Giulio Beverini (La Spezia, 1871La Spezia, 1902) è stato un politico e filantropo italiano.

Giulio Beverini

Sindaco della Spezia
Durata mandato1897 –
1902
PredecessoreGio Batta Paita
SuccessoreGiulio Della Torre

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Biografia modifica

La famiglia Beverini apparteneva alla borghesia spezzina, nota nelle professioni dell'avvocatura e dell'impresa armatoriale. Il giovane Giulio, completati gli studi, si dedica precocemente all'attività politica cittadina arrivando a ricoprire varie cariche nella pubblica amministrazione.

Nel 1897, all'età di soli ventisette anni, è eletto sindaco in un periodo di forti contrasti legati allo sviluppo della città e si preoccupa di mantenervi la concordia tra le parti politiche.[1] Dà l'avvio a molte opere che si erano rese necessarie alla nuova città quali la rete d'illuminazione elettrica[2] e il servizio tramviario cittadino, la costruzione del nuovo Palazzo Comunale. Altre cure dedica all'ampliamento del nuovo porto mercantile, all'urbanistica e ai servizi cimiteriali.

Consapevole della necessità di un ospedale cittadino fa anche dono alla comunità di un adeguato appezzamento di terreno e di un finanziamento per avviarne la costruzione[3].

Muore precocemente a La Spezia nel 1902, un anno prima della scadenza del suo mandato.

La città gli ha dedicato una piazza nel centro storico.

Note modifica

  1. ^ Uno spezzino ai vertici della Camera di Commercio di Massa, su cittadellaspezia.com.
  2. ^ La rete originale funzionava a gas.
  3. ^ L'Ospedale Sant'Andrea che ne conserva un busto realizzato dallo scultore Nicola Nicolai.

Bibliografia modifica

  • Nel primo anniversario della morte di Giulio Beverini: 13 febbraio 1903, monografia, Tip.Istituto sordomuti, Genova, 1903.

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