Guacamaya superba Maguire è una pianta della famiglia delle Rapateaceae. È l'unica specie del genere Guacamaya.[1]

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Guacamaya superba
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
(clade) Commelinidi
Ordine Poales
Famiglia Rapateaceae
Sottofamiglia Saxofridericioideae
Tribù Schoenocephalieae
Genere Guacamaya
Maguire
Specie G. superba
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Commelinidae
Ordine Commelinales
Famiglia Rapateaceae
Genere Guacamaya
Specie G. superba
Nomenclatura binomiale
Guacamaya superba
Maguire, 1958
Nomi comuni

Flor di Inírida (de Inverno), Flor de Maroa

Descrizione modifica

È una pianta erbacea perenne tipica delle savane oligotrofiche, con fusto eretto, foglie inguainate e lunghi peduncoli sulla cui sommità si aprono infiorescenze particolarmente attraenti con brattee colorate che proteggono sia l'infiorescenza intera che i singoli fiori.[2]

Fusto modifica

Lo stelo raggiunge un'altezza di 50–180 cm, di sezione ellissoidale schiacciata e si stacca facilmente dal rizoma.

Foglie modifica

Sono lunghe 35–185 cm, inguainate. La superficie interna, alla base, presenta dei peli che secernono della mucillagine e ghiandole che producono cera.

Fiore modifica

Le infiorescenze, molto decorative e fortemente colorate in rosso, arancio e bianco, si trovano alla sommità del peduncolo e persistono a lungo, motivo per cui sono oggetto di raccolta e commercializzazione.

Biologia modifica

Si riproduce per impollinazione ornitogama ad opera di diverse specie di colibrì.[3]

Distribuzione e habitat modifica

È presente esclusivamente nell'ecozona neotropicale ed in particolare è stata studiata nella regione a cavallo tra i dipartimenti di Guainía e Vaupés in Colombia e lo stato di Amazonas in Venezuela, denominata estrella fluvial[4] de Inírida e riconosciuta come sito RAMSAR.

Può crescere in ambienti di savana, in zone di umidità persistente, intorno ai tepui, sia sulle coste come sulla sommità, nelle foreste dello scudo della Guiana. Le condizioni di sviluppo sono difficili da riprodurre, rendendo complicata la riproduzione al di fuori delle popolazioni naturali[2].

Tassonomia modifica

G. superba è la unica specie compresa nel suo genere. Questo, insieme al genere Kunhardtia e al genere Schoenocephalium è stato compreso nella tribù della Schoenocephaliaceae, nella sottofamiglia delle Saxofridericioideae.[2][3]

Conservazione modifica

 
Piantagione di G. superba nella Guainía (Colombia)

Malgrado non ci sia uno studio specifico e quindi non sia compresa nella lista rossa IUCN, la specie è stata oggetto di sfruttamento disordinato e l'autorità ambientale colombiana (CDA: Corporación Para el Desarrollo Sostenible del Norte y el Oriente Amazónico) ne ha proibito la raccolta, il trasporto e la commercializzazione[5] e un piano di gestione particolare è stato approvato in modo che le popolazioni locali possano sfruttarne in modo sostenibile le potenzialità[6].

Note modifica

  1. ^ (EN) Guacamaya superba, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 27 aprile 2022.
  2. ^ a b c (EN) Mateo Fernández-Lucero, Santiago Madriñán e Campbell Lisa M., Morphology and Anatomy of Guacamaya superba (Rapateaceae) and Schoenocephalieae with Notes on the Natural History of the Flor de Inírida, in Harvard Papers in Botany, vol. 21, n. 9, 2016, pp. 105–123, DOI:10.3100/hpib.v21iss1.2016.n9. URL consultato il 19 settembre 2019.
  3. ^ a b (EN) Givnish, T.J., Evans, T.M., Zihra, M.L., Patterson, T.B., Berry, P.E. e Sytsma, K.J., Molecular evolution, adaptive radiation, and geographic diversification in the amphiatlantic family Rapateaceae: Evidence fro ndhF sequences and morphology, in Evolution, vol. 54, 2000, pp. 1915-1937, DOI:10.1111/j.0014-3820.2000.tb01237.x.
  4. ^ Viene denominata estrella fluvial, letteralmente stella fluviale, una zona elevata pianeggiante da dove nascono numerosi fiumi che scorrono in direzioni differenti
  5. ^ (ES) CDA, Sistema de Gestión de calidad: Vedas en Colombia (PDF), 1998. URL consultato il 25 settembre 2019.
  6. ^ CDA e WWF Northern Amazon Program, Los guardianes del sitio Ramsar Estrella Fluvial Inírida (PDF), 2017. URL consultato il 25 settembre 2019.

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