Giovanni Maria Mosca

scultore e medaglista italiano

Giovanni Maria Mosca (Padova, 1495-99 – Polonia, dopo il 1573) è stato uno scultore e medaglista italiano noto anche come Giovanni Padovano, attivo tra il 1515 e il 1573, prima in Veneto e, dopo il 1529, in Polonia.

Il giudizio di Salomone, Louvre, Parigi

Biografia modifica

Giovanni Maria Mosca, nacque a Padova nel 1493. Le prime sue notizie risalgono al 1507 quando per sei anni fu a bottega presso lo scultore padovano Giovanni Minello e poi con l'orafo Bartolomeo Mantello. Risale a quest'epoca la Decapitazione di San Giovanni Battista del 1516, sua prima opera documentata, che si trova nella cattedrale di Padova.

La sua formazione artistica continuò nell'ambiente artistico dominato dai fratelli Tullio e Antonio Lombardo, figli dell'altrettanto famoso architetto e scultore Pietro Lombardo.

Fu attivo nel Veneto dove realizzò importanti opere sia a Padova che a Venezia. Collaborò con Guido Lizzaro, Bartolomeo di Francesco Bergamasco e Pietro Paolo Stella.

Arrivò a Cracovia verso il 1529, chiamato alla corte di Sigismondo I di Polonia, probabilmente attratto dalla commissione della tomba reale. Tuttavia, probabilmente arrivò troppo tardi per prendere parte a tale opera, che si deve al fiorentino Bartolomeo Berrecci. La prima commissione polacca fu quella di quattro medaglie effigianti la famiglia reale. Attorno a lui si formò la più importante bottega scultorea della Polonia, specializzandosi soprattutto in monumenti funerari.

La città di Padova ha dedicato una via a Giovanni Maria Mosca.

Opere modifica

 
Altare maggiore, chiesa di San Rocco, Venezia
 
Antonio e Cleopatra, Bode-Museum, Berlino

Bibliografia modifica

  • Matteo Ceriana (a cura di), I bassorilievi mitologi e sacri, in Il camerino di alabastro. Antonio Lombardo e la scultura all'antica, catalogo della mostra tenuta a Ferrara, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2004, pp. 250-289, ISBN 8882157202.
  • Beatrice Cirulli, MOSCA, Giammaria, detto il Padovano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012. URL consultato il 12 ottobre 2018.

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