Gruppo operativo-strategico "Odesa"


Il Gruppo operativo-strategico "Odesa" (in ucraino Оперативно-стратегічне угруповання військ «Одеса»?, Operatyvno-stratehične uhrupovannja vijs'k «Odesa», OSUV "Odesa"), è una formazione delle forze terrestri ucraine, costituita durante l'invasione russa dell'Ucraina del 2022 e responsabile del fronte del Dnepr nella regione di Cherson e della costa ucraina nella regione di Odessa.[1]

Gruppo operativo-strategico "Odesa"
Descrizione generale
Attiva2022 - oggi
NazioneBandiera dell'Ucraina Ucraina
TipoComando regionale
Battaglie/guerreInvasione russa dell'Ucraina
Parte di
Forze terrestri ucraine
Reparti dipendenti
Gruppo operativo-tattico "Cherson"
Comandanti
Comandante attualeMaggior generale Eduard Moskal'ov
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Storia modifica

In seguito allo scoppio dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia l'esercito ucraino ha subito una rapida e importante espansione, senza però modificare la propria struttura di comando basata su quattro comandi regionali ("Nord", "Sud", "Est" e "Ovest"), che a dispetto della denominazione sono enti amministrativi e non operativi. Sono stati perciò costituiti 4 cosiddetti "gruppi operativi-strategici" per supervisionare le operazioni di combattimento, i quali a loro volta comprendono diversi gruppi tattici creati ad hoc per settori particolari del fronte.

Il Gruppo "Odesa", comandato dal maggior generale Eduard Moskal'ov, è responsabile del fronte della regione di Cherson, divisa in due dal fiume Dnepr, e dell'unico sbocco sul mare rimasto all'Ucraina nella regione di Odessa.[2][3] In seguito al successo della controffensiva nell'Ucraina meridionale e al ritiro delle truppe russe da Cherson, a partire dal 2023 questo settore è stato interessato soltanto dal reciproco scambio di artiglieria fra le due sponde del Dnepr e dagli sbarchi delle forze ucraine volti a portare allo scoperto le riserve nemiche per poterle colpire una volta in movimento.[4][5]

Note modifica