Giovanni Paolo Pannini
Giovanni Paolo Pannini (o Panini; Piacenza, 17 giugno 1691 – Roma, 21 ottobre 1765) è stato un pittore, architetto e scenografo italiano.

BiografiaModifica
Da giovane Panini studiò a Piacenza come scenografo teatrale. Si recò a Roma nel 1711 dove studiò disegno con Benedetto Luti e divenne famoso come decoratore di palazzi, compresa villa Patrizi (1718-1725) e Palazzo de Carolis (1720).
Come pittore, Panini è più conosciuto per le sue vedute di Roma; si interessò in particolare delle antichità della città, diventando uno dei grandi maestri del Grand Tour. Fra i suoi lavori più famosi c'è l'interno del Pantheon e le sue "vedute", dipinti di gallerie di quadri che a loro volta contengono viste di Roma. La sua tela Capriccio con il Colosseo è conservata al Museo civico Amedeo Lia a La Spezia.
Nel 1718 Panini fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Insegnò a Roma all'Accademia di San Luca dal 1719 ed all'Académie de France dal 1732; tra i suoi allievi, Hubert Robert e Jean-Honoré Fragonard.
Nel 1737, Baldassarre Erba Odescalchi commissionò al Panini la decorazione della nuova galleria della sua Villa Tuscolana (l'attuale Villa Grazioli) raffigurando sulle pareti Apollo e Diana, le Allegorie delle Stagioni e le Allegorie dei quattro continenti, e nella volta gli stemmi Odescalchi (l’aquila, il leone, la navicella di incenso) i segni dello Zodiaco e i quattro elementi (Aria, Acqua, Fuoco e Terra).
Insieme a Giacomo Zoboli nel 1747 compilò l'inventario della raccolta Sacchetti acquistata da papa Benedetto XIV per formare il nucleo iniziale della nascente Pinacoteca Capitolina. La Galleria del cardinale Silvio Valenti Gonzaga è un dipinto commissionato a Panini nel 1749. Il conte Étienne François de Choiseul, ambasciatore di Francia presso il Papa, commissionò a Panini questi dipinti: Galleria di vedute di Roma antica, Galleria di vedute di Roma moderna, Piazza San Pietro e Interno della Basilica di San Pietro. Pannini dipinse questi quadri tra il 1753 e il 1757.
Divenne Principe dell'Accademia di San Luca nel 1755.
OpereModifica
BibliografiaModifica
- F. Arisi, Gian Paolo Panini e i fasti della Roma del Settecento, Roma, 1986
- F. Arisi, Gian Paolo Panini, Soncino, 1992
- M. Kiene, Giovanni Paolo Panini, Parigi, 1993
- Jane Turner (a cura di), The Dictionary of Art, 24, pp. 9-11, New York, Grove, 1996 ISBN 1-884446-00-0
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- Pannini, Giovanni Paolo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pannini, Giovanni Pàolo, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Giovanni Paolo Pannini, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Alessandro Malinverni, PANINI, Giovanni Paolo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 80, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
- Opere di Giovanni Paolo Pannini / Giovanni Paolo Pannini (altra versione), su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Giovanni Paolo Pannini, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95793281 · ISNI (EN) 0000 0001 2331 1299 · SBN UBOV038986 · BAV 495/76584 · CERL cnp01387467 · Europeana agent/base/65986 · ULAN (EN) 500018296 · LCCN (EN) n87901560 · GND (DE) 119117851 · BNE (ES) XX4578531 (data) · BNF (FR) cb149784013 (data) · J9U (EN, HE) 987009441066405171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n87901560 |
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