Guglielmo Guglielmini
Guglielmo Guglielmini (Bergamo, 15 Dicembre 1870 – Bergamo, 1911) è stato un pittore italiano.
Biografia modifica
Nato a Bergamo nel 1870, trovatello, studiò disegno presso la Scuola di pittura dell'Accademia Carrara sita nella città natale sotto la guida del maestro Ponziano Loverini[1] e successivamente presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Pittore e decoratore in stile Art Nouveau, si trasferì in Eritrea nel 1896 per eseguire dei disegni sulla guerra d’Etiopia per dei giornali illustrati per poi rientrare a nella sua città natia, dove creò una bottega di produzione di vernici e di pittura nella centrale via Sant'Alessandro[2]. Eseguì degli affreschi nella chiesa di Boltiere e in quella di Santa Maria alle Grazie a Bergamo e nella Sala delle bibite delle Terme di San Pellegrino Terme[3]. Partecipò alla Esposizione internazionale di Milano (1906). Morì precocemente nel 1911 e riposa nel Cimitero monumentale di Bergamo.
Opere modifica
Note modifica
- ^ Angelo Pinetti, Ponziano Loverini, con 76 illustrazinoi e 4 tavole fuori testo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, Bergamo, 1930, p. 99.
- ^ Viene menzionato come Decorate in pittura in: F.lli Carnazzi, Diario e guida della città di Bergamo, 1910 p. 423 (succedendo a Luigi Guglielmini); e come Pittore in: Società editrice commerciale, Diario e guida della città di Bergamo, 1910 p. 382 e 1911 p. 376
- ^ Così il Corriere di San Pellegrino descriveva nel 1908 la stazione climatica: Il soffitto e le pareti furono decorate dai distinti pittori Gottardo Valentini di Milano e Guglielmini di Bergamo, con quadri e figure allegoriche, forse troppo procaci
