René Barrientos Ortuño
Questa voce o sezione sugli argomenti militari e politici boliviani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
René Barrientos Ortuño (Tarata, 30 maggio 1919 – Arque, 27 aprile 1969) è stato un generale, politico e dittatore boliviano.
René Barrientos Ortuño | |
---|---|
![]() | |
47º Presidente della Bolivia fino al 2 gennaio 1966 insieme ad Alfredo Ovando Candia | |
Durata mandato | 5 novembre 1964 – 26 maggio 1965 |
Predecessore | Víctor Paz Estenssoro |
Successore | se stesso insieme ad Alfredo Ovando Candia |
Durata mandato | 26 maggio 1965 – 2 gennaio 1966 |
Predecessore | Alfredo Ovando Candia |
Durata mandato | 6 agosto 1966 – 27 aprile 1969 |
Predecessore | Alfredo Ovando Candia |
Successore | Luis Adolfo Siles Salinas |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento Nazionalista Rivoluzionario |
Firma | ![]() |
René Barrientos Ortuño | |
---|---|
Nascita | Tarata, 30 maggio 1919 |
Morte | Arque, 27 aprile 1969 |
Cause della morte | incidente aereo |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Anni di servizio | 1938-1969 |
Grado | Generale |
Guerre | Rivoluzione boliviana del 1952 Guerriglia del Ñancahuazú |
Comandante di | Forza Aerea Boliviana (Comandante in capo 1957-1969) |
Decorazioni | Gran Maestro dell'Ordine Nazionale del Condor delle Ande |
Altre cariche | politico |
"fonti nel corpo del testo" | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Nacque nel 1919 a Tarata, nel dipartimento di Cochabamba. Nel 1938 entrò nel collegio militare uscendo nel 1943 con il grado di sottotenente. Dopodiché studiò nel collegio militare di aviazione Boquerón. Divenne generale e nel 1957 fu nominato comandante in capo della Fuerza Aérea Boliviana, l'aeronautica militare boliviana.
Nel 1964 fu eletto Vicepresidente della Repubblica sotto la presidenza di Víctor Paz Estenssoro. Prese il potere con un colpo di Stato militare il 4 novembre 1964, assieme al generale Ovando, con il quale co-governò fino al 1966. Morì in un misterioso incidente d'elicottero nel 1969.
PoliticaModifica
Di impronta populista e autoritaria, concesse estensioni di terra ai contadini quechua e aymara dell'altipiano andino nei bassipiani tropicali, dove esistono tuttora villaggi che portano il suo nome (per esempio la comunità Barrientos, di coloni quechua, nella provincia Ichilo del dipartimento di Santa Cruz). Si trattava di una politica tendente a limitare le concessioni sulle più produttive terre delle valli andine destinando aree poco fertili, molto isolate e ancora allo stato naturale, ai contadini senza terra. Ciò nonostante gli valse una certa fama nei settori indigeni contadini dell'altipiano.
Durante il suo governo nominò il criminale nazista Klaus Barbie, che in Bolivia si faceva chiamare Klaus Altmann, presidente della società di navigazione boliviana (Transmaritima). All'epoca questa società contava una sola nave che, secondo informazioni riservate, era dedita al commercio internazionale illegale di armi. Barbie fu anche nominato consigliere dei servizi segreti boliviani.
Particolarmente elevato il numero di vittime durante la sua dittatura. Secondo Amnesty International, solo tra il 1966 e il 1968 vi furono tra 3 000 e 8 000 assassinii degli squadroni della morte.
Che GuevaraModifica
L'evento storico di maggior rilevanza internazionale durante la sua dittatura fu lo sviluppo della guerriglia di Che Guevara in Bolivia, che Barrientos represse con un notevole dispiegamento di forze e mezzi, l'aiuto di consiglieri militari nordamericani e una feroce propaganda nazionalista. Fu lo stesso Barrientos a ordinare l'esecuzione sommaria del Che - catturato ferito il giorno prima - il 9 ottobre 1967 a La Higuera, nel dipartimento di Santa Cruz. La prima versione che fece diffondere alla stampa internazionale era che Guevara fosse morto durante i combattimenti.
OnorificenzeModifica
Gran Maestro dell'Ordine Nazionale del Condor delle Ande | |
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su René Barrientos Ortuño
Collegamenti esterniModifica
- Barrientos Ortuño, René, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) René Barrientos Ortuño, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di René Barrientos Ortuño, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 77721587 · ISNI (EN) 0000 0000 8271 4875 · LCCN (EN) n84153326 · GND (DE) 1057416037 · WorldCat Identities (EN) lccn-n84153326 |
---|