Glicosaminoglicanopolisolfato

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il glicosaminoglicanopolisolfato (anche denominato GAGPS) è un principio attivo con effetto anticoagulante e antinfiammatorio, presente in alcuni medicinali in forma di pomata o gel.

Usi clinici modifica

Il farmaco viene utilizzato per applicazione cutanea nella profilassi[1][2] e trattamento delle tromboflebiti superficiali[3][4][5] e degli ematomi o stravasi ematici della cute, sia di origine traumatica[6] che post chirurgica. Esistono inoltre esperienze del suo utilizzo in traumi di origine sportiva.[7]
L'efficacia del gel a base di glicosaminoglicanopolisolfato nell'alleviare segni e sintomi sembra essere sostanzialmente paragonabile a quella di una crema di eparansolfato all'1%.
Secondo alcuni studi sperimentali la velocità di riassorbimento degli ematomi sarebbe raddoppiata dalla applicazione della pomata di glicosaminoglicanopolisolfato, e tale differenza, oltre che clinicamente rilevante, sarebbe anche statisticamente significativa.[8]

Controindicazioni modifica

Il glicosaminoglicanopolisolfato è controindicato nei soggetti che abbiano già evidenziato ipersensibilità nei confronti della molecola, e più in generale in tutti i soggetti ipersensibili agli eparinoidi.

Effetti collaterali modifica

L'applicazione per tempi prolungati della molecola può determinare fenomeni di sensibilizzazione che richiedono l'immediata sospensione del trattamento. In letteratura esistono segnalazioni di dermatiti da contatto[9][10] ed eczemi causate dal glicosaminoglicanopolisolfato.[11]

Dosi terapeutiche modifica

Nei processi infiammatori poco estesi viene in genere consigliata l'applicazione 1-2 volte al dì di un filo di pomata lungo circa 5 cm. In alternativa è possibile coprire con una compressa di garza adeguatamente spalmata della pomata di glicosaminoglicanopolisolfato. Il trattamento dovrebbe essere praticato per un periodo di circa 4-5 giorni. Dopo questo periodo iniziale di trattamento la dose può tranquillamente essere dimezzata fino alla completa risoluzione della sintomatologia.

Avvertenze modifica

La formulazione in gel del farmaco contiene tra gli eccipienti una sostanza alcolica. Per tale motivo è bene evitarne la applicazione direttamente su ferite aperte o mucose.

Note modifica

  1. ^ (EN) Schedel F, [Attempts of prophylaxis of thromboembolism with hirudoid ointment], in Dtsch. Med. Wochenschr., vol. 77, n. 21, maggio 1952, pp. 685–7, DOI:10.1055/s-0028-1116062, PMID 14954777.
  2. ^ (EN) Daniel W, [Prophylaxis and therapy of thromboembolism with hirudoid], in Wien Med Wochenschr, vol. 102, n. 34, agosto 1952, pp. 667–8, PMID 13006283.
  3. ^ (EN) Sold EG, [Hirudoid in the therapy of spontaneous thrombosis], in Ther Ggw, vol. 90, n. 8, agosto 1951, pp. 302–4, PMID 14866922.
  4. ^ (EN) Spohn K, Peschel G, [Percutaneous anticoagulant effect of hirudoid salve], in Chirurg, vol. 22, n. 11, novembre 1951, pp. 481–3, PMID 14905526.
  5. ^ (FR) Hutsebaut A, [Hirudoid therapy of phlebitis and periphlebitis], in Arch Belg Dermatol Syphiligr, vol. 10, n. 4, dicembre 1954, pp. 374–8, PMID 14362582.
  6. ^ (EN) Heimendinger J, [Ambulant treatment of thrombotic and local inflammatory processes as well as of hematoma and contusions with hirudoid ointment], in Praxis, vol. 42, n. 42, ottobre 1953, pp. 890–2, PMID 13112009.
  7. ^ (DE) Peter R, [Use of hirudoid salve in clinical cases and in ambulatory treatment of athletic and accident injuries], in Medizinische, vol. 15, aprile 1955, pp. 546–7, PMID 14383093.
  8. ^ Larsson B, Fianu S, Jonasson A, Forsskåhl B, Percutaneous treatment with a mucopolysaccharide polysulphate of experimentally induced subcutaneous haematomas in man, in Thromb. Haemost., vol. 53, n. 3, giugno 1985, pp. 343–5, PMID 2413563.
  9. ^ Smeenk G, Kerckhoffs HP, Schreurs PH, Contact allergy to a reaction product in Hirudoid cream: an example of compound allergy, in Br. J. Dermatol., vol. 116, n. 2, febbraio 1987, pp. 223–31, PMID 2435314.
  10. ^ Pecegueiro M, Brandão M, Pinto J, Conçalo S, Contact dermatitis to Hirudoid cream, in Contact Derm., vol. 17, n. 5, novembre 1987, pp. 290–3, PMID 2449309.
  11. ^ (NL) Prins FJ, Smeenk G, [Contact eczema caused by hirudoid ointment], in Ned Tijdschr Geneeskd, vol. 115, n. 46, novembre 1971, pp. 1934–8, PMID 4112477.
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina