Governo provvisorio di Luigi XVI
Il governo provvisorio di Luigi XVI è stato il primo e unico governo del Regno di Francia sotto la monarchia costituzionale, in carica dal 29 novembre 1791 al 10 agosto 1792. Fu il primo governo francese a giurare fedeltà al Parlamento, l'Assemblea nazionale legislativa. Guidato personalmente da re Luigi XVI, al quale la Costituzione francese del 1791 aveva riconosciuto il potere esecutivo, il diritto di veto con sanzione regia e l'inviolabilità, si formò il 29 novembre 1791, dopo lo scioglimento del Governo Saint-Hérem, previsto dalla Costituzione stessa. Il governo, nemico del parlamento stesso, in cui era forte la componente repubblicana e montagnarda, sostenitore della monarchia costituzionale pura e, da parte del re, del diritto divino e alleato probabilmente ma segretamente con le potenze straniere, fu rovesciato il 10 agosto 1792 da parte del nuovo parlamento, la Convenzione nazionale in seguito alla presa delle Tuileries, e sostituito da un governo provvisorio. Successivamente la Convenzione proclamerà la nascita della Prima Repubblica francese, deponendo il re, il 21 settembre. Il re deposto morirà sotto la ghigliottina l'anno successivo, il 21 gennaio 1793.
Governo provvisorio di Luigi XVI | |
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Stato | ![]() |
Capo del governo | Luigi XVI di Francia (nessuno) |
Coalizione | Destra (Pianura, Girondini e Foglianti) |
Legislatura | Assemblea nazionale legislativa |
Giuramento | 29 novembre 1791 |
Dimissioni | 10 agosto 1792 |