutture ICT sono costituite da sistemi informatici di vario tipo (computer, sistemi di memorizzazione di massa) connessi da una rete. La gestione della rete è pertanto parte integrante delle attività di gestione dell'intera infrastruttura informatica, che comprendono:

  • amministrazione di rete: si occupa della gestione dei dispositivi di rete (repeater, hub, bridge, switch, router) e dei servizi da essi offerti;
  • amministrazione di sistema: si occupa della gestione dei sistemi terminali connessi ad una rete;
  • application management: si occupa della gestione delle applicazioni (sia client che server) eseguite nei sistemi terminali connessi ad una rete.

La gestione di rete è oggi condotta mediante prodotti che rispondono ad una molteplicità di standard concepiti per garantire un efficace ed efficiente interscambio di informazioni fra i vari livelli di gestione di una infrastruttura informatica.

 
Panoramica di un NOC.

La gestione di infrastrutture di rete di medio/grande complessità è effettuata in maniera remota da appositi centri di gestione, indicati in Inglese con il termine Network operations center (NOC).

Gli standard

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ISO Network Management Model (ISO 7498-4)

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L'ente di standardizzazione ISO International Organization for Standardization ha definito, a partire dal 1978, un complesso di standard relativi alle reti: il modello OSI. In relazione con il complesso di standard OSI, l'ISO ha anche definito un modello concettuale di riferimento per la gestione delle reti: lo standard ISO 7498-4[3]. In tale modello sono identificate cinque principali aree di attività per la gestione di rete: fault, configuration, accounting, performance, security, complessivamente indicate mediante l'acronimo FCAPS.

  • Fault - identificazione e gestione dei guasti
  • Configuration - gestione della configurazione degli apparati di rete
  • Accounting - raccolta dei dati sull'uso delle risorse da parte dei vari utenti
  • Performance - controllo delle prestazioni della rete e messa in atto di procedure che preservino i livelli di prestazione richiesti
  • Security - gestione della sicurezza della infrastruttura di rete al fine di evitare che venga usata per scopi non leciti.

Fault Management

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Il termine Fault Management indica l'insieme di attività volte a rilevare, isolare e correggere guasti e malfunzionamenti in una rete. I guasti possono essere persistenti o transienti. Le attività di Fault Management comprendono:

  • gestione ed analisi dei log di errore dei dispositivi;
  • capacità di ricevere e reagire a segnalazioni di guasto emesse dai dispositivi;
  • identificazione dei guasti;
  • esecuzione di test diagnostici;
  • correzione dei guasti (mediante interventi sull'hardware o sul software dei dispositivi).

Accounting Management

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L'attività di Accounting management consente di tenere traccia della quantità di risorse usate nel sistema, da singoli utenti, gruppi di utenti o applicazioni. Questa attività è necessaria per la tariffazione. Le funzioni di accounting management comprendono:

  • la produzione di report per gli utenti, che documentino le risorse consumate;
  • l'imposizione di limiti d'uso (quote) e soglie per la tariffazione.

Configuration management

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L'attività di configuration management include l'identificazione dei dispositivi, la collezione dei dati relativi alla loro configurazione, e l'imposizione di nuove configurazioni, eventualmente attraverso la definizione di valori parametrici.

Performance management

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L'attività di performance management comprende funzioni per:

  • a raccolta di dati relativi al comportamento dei dispositivi;
  • la raccolta di dati relativi ai servizi offerti dall'infrastruttura;
  • l'esecuzione di campagne di test per la verifica delle prestazioni dei servizi offerti tramite l'infrastruttura di rete;
  • la riconfigurazione dei dispositivi al fine di ottenere i desiderati obiettivi prestazionali.

Security management

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Lo scopo della attività di security management è quello di supportare l'applicazione delle policy di sicurezza stabilite dagli amministratori della rete attraverso apposite funzioni che comprendono:

  • l'utilizzo di apposite funzioni, meccanismi e servizi di supporto alla sicurezza;
  • la distribuzione delle informazioni rilevanti per la sicurezza;
  • la produzione di report che documentino gli eventi significativi per la sicurezza.

ITU-T Telecommunications Management Network (TMN)

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L'ente di standardizzazione internazionale per le telecomunicazioni ITU-T ha definito un modello concettuale per gestire sistemi aperti collegati da una rete di comunicazione. Esso è noto con il nome di framework Telecommunications Management Network (TMN) ed è descritto in una serie di documenti denominata Raccomandazioni ITU-T M.3010. TMN è specificamente concepito per la gestione delle infrastrutture dei service provider. Il framework TMN comprende tre differenti architetture, collocate a diversi livelli di astrazione:

  • un'architettura funzionale
  • un'architettura fisica
  • un'architettura logica organizzata a strati.

Per la comunicazione tra i sistemi di gestione (Operations Systems) ed i dispositivi di rete (Network Elements, NE), TMN usa il protocollo Common management information protocol (CMIP), definito dall'ITU-T nella serie di raccomandazioni X.700.

IETF per la gestione di reti TCP/IP

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Con l'affermarsi del protocollo di rete TCP/IP sia nelle reti private aziendali che nella rete Internet, la gestione degli apparati di rete è oggi prevalentemente realizzata attraverso il protocollo Simple Network Management Protocol (SNMP), definito come standard dall'Internet Engineering Task Force (IETF).

  1. ^ (EN) Tuncay Saydam e Thomas Magedanz, From networks and network management into service and service management, in Journal of Network and Systems Management, vol. 4, n. 4, Kluwer Academic Publishers, dicembre 1996, pp. 345-348. URL consultato il 10 luglio 2017.
  2. ^ J.Kurose e K.Ross, Reti di calcolatori e internet: Un approccio Top-Down, 6ª ed., Pearson, 2013, p. 705, ISBN 978-88-7192-938-5.
  3. ^ http://standards.iso.org/ittf/PubliclyAvailableStandards/s014258_ISO_IEC_7498-4_1989(E).zip ISO/IEC 7498-4: Information processing systems -- Open Systems Interconnection -- Basic Reference Model -- Part 4: Management framework

Bibliografia

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  • J.Kurose e K.Ross, Reti di calcolatori e internet: Un approccio Top-Down, 6ª ed., Pearson, 2013, ISBN 978-88-7192-938-5.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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