Helen DeWitt

scrittrice statunitense

Helen DeWitt (Takoma Park, 1957) è una scrittrice statunitense.

Helen DeWitt

Biografia modifica

Nata a Takoma Park nel 1957[1], ha frequentato lo Smith College, ha approfondito gli studi classici all'Università di Oxford e in seguito ha lavorato come ricercatrice al Somerville College[2].

Ha esordito nella narrativa nel 2000 con il romanzo L'ultimo samurai rivelatosi subito un best seller tradotto in 14 paesi[3], ma ha dovuto attendere 11 anni prima della pubblicazione della seconda opera, Lightning Rods, nonostante l'avesse completata nel 1999[4].

Residente a Berlino[5], durante la sua esistenza ha sofferto di depressione e ha tentato due volte il suicidio[6][7].

Opere modifica

Romanzi modifica

  • L'ultimo samurai (The Last Samurai, 2000), Torino, Einaudi, 2002 traduzione di Elena Dal Pra ISBN 978-88-06-15777-7.
  • Lightning Rods (2011)

Raccolte di racconti modifica

  • Some Trick (2018)

Novelle modifica

  • The English Understand Wool (2022)

Premi e riconoscimenti modifica

Finalista modifica

Bollinger Everyman Wodehouse Prize
  • 2013 con Lightning Rods[8]
Premio PEN/Robert W. Bingham
  • 2019 con Some Trick[9]

Note modifica

  1. ^ (EN) DeWitt, Helen 1957–, su encyclopedia.com. URL consultato il 7 aprile 2023.
  2. ^ (EN) Christian Lorentzen, Publishing Can Break Your Heart, su vulture.com, 13 luglio 2016. URL consultato il 7 aprile 2023.
  3. ^ (EN) Zach Haberman, SUICIDE FEARS FOR S.I. AUTHOR HELEN DEWITT, su nypost.com, 26 maggio 2004. URL consultato il 7 aprile 2023.
  4. ^ (EN) William Flesch, Sex Sells: Helen DeWitt's "Lightning Rods", su lareviewofbooks.org, 16 novembre 2012. URL consultato il 7 aprile 2023.
  5. ^ (EN) Alexander Wells, The Abridged Library of Helen DeWitt, su exberliner.com, 26 settembre 2022. URL consultato il 7 aprile 2023.
  6. ^ Scomparsa helen Dewitt un Suicidio?, su ricerca.repubblica.it, 27 maggio 2004. URL consultato il 7 aprile 2023.
  7. ^ (EN) Maria Albano, Helen DeWitt’s brilliance and unsuccess, su thespectator.com, 7 luglio 2022. URL consultato il 7 aprile 2023.
  8. ^ (EN) Alison Flood, Wodehouse prize for comic fiction reveals 'exceptionally strong' shortlist, su theguardian.com, 4 aprile 2013. URL consultato il 7 aprile 2023.
  9. ^ (EN) Michael Schaub, PEN America announces literary awards finalists, su latimes.com, 24 gennaio 2019. URL consultato il 7 aprile 2023.

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Collegamenti esterni modifica

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