21º Reggimento artiglieria terrestre "Trieste"

Reggimento dell'Esercito Italiano

Il 21º reggimento artiglieria è un'unità dell'Esercito Italiano, appartenente alla Brigata meccanizzata "Pinerolo".

21º Reggimento Artiglieria Terrestre "Trieste"
Stemma del 21º Reggimento Artiglieria Terrestre "Trieste"
Descrizione generale
Attiva1º novembre 1888 - oggi
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Servizio Regio esercito
Esercito Italiano
TipoArtiglieria
DimensioneReggimento
Guarnigione/QGFoggia
EquipaggiamentoLand Rover AR 90, LINCE, Astra SMR 66.40 per traino FH70, FH70 155/39mm
PatronoSanta Barbara
Motto"Ardente la fiamma, intrepido il cuore"
Battaglie/guerrePrima guerra mondiale
Battaglia delle Alpi Occidentali
Campagna di Grecia
Campagna del Nord Africa
Operazione Crusader
Battaglia di Alam Halfa
Battaglia di ʿAyn al-Ghazala
Battaglia di Bir Hakeim
Seconda battaglia di El Alamein
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare
Parte di
"Brigata meccanizzata "Pinerolo""
Reparti dipendenti
  • Comando di Reggimento,
  • 1 batteria di supporto logistico,
  • 1 batteria di acquisizione obiettivi,
  • 1 gruppo a traino meccanico FH70,
  • alimentato da Graduati e Volontari.
Comandanti
Comandante attualeCol. a. (ter.) t. ISSMI Virginio CAMELI
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Storia modifica

Si costituisce il 1º novembre 1888 con batterie che parteciparono alle tre Guerre d'Indipendenza, alla Guerra di Crimea, alla presa di Roma. Partecipa con uomini e mezzi alle campagne di Eritrea e di Libia. Nel 1912 concorre alla costituzione del 28º Reggimento Artiglieria da Campagna. Armato con pezzi da 75, affronta la Grande Guerra sempre in linea fino al Piave ed alla vittoria finale. Più volte riordinato, nel 1936, come reggimento di artiglieria motorizzata è armato con pezzi da 75/27 e da 100/17. Assegnato alla 101ª Divisione motorizzata "Trieste", combatte nel 1940 al fronte alpino e quindi in Albania che lascia nel 1941 alla volta dell'Africa Settentrionale. Qui giunge con l'intera Divisione che si consumerà fino all'annientamento in oltre venti mesi di epiche battaglie. Il reggimento si scioglie il 12 maggio 1943 in Tunisia dopo la battaglia di Enfidaville. Per l'eroico comportamento, l'unità meriterà la massima ricompensa al Valor Militare.

Ricostituito il 1º ottobre 1950 in Bologna e riassegnato alla ricostituita Divisione "Trieste", riceve i pezzi inglesi da 88/27 ed arriva ad allineare ben sei gruppi, due dei quali semoventi.

Impiegato nel 1954 nella operazione per la riconsegna di Trieste all'Italia, cede successivamente parte dei gruppi dipendenti a reggimenti dislocati in Friuli, fino a ridursi a due soli gruppi.

Ridotta a Brigata la Divisione "Trieste", il Reggimento si scioglie e la bandiera viene versata al "Vittoriano" il 20 ottobre del 1960.

Gruppo artiglieria da campagna "Trieste" modifica

Il Gruppo artiglieria da campagna "Trieste" erede del Reggimento, si riarma con i pezzi da 105/14 e quindi con i 105/22 mod. 14/61 detti "il mostro".

21º gruppo artiglieria da campagna "Romagna" modifica

Con la ristrutturazione del 1975 il gruppo assume, dal 18 settembre, la denominazione di 21º gruppo artiglieria da campagna "Romagna", con i pezzi da 155/23 a traino meccanico.

Riottenuta la Bandiera di Guerra del Reggimento nel novembre 1976, nel 1991 passa sui semoventi M 109G e, sciolta la Brigata Meccanizzata "Trieste", entra nei ranghi della Brigata meccanizzata "Friuli" dove sostituisce il 35º Gruppo Artiglieria da Campagna "Riolo".

