Gib (videogiochi)
Nel gergo dei videogiochi, i gib (abbreviazione di giblet) sono immagini di pezzi di carne, organi interni, sangue e ossa, che vengono sparsi quando una persona o una creatura viene uccisa in maniera particolarmente violenta (ad esempio schiacciata o fatta esplodere). I gib sono spesso presenti nei videogiochi di tipo sparatutto in prima persona che in genere si concentrano sulla uccisione di un numero consistente di nemici.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/40/GPL_gibs_Galbraith_OpenQuartz.jpg/220px-GPL_gibs_Galbraith_OpenQuartz.jpg)
L'uso di questo neologismo viene spesso visto quando un nemico non solo è morto, ma è anche esploso lasciando resti di carne e organi interni. Il termine ha dato origine al verbo to gib, per indicare l'azione di una uccisione violenta. Gibbare (traducibile in "sbrandellare") un nemico è in genere considerato più prestigioso rispetto al semplice atto di ucciderlo, anche se il punteggio guadagnato rimane uguale. I termini frag e gib sono spesso usati nel multigiocatore, in modalità di gioco come deathmatch e cattura la bandiera.
In certi giochi i gib scompaiono in breve tempo (spesso mentre il giocatore non li sta osservando) in quanto il carico di lavoro per il processore è elevato in presenza di molti nemici e oggetti distrutti in questa maniera.
In alcuni giochi esiste la modalità Instagib, che consiste nel usare un'arma a colpo singolo (vedi Quake 3) con la quale si uccide con un solo colpo, ed effettuando un gibbing.
Critiche
modificaIl gibbing nei videogiochi ha causato un innalzamento dell'età minima necessaria a comprare certi prodotti a causa di possibili problemi legali riguardo alla protezione dei bambini. In molti giochi che presentano gib il valore assegnato dallo ESRB all'uscita del prodotto è indicato come "M" per indicare "Mature" (il prodotto è adatto a persone di età uguale o superiore a 17 anni).
Ci sono casi in cui i gib possono essere usati in diverse maniere alternative: per esempio, in Blood e Fable, il giocatore può comicamente calciare teste staccate come fossero palloni da calcio; in Rune il giocatore può raccogliere teste e arti dei nemici morti per usarle come armi.