Gneo Tremel(l)io (in latino: Gnaeus Tremel(l)ius; 25 a.C. circa – dopo il 21) è stato un magistrato e senatore romano, console dell'Impero romano.

Gneo Tremel(l)io
Console dell'Impero romano
Nome originaleGnaeus Tremel(l)ius
Nascita25 a.C. circa
Mortedopo il 21
GensTremelia
Pretura17 (praetor urbanus)
Consolatoprima del 30 maggio-dopo il 10 luglio 21 (suffetto)

Biografia modifica

Gneo apparteneva alla gens Tremelia o Tremellia, che già aveva prodotto membri importanti durante la Repubblica, giunti però solo fino alla pretura[1]. In particolare, è stato ipotizzato[2] che Gneo[3] fosse discendente del Gneo Tremelio Scrofa[4][5][6] amico di Varrone[7] e di Cicerone[8].

Della carriera di Gneo non è noto quasi nulla. Pretore urbano nel 17[9], Gneo arrivò in poco tempo al consolato, che egli ricoprì al fianco del nobile Mamerco Emilio Scauro come suffetto nel 21[10][11][12], sostituendo l'illustre coppia di ordinari composta dal princeps Tiberio, console per la quarta volta, e dal suo figlio ed erede Druso minore, console per la seconda volta[13]: il mandato consolare di Gneo non è certo, ma lui è attestato come console il 30 maggio[14] e ancora il 10 luglio di quell'anno[15], e con ogni probabilità furono sostituiti da un'altra coppia di suffetti, anche se non si sa quando né da chi[10][11].

Dopo il suo consolato, Gneo scompare dalla storia.

Note modifica

  1. ^ Ad esempio, Gneo Tremelio Flacco, pretore in Sicilia nel 202 a.C. ( Gneo Tremelio Flacco (pr. 202 a.C.), su romanrepublic.ac.uk.); Gaio Tremelio, pretore in un anno tra 175, 174 o 170 a.C. ( Gaio Tremelio (pr. prima del 169), su romanrepublic.ac.uk.); Gneo Tremelio, pretore nel 159 a.C. ( Gneo Tremelio (pr. 159 a.C.), su romanrepublic.ac.uk.); Lucio Tremelio Scrofa, pretore entro il 135 a.C. ( Lucio Tremelio Scrofa (pr. prima del 135 a.C.), su romanrepublic.ac.uk.); Lucio/Gneo Tremelio Scrofa, pretore attorno al 105 a.C. ( Lucio/Gneo Tremelio Scrofa (pr. c. 105 a.C.), su romanrepublic.ac.uk.); Gneo Tremelio Scrofa, pretore attorno al 72 a.C. ( Gneo Tremelio Scrofa (pr. c. 72 a.C.), su romanrepublic.ac.uk.); e Gneo Tremelio Scrofa, pretore entro il 51 a.C. ( Gneo Tremelio Scrofa (pr. prima del 51 a.C.), su romanrepublic.ac.uk.).
  2. ^ Da ultimo, v. PIR2 T 337 (Heinrichs).
  3. ^ Che forse aveva come cognomen Scrofa: cfr. D. Manacorda, Tremelius Scrofa e la cronologia delle iscrizioni sepolcrali urbane della prima età imperiale, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, 86 (1978-79), pp. 89-107, in particolare pp. 89-90.
  4. ^ Gneo Tremelio Scrofa, pretore entro il 51 a.C. ( Gneo Tremelio Scrofa (pr. prima del 51 a.C.), su romanrepublic.ac.uk.).
  5. ^ P. A. Brunt, Cn. Tremellius Scrofa the agronomist, in Classical Revue, n.s. 22 (1972), pp. 304-308.
  6. ^ E. Noè, L'agronomo Cneo Tremellio Scrofa, in Quaderni Ticinesi di Numismatica e Antichità Classiche, 6 (1977), pp. 119-133.
  7. ^ Varrone, De re rustica, I, 2, 9-10; I, 37, 3; II, 4, 1-2.
  8. ^ Cicerone, In Verrem, I, 1, 30; Epistulae ad Atticum, V, 4, 2; VI, 1, 13; VII, 1, 8; XIII, 21a, 4.
  9. ^ Fasti fratrum Arvalium (Inscr. It. 13, 1, 24 = AE 1991, 307).
  10. ^ a b A. Degrassi, I fasti consolari dell'Impero Romano dal 30 a.C. al 613 d.C., Roma 1952, p. 8.
  11. ^ a b R. Syme, Roman Papers, III, Oxford 1984, pp. 1431-1432.
  12. ^ Ancora incerto sull'anno sembra PIR2 T 337 (Heinrichs).
  13. ^ Tacito, Annales, III, 31, 1.
  14. ^ CIL VI, 2023b.
  15. ^ CIL IV, 1553.

Bibliografia modifica

  • PIR2 T 337 (Heinrichs).
  • P. A. Brunt, Cn. Tremellius Scrofa the agronomist, in Classical Revue, n.s. 22 (1972), pp. 304-308.
  • E. Noè, L'agronomo Cneo Tremellio Scrofa, in Quaderni Ticinesi di Numismatica e Antichità Classiche, 6 (1977), pp. 119-133.
  • D. Manacorda, Tremelius Scrofa e la cronologia delle iscrizioni sepolcrali urbane della prima età imperiale, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, 86 (1978-79), pp. 89-107.