Giancarlo Perna
Giancarlo Perna (Roma, 7 aprile 1940) è un giornalista italiano.
Biografia
modificaNasce a Roma il 7 aprile 1940. Dopo la laurea in Giurisprudenza, per una decina d'anni fa l'avvocato. Nel 1974 decide di entrare nel mondo della carta stampata: è assunto all'agenzia Ansa, quindi scrive sui settimanali L'Europeo e Panorama, infine approda al quotidiano il Giornale diretto da Indro Montanelli. Scrive per il Giornale fino all'agosto del 2014, quando decide di lasciare il quotidiano a causa della censura di un suo articolo contenente un'intervista all'ex-ministro Antonio Martino.[1]
Passa successivamente a Libero. Nel luglio 2016 lascia Libero per seguire Maurizio Belpietro nella fondazione di un nuovo quotidiano, La Verità, il cui primo numero esce il 20 settembre 2016.
Vicende giudiziarie
modificaNel 1996 Giancarlo Perna e Vittorio Feltri, all'epoca direttore de il Giornale, sono stati condannati dal Tribunale di Monza per diffamazione a mezzo stampa ai danni del giudice antimafia Antonino Caponnetto. Il procedimento riguardava un articolo del 20 marzo 1994 nel quale si mettevano in discussione, fra gli altri elementi, i rapporti tra Giovanni Falcone e lo stesso Caponnetto.[2]
Opere
modifica- Scalfari. Una vita per il potere, Milano, Mondadori, 1990.
- Chiaroscuri, Milano, Mondadori 1995.
- Cento vite con il punto interrogativo, Firenze, Edizioni Clichy, 2016.
- Storia d'Italia in un'ora, Firenze, Edizioni Clichy, 2017.
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Giancarlo Perna
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