Giacomo Certani

teologo e filosofo italiano

Giacomo Certani (Bologna, ... – XVII secolo) è stato un teologo e filosofo italiano.

Noto anche come Jacopo Certani, ovvero Giacomo Cerretani), fu canonico, teologo Collegiato Filosofo, e nell'Università di Bologna pubblico Professore di filosofia morale.

Biografia modifica

Cittadino Nobile di Bologna e fratello di Don Filippo Maria, fu Canonico Regolare di San Giovanni in Monte dove tenne per due volte pubbliche Conclusioni di filosofia e di teologia, arciprete di Monteveglio ed abate della sua religione[non chiaro].

Fu lettore di filosofia a Cesena per tre anni e maestro di teologia a Brescia, Milano e Bologna per 5 anni. Predicò nei principali pulpiti italiani ed in particolare nel 1650 nella Basilica di San Petronio a Bologna.

Il 12 novembre del 1649 si laureò a Bologna, aggregato al Collegio dei Teologi e nominato Lettore Pubblico di Morale nell'Università di Bologna. Nel 1653 divenne arciprete di Santo Stefano di Sinigallia. Il 17 giugno del 1655 fu nominato canonico di San Petronio e nel 1665 rinunciò, divenendo Arciprete di San Pietro di Anzola e successivamente ottenne anche il canonicato della Pieve di Budrio.

Opere principali modifica

Pubblicò le seguenti Opere[1]:

  • La vita d'Abramo. Venezia 1636 in 4° per il Sarcina; e Bologna 1639 per il Ferrosi; e 1640 per lo stesso in 12.
  • L'Apostolo dell'Indie. Vita di S. Francesco Saverio della Compagnia di Gesù. Bologna per Giambattista Ferrosi 1648 in 4°.
  • La Verità vendicata, cioè Bologna difesa dalle Calunnie di Francesco Guicciardini. Osservazioni Istoriche dell'Abate Giacomo Certani Canonico Dott. Teologo Colleg. Filosofo, e nell'università di Bologna pubblico Professore di Filosofia morale. In Bologna per gli Eredi del Dozza 1659 in 4°.
  • Maria Vergine Coronata. Descrizione, e dichiarazione della divota Solennità fatta in Reggio per Prospero Vedrotti 1675 in fol. Ristampata nel 1974 da Arnaldo Forni.
  • La Chiave del Paradiso. Cioè invito alla Penitenza alle Dame, e Cavalieri, e ad ogni altra condizione di Persone. In Bologna per Giacomo Monti 1678 in 4°.
  • Il Gerione Politico, Riflessioni profittevoli alla vita civile, alle Repubbliche, e alle Monarchie. In Milano 1680 per il Compagnini in fol.
  • Il Mosè dell'Ibernia. Vita del Glorioso S. Patrizio Canonico Regolare Lateranense Apostolo, e Primate dell'Ibernia; descritta dall'Abate D. Giacomo Certani ec. In Bologna nella Stamperia Camerale 1686 in 4°
  • L'Isacco ed il Giacobbe. Bologna 1642 per il Monti in 12.
  • La Santità Prodigiosa, Vita di S. Brigida Ibernese Canonichessa Regolare di S.Agostino Scritta dall'Ab. D. Giacomo Certani Canonico Regolare Lateranense Dott. Filosofo e Teologo Collegiato ec. 1695 per gli eredi di Antonio Pisarri in 4° e più volte ristampata.
  • La Susanna in versi, notata da Lorenzo Legati: nel suo museo Cospiano al fol.117 e la nota ancora Gregorio Leti nell'Italia Regnante parte III lib. II, pag. 118 ove parla di Questo soggetto.

Note modifica

  1. ^ Oltre i sopraccennati ne parla ancora l'Orlandini negli Scrittori Bolognesi ec.
Controllo di autoritàVIAF (EN305436403 · SBN SBLV249505 · BAV 495/167100