Giovanni d'Istria (... – ...; fl. IX secolo) fu il duca franco dell'Istria nei primi anni del IX secolo, subito dopo la sua conquista da parte di Carlo Magno.

Giovanni d'Istria
Duca d'Istria
In carica804 circa
PredecessoreUnfrido d'Istria

Biografia

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Placito del Risano.

Nell'804 gli abitanti delle nove città dell'Istria si lamentarono con Carlo Magno che Giovanni ignorava i loro antichi privilegi: Giovanni infatti aveva tolto i privilegi di poter pescare e di poter far pascolare gli animali nelle foreste pubbliche. Giovanni abolì la vecchia gerarchia e la carica di tribuno, di domesticus, di vicario e di ipato oppure fatto occupare altre cariche con uomini di etnia franca. Sequestrò terre per i propri fini e impose nuove tasse (ogni anno le città dovevano versare 344 solidi mancusi) da versare a lui stesso. Costrinse molti a prestare servizio nel suo esercito personale, a fianco dei loro schiavi, e impose delle corvée. Giovanni si giustificò sostenendo di non conoscere le usanze dell'Istria, promise di far ammenda e smise di esigere corvées. Non è noto se adempì alle sue promesse.

Bibliografia

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  • Wickham, Chris. Early Medieval Italy: Central Power and Local Society 400-1000. MacMillan Press: 1981.

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