Giorgio Cambiotti (Roma, 30 maggio 1931Roma, 31 gennaio 2000) è stato un fumettista italiano pioniere del fumetto erotico italiano.[1][2][3][4]

Biografia

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Entra nel 1968 nello studio di Sergio Rosi per il quale disegna diversi episodi delle serie Kriminal, Messalina, Reno Kid e per la rivista horror edita dalla Sansoni, ma divenne noto soprattutto per la serie per adulti Jacula che venne pubblicata anche in Francia e Germania.[4][3] Negli anni settanta entra nello studio Giolitti per il quale disegna storie a fumetti per adulti delle serie Oltretomba (1971), Cosmine (1974), La donna di Satana e Yasmine, oltre a numerose storie di Mandrake e Uomo mascherato pubblicate dal 1972 dalla casa editrice Fratelli Spada. Ha quindi iniziato a collaborare con Ediperiodici, Eura Editoriale e Casa Editrice Universo.[3][4] Dagli anni sessanta agli anni ottanta, attraverso gli studi Rosi e studio Giolitti, realizzò numerose serie per editori stranieri come The Steel Claw, Jackie and the Wild Boys, Secret of Trebaran e Harker’s War pubblicate su vari periodici britannici mentre, per il mercato americano, per l'editore Gold Key/Western collaborò a serie come The Twilight Zone, Star Trek, Boris Karloff Tales of Mystery, Goodbye Mr. Chips, Starstream, e, per quello tedesco le serie Reno Kid, Perry Rhodan, FBI G-Man Bruce Cabot.[4][3][2] In Italia dalla fine degli anni settanta a tutti gli anni ottanta collaborò alla realizzazione di serie a fumetti per adulti come Mercenari, Malavita Internazionale e Zip e, alla fine degli anni ottanta, collaborò anche con l'Editrice Universo alle riviste Il Monello e Intrepido; negli anni novanta realizzò alcuni episodi della serie Balboa della Play Media Company.[2]

  1. ^ (EN) Giorgio Cambiotti (Person), su Comic Vine. URL consultato il 16 settembre 2019.
  2. ^ a b c Giorgio Cambiotti, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 16 settembre 2019.
  3. ^ a b c d (EN) Giorgio Cambiotti, su lambiek.net. URL consultato il 16 settembre 2019.
  4. ^ a b c d (FR) Philippe MAGNERON, Cambiotti, Giorgio - Bibliographie, BD, photo, biographie, su bedetheque.com. URL consultato il 30 settembre 2019.