21º Reggimento artiglieria terrestre "Trieste" modifica

Il 29 settembre 1993 si riordina in 21º Reggimento Artiglieria Campale Semovente "Trieste", armato con M109L. Il Reggimento è stato impiegato in Somalia nel corso dell'operazione "Ibis" e nelle diverse operazioni di ordine pubblico sul territorio nazionale.

Dal marzo 2001 è stato trasferito alla Brigata Meccanizzata "Pinerolo" con sede in Foggia dove sostituisce il 131º "Centauro"

Onorificenze modifica

Decorazioni alla Bandiera di Guerra modifica

«Degno delle sue passate tradizioni, in 34 mesi di duri combattimenti sulle Alpi, sui monti d'Albania, inquadrato nella gloriosa Divisione "Trieste", dava sempre e dovunque mirabili prove di ardimento esprimendo ogni sua virtù nel proprio Comandante e nei 223 Artiglieri eroicamente caduti sui campi di battaglia. Con la perizia e il valore delle sue batterie, senza risparmio di energie e di sangue, contribuiva efficacemente ad assicurare alla propria Divisione, volta a volta, l'urto e la resistenza, lo sfondamento e l'agganciamento del nemico, sempre superiore in forze e mezzi. Indomito nella lotta, supportando cruenti sacrifici, scrisse pagine di eroismo, di tenacia, di fede, che rimarranno titolo d'onore e gloria al superbo retaggio dell'Arma di Artiglieria. (Decreto 18 aprile 1992).»
— Fronti Occidentale - Greco - Albanese - Africa Settentrionale 10 giugno 1940 - 12 maggio 1943

Stemma modifica

Scudo: Partito: nel primo, di rosso alla croce d'argento attraversata in capo da un lambello d'azzurro di tre pendenti ed accostata nel 1º e 2º da due lame di spada d'argento poste in decusse (Piemonte); il secondo troncato: a. partito di rosso e di nero all'elmo di Scanderbeg in oro; b. d'azzurro al silfio d'oro reciso e sormontato da una stella d'argento. Sulla troncatura una fascia di rosso caricata da un ferro di alabarda di San Giorgio in argento (Trieste).

Corona turrita.

Ornamenti esteriori: lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l'alto, riportante il motto: "Ardente la fiamma, intrepido il cuore".

nastro rappresentativo delle ricompense al Valore: Medaglia d'Oro al Valor Militare è annodato nella parte centrale non visibile della corona turrita, scendente svolazzante in sbarra ed in banda dal punto predetto, passando dietro la parte superiore dello scudo.

Festa del reggimento modifica

  • La festa del reggimento si svolge il 15 giugno in occasione della ricorrenza della Battaglia del Solstizio.
  • il 4 dicembre si celebra la Protettrice, (Santa Barbara) del 1918

Armi e mezzi in dotazione nel 2015 modifica

 
AR 90
 
FH70
 
M548
 
M109

Informazioni ricavate dalla pagina del 21º Reggimento artiglieria terrestre "Trieste" nel sito dello Stato Maggiore dell'Esercito.[1]

Armamento modifica

Mezzi e Pezzi di Artiglieria modifica

  • AR 90 (Veicolo da Ricognizione)
  • VPC M577 (Veicolo Posto Comando)
  • VPC M548 (Veicolo Porta Munizioni)
  • M190L (Obice Semovente da 155/39)

Armi e Mezzi in dotazione nel 2021 (miglior approssimazione possibile) modifica

Armamento modifica

Mezzi modifica

Pezzi di Artiglieria modifica

  • Arma Principale: FH-70 (obice trainato da 155 mm, 18× pezzi)
  • "Weapons Pool": Thomson-Brandt TR61 (mortaio pesante rigato da 120mm, almeno 6× pezzi)[2]

Note modifica

  1. ^ Informazioni ricavate dalla pagina del 21º Reggimento artiglieria terrestre "Trieste" sul sito dello Stato Maggiore dell'Esercito Copia archiviata, su esercito.difesa.it. URL consultato il 25 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2011)..
  2. ^ “Frozen Arrow 21”, la FIREX del 3º Reggimento artiglieria da montagna – ExTra REPORTS, su extra-reports.it. URL consultato il 25 novembre 2022.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica