Gurktalbahn
La Gurktalbahn (in italiano: ferrovia della valle del Gurk) è una linea ferroviaria a scartamento ridotto bosniaco (760 mm) della Carinzia, entrata in esercizio nel 1898 e quasi interamente dismessa dal 1972. Dal 1974 è stata resa operante, a scopo turistico-museale, la tratta iniziale Treibach Althofen-Pöckstein costituendo il primo museo ferroviario austriaco operativo.
Gurktalbahn | |
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Stati attraversati | Austria |
Inizio | Treibach-Althofen |
Fine | Klein Glödnitz |
Attivazione | 1898 |
Soppressione | 1972 |
Riattivazione | 1974 Treibach Althofen-Pöckstein come ferrovia museo |
Gestore | ÖBB |
Precedenti gestori | Gurktalbahn AG |
Lunghezza | 28,8 km |
Scartamento | 760 mm |
Ferrovie | |
Storia
modificaLa Gurktalbahn fu costruita alla fine del XIX secolo come diramazione, a Treibach-Althofen, della ferrovia Rudolfiana. Non essendo finanziariamente sostenibile, né prevedibilmente redditizia, una linea a scartamento normale si decise per una ferrovia a scartamento ridotto da 760 mm. Tra il mese di giugno 1894 e 1896 vennero completati i progetti e, a dicembre 1897 venne incaricata della costruzione la società Stern & Hafferl. La società di gestione, la Gurktalbahn AG, con sede a Vienna, venne fondata il 10 maggio 1898. Il 9 ottobre 1898 la ferrovia della valle del Gurk era inaugurata e iniziava il giorno dopo l'esercizio ferroviario.
Il percorso diramava a Treibach-Althofen, sulla linea del sud, lungo la direttrice Straßburg - Klein Glödnitz. Dal 1º gennaio 1932 la ferrovia venne nazionalizzata e da allora gestita dalla ÖBB. L'aumento della motorizzazione privata, dalla metà degli anni cinquanta, erose i ricavi della linea e, nel 1960, venne considerata la possibilità di una dismissione della Gurktalbahn. Il 5 giugno 1968, a causa di un allagamento dei binari, avvenne un deragliamento. Il Ministero austriaco dei trasporti, in seguito a ciò, richiese alle Ferrovie austriache la chiusura della linea dal 26 novembre dello stesso anno; il traffico passeggeri venne fermato completamente e furono rimosse le rotaie da Gurk in poi mentre venne mantenuto un servizio merci su richiesta Treibach-Straßburg. A febbraio 1972 anche questo servizio è stato abbandonato per mancanza di copertura dei costi. Nello stesso anno è iniziato lo smantellamento della ferrovia.
Dal giugno 1974 il Kärntner club Gurkthalbahn-Bahn Museo organizza un uso turistico estivo della sezione di tre chilometri tra Treibach Althofen e Pöckstein; questa è rimasta utilizzabile in seguito alle iniziative di appassionati della ferrovia della Carinzia che sin dal 1969 avevano cercato di preservare la Gurktalbahn come ferrovia museo.
Caratteristiche
modificaPercorso
modificaStazioni e fermate | ||||
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0,0 | Treibach-Althofen da Ferrovia Rudolfiana | 615 m s.l.m. | |
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1+600 | Hohenholz | ||
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3+259 | Pöckstein-Zwischenwässern | 595 m s.l.m. | |
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5+290 | Hacklwirt | 603 m s.l.m. | |
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6+632 | Drahtzug | 608 m s.l.m. | |
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8+295 | Gundersdorf | 619 m s.l.m. | |
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9+802 | Mellach | 621 m s.l.m. | |
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12+673 | Straßburg | 637 m s.l.m. | |
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16+987 | Gurk | 661 m s.l.m. | |
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18+645 | Draschelbach | 670 m s.l.m. | |
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20+145 | Prosegger | 675 m s.l.m. | |
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21+367 | Zweinitz | 678 m s.l.m. | |
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25+555 | Weitensfeld | 700 m s.l.m. | |
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27+612 | Altenmarkt | 717 m s.l.m. | |
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28+849 | Klein Glödnitz | 724 m s.l.m. |
Bibliografia
modifica- Dieter Stanfel, Gurkthalbahn. Treibach-Althofen - Strassburg - Klein-Glödnitz. schmalspurige (0,76 m) Localbahn, Heyn Verlag, Klagenfurt 1980, ISBN 3-85366-328-1
- Dieter Stanfel, Die Gurktalbahn - Eine Schmalspurbahn in Kärnten, bahnmedien.at, Vienna 2009, ISBN 978-3-9502648-3-8
- Peter Wegenstein, Bahn im Bild Band 74 - Schmalspurbahnen in Kärnten, Verlag Pospischil, Vienna 1990
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gurktalbahn
Collegamenti esterni
modifica- Gurtktalbahn.at (sito Kärntner Eisenbahnfreunde)
- Ferrovie a scartamento ridotto (Museumsbahn), su schmalspur.bahnen.at.
- Immagini, su mytrains.at. URL consultato il 7 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236786480 · GND (DE) 4022565-3 |
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