Hedvig Hanson

cantante estone

Hedvig Hanson (Tartu, 22 aprile 1975) è una cantante estone.

Hedvig Hanson
Hanson nel 2008
NazionalitàBandiera dell'Estonia Estonia
GenereJazz
Periodo di attività musicale1996 – in attività
EtichettaReel Art, BIO, EmArcy, Universal, MT, Music Maker
Album pubblicati11
Studio11

Biografia modifica

Nata a Tartu in una famiglia di personaggi dello spettacolo, ha studiato pianoforte presso la Tallinna Muusikakool, dove si è diplomata.[1] Salita al grande pubblico in seguito alla sua vittoria al programma canoro per ragazzi Kaks takti ette, presentato dalla Eesti Televisioon,[2] ha partecipato all'Eurolaul, il processo di selezione eurovisiva estone, in quattro occasioni,[3][4] classificandosi in 2ª posizione in due di esse.[5][6]

Nel 2000 è uscito il primo album in studio Let Me Love You, che ha fatto il proprio piazzamento in top ten nella Albumid estone.[7] Al disco hanno fatto seguito Tule mu juurde e What Colour Is Love?, che le hanno conferito quattro Eesti Muusikaauhinnad, i principali premi musicali nazionali.[8][9] Anche Kohtumistund ha riscosso successo, poiché è stato dichiarato vincitore in una categoria su due nomination agli EMA 2009.[10]

Esmahetked, messo in commercio nel 2013, si è fermato in vetta alla R2 Eesti müügitabel e ha vinto nella categoria Album jazz dell'anno nell'ambito degli Eesti Muusikaauhinnad.[11][12]

Discografia modifica

Album in studio modifica

  • 2000 – Let Me Love You
  • 2001 – Tule mu juurde
  • 2003 – What Colour Is Love?
  • 2004 – Nii õrn on öö (con Andre Maaker)
  • 2006 – Ema laulud
  • 2008 – Kohtumistund
  • 2009 – Armastuslaulud
  • 2011 – Tants kestab veel
  • 2013 – Esmahetked
  • 2015 – First Moments
  • 2017 – Talvine soojus

Singoli modifica

  • 1996 – Liberation

Note modifica

  1. ^ (ET) Hedvig Hanson: Üksindus ei ole tingimata hirmutav, su 60+, 23 dicembre 2020. URL consultato il 20 settembre 2021.
  2. ^ (ET) Hedvig Hanson tutvustab oma uut plaati Eestis ja välismaal, su Eesti Päevaleht, 16 settembre 2009. URL consultato il 20 settembre 2021.
  3. ^ (ET) Eurolaul 1996, su eurovisioon.ee. URL consultato il 20 settembre 2021.
  4. ^ (ET) Eurolaul 1999, su eurovisioon.ee. URL consultato il 20 settembre 2021.
  5. ^ (ET) Eurolaul 1994, su eurovisioon.ee. URL consultato il 20 settembre 2021.
  6. ^ (ET) Eurolaul 2000, su eurovisioon.ee. URL consultato il 20 settembre 2021.
  7. ^ (ET) Albumid, su dea.digar.ee, 20 maggio 2000. URL consultato il 20 settembre 2021.
  8. ^ (ET) Eesti Muusikaauhinnad 2001 võitjad, su Eesti Muusikaauhinnad. URL consultato il 20 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2020).
  9. ^ (ET) Eesti Muusikaauhinnad 2004 võitjad, su Eesti Muusikaauhinnad. URL consultato il 20 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2021).
  10. ^ (ET) Eesti Muusikaauhinnad 2009 võitjad, su Eesti Muusikaauhinnad. URL consultato il 20 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2021).
  11. ^ (ET) R2 Eesti müügitabel, nädal 20/2013, su Raadio 2. URL consultato il 20 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  12. ^ (ET) Eesti Muusikaauhinnad 2014 võitjad, su Eesti Muusikaauhinnad. URL consultato il 20 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2020).

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Collegamenti esterni modifica

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