Governo Saint-Hérem

Il Governo Saint-Hérem è stato il ventunesimo esecutivo del Regno di Francia, in carica tra il 3 settembre 1790 al 29 novembre 1791, ultimo sotto la monarchia assoluta. Si formò a seguito delle dimissioni del Governo Necker II. Durante questo governo avvenne una grande riforma dei ministeri. Guidato dal ministro degli esteri Armand Marc de Montmorin-Saint-Hérem tentò in ogni modo di fermare la Rivoluzione francese, ma non riuscì ad impedire la promulgazione della Costituzione francese del 1791 e fu licenziato. Fu succeduto da un governo presieduto direttamente da Luigi XVI, primo a giurare fedeltà alla Costituzione di fronte alla neonata Assemblea nazionale legislativa.

Governo Saint-Hérem
Armand Marc de Montmorin-Saint-Hérem, capo del governo
Stato{{ Regno di Francia e di Navarra }}
Capo del governoArmand Marc de Montmorin-Saint-Hérem
Giuramento3 settembre 1790
Dimissioni29 novembre 1791
Governo Necker II Governo provvisorio di Luigi XVI

Composizione modifica

Presidenza
Segretariato Titolare Partito
Principale Ministro di Stato   Armand Marc de Montmorin-Saint-Hérem
Ministri
Segretariato Titolare Partito
Ministro della Giustizia e Guardiano dei Sigilli carica non assegnata
Ministro degli affari interni   François-Emmanuel Guignard de Saint-Priest fino al 25 gennaio 1791
  Claude Antoine de Valdec de Lessart dal 25 gennaio 1791
Segretario di stato per gli affari esteri   Armand Marc de Montmorin-Saint-Hérem
Segretario di stato per la guerra   Louis le Bègue du Presle Duportail
Ministro della marina e delle colonie   Charles Pierre Claret de Fleurieu fino al 17 maggio 1791
  Antoine Jean Marie Thévenard dal 17 maggio 1791 al 18 settembre 1791
  Claude Antoine de Valdec de Lessart dal 18 settembre 1791
Ministro delle finanze   Claude Antoine de Valdec de Lessart