Guerriglia del Ñancahuazú

La guerriglia del Ñancahuazú (in spagnolo guerrilla de Ñancahuazú) fu una guerra civile combattuta dal 1966 al 1967 in Bolivia, principalmente nei dintorni del fiume Ñancahuazú nel distretto di Santa Cruz, tra l'Esercito di Liberazione Nazionale ) organizzato e comandato da Ernesto Che Guevara, ma isolato politicamente dal Segretario del Partito Comunista Boliviano Mario Monje, dopo che la sua proposta di assumerne il comando politico venne rifiutata da "Che" Guevara, il quale nel suo diario definisce l'attitudine di Monje come quella di un traditore, e il governo boliviano capeggiato dal dittatore René Barrientos Ortuño, supportato dagli Stati Uniti d'America. Il conflitto è conosciuto, oltre che come parte della guerra fredda, anche come l'ultima avventura del Che.

Guerriglia del Ñancahuazú
parte guerra fredda
Data3 novembre 1966 - 9 ottobre 1967
LuogoBolivia
Casus belliInstaurazione della dittatura del presidente René Barrientos Ortuño nel 1964.
EsitoVittoria delle Forze Pro-Barrientos
Schieramenti
Comandanti
René Barrientos
Bandiera degli Stati Uniti Félix Rodríguez
Bandiera degli Stati Uniti Ralph Shelton
Bandiera della Bolivia Mario Monje
Bandiera di Cuba Che Guevara
Effettivi
Bandiera della Bolivia 2.600 uomini
Bandiera degli Stati Uniti 25 uomini
51 uomini:
Perdite
49 Morti37 Morti
14 Catturati
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